A te che m'odi
Perché io t'amo:
Non temer la mia distruzione
Perché c'è nebbia in vita mia
E perché sono nella nebbia,
Completamente annientata.

Credi che l'odiar tuo
Possa frantumare il mio amore,
Come un vetro sgretolato?
Pensi che io possa supporre,
Anche solo per un momento,
Che tu sia gentile?

Non sarai mai gentile:
M'odi così assai,
Da disprezzar la figura che m'appaga;
M'odi così assai,
Da desiderar che io fossi un oggetto
Per piacer tuo.

Potrebbe apparir grigia la mia esistenza,
Prima che possa farlo,
Ricorderai queste parole:
Sempre e poi sempre,
Mai e poi mai
T'aspetterò ancora.

~Lorena Valenti.