Per la prima volta in assoluto, mi lamento di uno dei miei genitori, ovvero mio padre.

Ora, ci tengo a precisare che io gli voglio bene, tanto bene. Perché beh, è mio padre e nei momenti difficili c'è stato. Ma ultimamente tutto sta prendendo una piega sbagliata.

Non so cosa gli prenda in questo periodo, ma sembra cambiato e la cosa non mi piace. Per niente.

Si parte da cose banali, dal fatto che non vuole più uscire con la sua famiglia (quindi anche mia madre) ma se un collega di lavoro o dei parenti lo chiamano è disposto ad andare subito, per qualsiasi cosa. O il fatto che sembra sempre irritato. In particolare quest'ultima cosa mi dà fastidio certe volte e mi fa stare male altre.

A volte mi fa quasi paura perché si infuria per le cose più stupide (è successo proprio poco fa) e mi dice certe cose che mi fanno venire i brividi, che preferirei non sentire. Oltre a questo, quello che mi fa davvero incazzare è quando se ne esce con "stai zitta!".

no, papà, "stai zitta" a me non lo dici. O almeno, quando me lo merito sì, lo posso accettare. Ma quando difendo la mamma, quando mi intrometto nelle discussioni perché hai torto e pensi di star facendo la cosa giusta, quando stai dicendo cose assolutamente sbagliate, non mi dici di stare zitta. Non ho più 2 anni, tra non molto diventerò maggiorenne e sì, già da adesso posso intromettermi quanto voglio nelle discussioni, se vedo che stai sbagliando. Cazzo. E non potrai continuare a dirmi di stare zitta in eterno.

Mia madre è stufa quanto me e glielo ha detto, gli ha detto infinite volte che un giorno sarà lui a cercare me per recuperare il tempo perso, come adesso io sto cercando lui.

Ha risposto che non gli interessa, che non sarà così.

Mi sembra che sia ogni giorno più distante e la cosa mi fa sentire male perché non ne capisco il motivo, dato che prima non era affatto così.

E ogni volta che ci penso mi sale un groppo in gola, come adesso (sono in camera mia e già mi sono scese le lacrime, ma non posso piangere come si deve per sfogarmi, potrebbe sentirmi chiunque ora e nessuno capirebbe)

voglio solo che mio padre torni come prima

(scusa se ho scritto tanto e scusa per eventuali errori)

RISPONDO

Parto dalla fine, perchè mi sembra un buono spunto: "non posso piangere come si deve per sfogarmi, potrebbe sentirmi chiunque ora e nessuno capirebbe".

E invece piangi, piangi tutte le lacrime di cui hai bisogno, perchè quando si piange c'è sempre un motivo, e ricacciare le lacrime dentro allontana solo il momento in cui gli altri si accorgeranno del tuo malessere e si chiederanno "Ma come mai?".

Magari se ne accorge anche tuo padre, magari ti chiede cosa succede, e magari tu approfitti di queste "difese abbassate" per spiegargli il tuo stato d'animo e chiedergli come mai si sente così distante dalla famiglia, e nello specifico da te.

Sono padre, e ogni giorno ho paura che succeda qualcosa come quello che tu hai raccontato qui, ho paura che ogni litigio con i figli sia quello che rompe qualcosa, considerato che sono uno che difficilmente molla nelle discussioni e, altrettanto difficilmente è disposto a sentirsi dire che ha torto.

Probabilmente (ma è una ipotesi, sia chiaro) tuo padre in questo momento ha messo più al centro sé stesso rispetto alla famiglia. Dopo il covid, e le convivenze ravvicinate e forzate, queste situazioni si sono moltiplicate. A volte si possono recuperare, a volte no, ma in questo secondo caso è fondamentale che tutti siano adulti nei comportamenti.

Tu ormai sei maggiorenne e a maggior ragione il tuo parere deve essere preso in considerazione, se questo è inaccettabile da uno dei due genitori beh, l'errore è il suo, e questo te lo posso sottoscrivere.

Se la situazione si può recuperare è difficile dirlo. Secondo me è comunque importante che tu riesca a ritagliarti dei momenti con lui. Forse nell'intimità di un momento solo con la figlia, potrebbe aprirsi e raccontarti meglio, e magari tu potrai consolarlo o spronarlo, o sostenerlo.

Spero di essere stato utile in qualche modo, anche se non ho il potere di ripristinare la versione 1.0 di tuo padre.

Un grandissimo abbraccio e fammi sapere come va con il numero:

#61