#62 - 29 novembre 2024, ore 16.45

Odio mio padre. Lo odio, tantissimo, lo odio così tanto che qualche volta vorrei che gli capitasse qualcosa. (ora sarò mooolto diretta)

Non so se è normale, non so se sono i miei che sono troppo severi o i genitori degli altri che sono troppo carini e gentili però papà qualche volta mi alza le mani, per questo ho sempre paura di sbagliare, paura che scopra qualcosa che potrebbe farlo arrabbiare, ossia qualunque cosa, anche questo messaggio, anche questa app.

Da una parte lo rispetto essendo immigrato da solo a soli 18 anni e aver dormito per 2 anni fuori per assicurarci un futuro, futuro che però non voglio, non così, non con lui.

da altra parte quindi lo odio, mi fa proprio schifo, è il tipico padre iperprotettivo che non ti permette di fare niente. Sono una ragazza, ho bisogno dei miei spazi, vorrei vedermi bella, vorrei truccarmi, vestirmi come voglio, acconciarmi, uscire la sera con i miei amici. Ho 17 anni, cazzo, e non sono mai andata a fare aperitivo, non ho mai messo un filo di trucco per uscire, non sono mai andata fare shopping con le mie amiche perché lui deve controllare ciò che compro, ogni volta che esco devo rientrare presto (massimo alle 18) e quell'unica volta che mi lascia andare ad una festa mi viene a prendere alle 00.00.

ovviamente non mi lamento per quest'ultima cosa, non pretendo tanto, voglio solo essere più libera, permettermi di fare cazzate, uscire, avere amici maschi, tornare a casa la sera tardi dopo una giornata di solo divertimento, chiedergli le cose senza avere paura che si incazzi, non avere costantemente l'ansia di farlo arrabbiare o di provocarlo quando è arrabbiato o semplicemente di chiedergli qualcosa che non dovrei chiedere. vorrei avere una figura paterna su cui posso appoggiarmi, sempre e non a seconda di se ha le palle girate o meno.

ho deciso di scrivere questo sfogo per l'ennesimo no, e non mi dà fastidio, cioè sì, però il fatto è che gli ho chiesto se potessi fare un corso per la scuola per le ore di pcto (che servono per la SCUOLA) e lui mi ha detto ''no, ti voglio a casa'' .

Io ho un fratello maggiore e lui è sempre fuori casa, torna solo per dormire e non avvisa mai i miei quando, con chi esce, semplicemente dice che sta uscendo e se ne va. Io non sono gelosa di lui, sono felice per lui, perché sta vivendo come vuole, sono però arrabbiata con mio padre. perché lui sì e io no? perché è maschio? perché? che differenza c'é?

sono incazzata anche con mamma, cazzo ribellati, lascialo, perché deve decidere tutto lui? perché neanche lei puo comprarsi quello che vuole? perché deve chiedere sempre a lui se può prendere dei soldi e comprare anche solo del cibo?

vorrei essere come gli altri, ma non so come farglielo capire senza le botte dato che solo del gel alle sopracciglia lo fanno incazzare. come posso avere un discorso con un soggetto del genere? come?

concludo con il dire di non rispondere di denunciarlo, non lo farò mai, nè io nè mamma, quindi ti prego, se vuoi rispondermi, dammi una risposta fattibile, per favore.

grazie

scusa se è un casino questo messaggio ma l'ho scritto di fretta.

RISPONDO

Certo che rispondo, ci mancherebbe che non lo facessi. Tuttavia è un bel casino, non c'è che dire. E' una situazione molto bloccata perché c'è uno che comanda e gli altri che eseguono. E devo dire che capisco (ma non condivido) le motivazioni dietro alla frase "non rispondere di denunciarlo" anche se mi scoccia tantissimo vedere che esistono ancora queste situazioni.

Temo che qualsiasi soluzione al problema passi per uno scontro forte in casa, se tuo padre non scende a più miti consigli. Non lo dico perché mi piace fomentare o perché penso che sia la giusta "vendetta" su un padre/padrone, ma perché nelle tue stesse parole leggo il disagio forte e l'altrettanto forte voglia di essere una adolescente con i propri tempi e i propri spazi. E se questi bisogni che senti dentro non trovano sfogo, rischiano solo di esplodere più avanti, con conseguenze anche peggiori per tutti.

Se fossi in te inizierei a parlare seriamente del tuo disagio sia con tua madre che con tuo fratello. So che è veramente triste da dire ma forse tuo fratello potrebbe essere una figura importante per questo processo perché è figlio ma contemporaneamente è anche maschio. Ma proprio perché è di una generazione diversa da tuo padre, dovrebbe stare dalla tua parte, altrimenti non va per niente bene!

Mi spiace veramente tanto di non poter dare niente che non siano parole abbastanza vaghe! Spero che qualche persona che ti legge possa magari darti qualche consiglio migliore dei miei...

Un grandissimo abbraccio e fammi sapere come va con il numero:

#62


5 dicembre 2024, ore 19.00

hey, sono la ragazza numero 62

ci ho provato. ne ho parlato sia con mamma sia con mio fratello e dire che sono rimasta delusa è dire poco. l'avevo già fatto in precedenza, ma leggere il tuo messaggio mi ha dato la forza di riprovarci (non lavessi mai fatto).

mia madre, che per carità è la mia vita, la amo, è l'unica motivazione che ho per vivere, mi ha risposto dicendo ''lo so, ma è il suo modo di amare''. RIngrazio il signore, i social, i libir che leggo, le mie amicizie per avermi fatto capire il vero significato di amare, quello vero e non quello tossico che c'era negli anni 1285 ac.

Parlandone con mio fratello mi sono accorta che la figura di un padre è importante, che dà l'esempio pure ai figli, infatti è una testa di cazzo come lui, no ok, non come lui, però lo è, ma sta migliorando grazie alla sua ragazza (qualche volta l'amore può fare davvero magie). Fatto sta che so che non mi aiuterà, non lo fa mai.

Per quanto riguarda la mentalità, sì, è dovuta più che altro al contesto storico e anche familiare in cui viveva, per questo non posso biasimarlo più di tanto, se un bambino è nato in ambiente del genere crescerà pensando che quello sia e giusto continuerà a comportarsi nel modo che trova più corretto, però perché io sono sana? sono dotata di più materia grigia? e lì mi ri-incazzo.

Sto scoppiando, hai ragione, arriverà un momento che non solo loro perderanno loro figlia, ma anche io perderò me stessa, e so che sembra una frase fatta, ma è proprio così.

Non so chi sono e non so se potrò mai scoprirlo, perché per capirlo dovrei sperimentare ma con lui mi limito ad esistere, anzi, cazzata, coesistere.

So che questa situazione se ne andrà, io me ne andrò, ho solo paura che quando il momento arriverà sarà troppo tardi.

scusa di averti messo in crisi e grazie per la risposta. sei sempre il migliore, avrei voluto averti come padre, ma penso ti bastino i tuoi di figli haha

RISPONDO

Sai perché lui è così e tu no? Perché non ha mai trovato qualcuno che lo contraddica e, nello stesso tempo, abbia più autorità di lui. Questo è il motivo fondante dello status quo che costringe te e tua madre a sottostare a tuo padre, e tuo fratello a riproporre il medesimo schema, che cadrà solo nel momento in cui chi sta con lui dirà "Ehi ciccio, hai rotto il cazzo con 'sto atteggiamento tossico".

Che è poi quello che dovrebbero sentirsi dire tantissimi adulti maschi della nostra nazione comandata da adulti maschi: ehi ciccio, hai rotto il cazzo.

Hai rotto il cazzo con la donna oggetto. Hai rotto il cazzo ad alzare le mani solo perché sei grosso e nessuno te le da indietro con gli interessi. Hai rotto il cazzo a far vivere nel terrore la tua famiglia solo perché ti ritieni "il capofamiglia". Hai rotto il cazzo di farti giustificare dal prete o dal politico di turno che pur di avere il tuo voto e il tuo obolo sarebbe disposto a dire qualsiasi cosa. Hai rotto il cazzo a considerare troia qualsiasi donna che non fa quello che ti aspetti faccia.

E io sinceramente, pur non conoscendo tuo padre che in tutti gli altri ambiti probabilmente è una buonissima persona, provo una gran pena per queste convinzioni senza senso, e provo un grandissimo dispiacere per le persone che sono costrette a subire queste situazioni. Ma non pensare che "il momento arriverà troppo tardi" perché hai una vita lunga e luminosa davanti, e proprio perché hai sentito sulla pelle certi atteggiamenti, saprai aiutare tutta la comunità a eliminarli, e a farci uscire da questi loop di merda.

Sì, lo so, non ho aiutato per nulla con questa risposta. Però mi sentivo di darla per lo meno per darti fiducia nel futuro!

Un grandissimo abbraccio e fammi sapere come va con il numero:

#62

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