La villa dei fantasmi
Ho scelto il clichè esasperato, ironico e surreale.
Parole chiave: coppietta innamorata, casa infestata, soffitta con rumori sinistri, Scooby Doo.
Una coppietta molto innamorata, John e Jane, decidono di fare un picnic all'aria aperta, su in collina, lontano dal paese.
Ma, colti da un improvviso temporale, sono costretti a ripararsi nell'unico posto nei dintorni: una villa mal ridotta e abbandonata.
Entrati, sentono molti rumori e inquietanti sussurri provenienti dalla soffitta.
John sta per andarsene. Ha ora i capelli ritti in aria dal terrore ma Jane, convintissima che non siano altro che suoni da un apparecchio elettronico, sale di corsa la scala e John, poveretto, è costretto a seguirla.
Saliti su, trovano ben cinque fantasmi che, rallegrati dalla loro visita, fanno loro cenno di sedersi su una cassapanca vittoriana e iniziano a raccontare:
FANTASMA n 1 TRAVIS: Sapete cari Jane e John, come sono morto? Stavo facendo l'amore con la mia amante Bea, il mio "bocconcino..."
FANTASMA N2 PETER: Travis, attento a ciò che dici!
John:Lei chi è, scusi?
FANTASMA N2 PETER: Sono il marito del "bocconcino!"
FANTASMA n 1 TRAVIS: Peter, mi lasceresti parlare? Grazie.
FANTASMA N2 PETER: Ma va al diavolo!
FANTASMA N1 TRAVIS: Senti chi parla! Quello che è morto di felicità!
Invece, se aprivi subito il frigo, Peter, ci salvavamo in tre.
Bea: È vero, "ghiacciolino" mio!
John: Aspettate, ma di cosa parlate?
FANTASMA N1 TRAVIS: Non interrompere il mio "bocconcino"!
Io e "bocconcino" stavamo facendo l'amore, quando "Mister Felicità" è rincasato prima del tempo da un viaggio di lavoro, così mi sono nascosto nel frigo in cucina.
"Mister Felicità" aveva portato con sé del peperoncino dalla Calabria, in Italia.
È un alimento afrodisiaco- Disse alla moglie.
Ma se invece di eccitarsi subito vedendo "bocconcino" in costume adamitico avesse assaggiato il peperoncino, io mi sarei dunque salvato!
Jane: Perché mai?
FANTASMA N1 TRAVIS: Quel giorno c'era una gran calura ed era quindi consigliabile tenere le bottiglie d'acqua in frigo. Se al marito fosse venuta all'improvviso un'insopportabile sete, avrebbe aperto il frigo, liberandomi dal mio nascondiglio. Ero rimasto chiuso dentro, accidenti!
Bea: E io avrei detto per giustificare: Aspetta Peter caro, non è come pensi!
Possiamo spiegare...il signore è il tecnico del frigorifero, sai bene tesoro, che si è guastato all'improvviso...
FANTASMA N2 PETER: Sentiamo. E se io avessi chiesto "perché lavora nudo, il tecnico?
"Ti avrei risposto... caro, sai che il freddo rovina i tessuti..."
"E lei Peter, perché è morto di felicità?"
"Ad un tratto pensai che mia moglie non me la contava giusta".
Perché aspettarmi nuda, quando sapeva che sarei tornato dalla Calabria solo due giorni dopo?
Ma lei si giustificò che quel giorno c'era un caldo da deserto. Io le credetti, rassicurato e così morii dalla felicità per la fedeltà di Bea.
Jane: Lei Bea, perché è morta?
"Perchè andando a chiedere aiuto, dopo essermi accorta che Travis e Peter erano entrambi morti, scivolai su una buccia di banana, dalle scale, morendo sul colpo.
Era meglio che mi fossi i fatti miei!"
" Jane: Caspita che sfortuna!"
John si rivolge agli altri due fantasmi, una coppia di ragazzi ventenni.
"E voi ragazzi come siete morti?"
"Vede, io e la mia fidanzata, cinque anni fa, siamo venuti in villa per avere un po' di privacy, dato che i nostri genitori si opponevano alla nostra relazione.
"Entrammo e lui vide un pianoforte a coda..."
"Sa, il piano era la mia passione, ma purtroppo non passandomela molto bene economicamente non potevo comprarne uno quindi, non appena lo vidi lì abbandonato, ne approfittai".
Mi sedetti sullo sgabellino rivestito in feltro e mi misi a strimpellare un po' da autodidatta dilettante qual'ero. Provai a suonare "Per Elisa di Beethoven".
Jane: "Perché proprio quello?"
"Perchè io mi chiamo Elisa!"
"Già... e dopo qualche secondo, mi resi conto di saperla suonare alla perfezione, ma... in pratica non ero io a suonarla!"
"Eh certo Isaac, IDIOTA! Avevo appena acceso il mio lettore mp3. Era da lì che proveniva la musica".
"Ma io non me ne resi conto e credetti di essere un genio e, per lo stupore e per la gioia, mi venne un infarto!"
Jane: "Tu Elisa, come sei morta?"
FANTASMA N2 Peter: "Si vede che non siete fantasmi, sapete? Solamente i vivi hanno fretta di sapere subito tutto!"
"Ovviamente, tentai di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca, ma soffocai nel farla".
Peter: "Mi piacerebbe riascoltare quel brano...era il preferito di mia nonna!
Mia cara Jane, ha per caso, un riproduttore musicale con quel brano?"
"Non vi azzardate...non proprio quel brano!"
"Elisa, non è certo colpa del brano di Beethoven se siamo morti.
Il problema è che tu non hai mai creduto che io potessi essere, almeno, un discreto pianista, infatti hai optato subito, per la riproduzione originale dal tuo dannato mp3!"
John e Jane: Quante disgrazie! Che racconti angoscianti! Possiamo fare qualcosa per voi?
Peter: "Beh, qualcosa ci sarebbe...
Bea: Domani è una data importante per noi.
Abbiamo scelto una data(che corrisponde cioè a domani)come la giornata dedicata alla nostra memoria.
TRAVIS: Ci farebbe piacere, insomma, se domani ci onoraste di una vostra visita per la nostra cerimonia commemorativa, al cimitero abbandonato, oltre la collina.
John: Ma certo, è il minimo che possiamo fare per voi!
IL GIORNO DOPO:
Jane e John si recano al cimitero.
John, indossa una maglietta verde e non sembra molto convinto.
Una cornacchia li osserva poggiata su una lapide.
Oltrepassano il cancello in ferro battuto, quando lui sta per darsela a gambe...
"John, amore non dovresti aver paura!"
Ti ricordo che ieri hai tranquillamente chiacchierato con ben cinque fantasmi e ora sei terrorizzato. Dai, su!
E poi, con quella maglietta verde mi sembri proprio Shaggy, l'amico fifone di Scooby Doo, i due personaggi più fifoni del cartone!"
"I cimiteri mi fanno paura!"
D'improvviso la cornacchia prende il volo. Come terrorizzata .
I due innamorati urlano.
Dalla lapide ora abbandonata, si legge un nome.
"Travis Denn"
Nel sepolcro accanto si legge: "Peter e Bea Ariel Smiths".
E ora, John e Jane, si liberano nell'aria, i loro corpi si afflosciano a terra.
I loro spiriti volteggiano e poi volano fino alla villa infestata.
Fine 👻👻👻👻👻🤪
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