#44 - 2 ottobre 2024, ore 19.15
Allora, a me non é mai piaciuto nessuno. E so che può sembrare strano, perché tutti si stupiscono e sono sempre a chiedermi come mai, se sto scherzando "ma nemmeno un fidanzatino all'asilo?" Me lo sento ripetere continuamente, ce l'ho tatuato sul cuore.
Beh, no. Asilo, elementari, medie, liceo. Niente, mai.
Una volta una delle mie migliori amiche, grigioromantica con cui passavo e passo un sacco di tempo, continuava a dirmi la parola "atomi", e io da brava idiota non capivo, fino a che non mi chiede l'anagramma, e io comunque ancora non capivo. Un giorno prima che se andava mi chiede di mandarsi un messaggio con il mio telefono, lo fa e se ne va lasciandomi a leggere "l'anagramma di Atomi é ti amo".
Il mio cuore salta qualche battito, e bestemmio tantissimo, perché io non provavo nulla.
Le parlo, e le dico che non provo nulla e restiamo amiche, lo siamo anche adesso e va tutto bene (seriamente e non sparo cazzate) quindi ok.
Ora, per anni poi non mi è piaciuto nessuno come al solito, adesso é da quasi sei mesi che scrivo con questa ragazza, anche se viviamo molto distanti comunque ci conosciamo bene, ci scriviamo ogni giorno, diciamo di essere "sposate" e che ci amiamo ogni giorno praticamente e penso che lei sappia cose che nessun'altro sa e viceversa io con lei.
Ora, non so se lei mi piaccia, perché finisco sempre a sorridere ai suoi messaggi, o a pensare che forse vorrei effettivamente che ci fosse di più da noi, però non ne so niente e non capisco se quello che sento é solo una mia convinzione che mi creo nella mia testa o se é vero, perché non ci siamo mai incontrate anche se sappiamo già che lo faremo il prima possibile.
Non so se sia normale che io finisca a pensare a lei continuamente per quasi tutta la giornata, e letteralmente quando le scrivo rimango con il sorriso in faccia che mi fa male la mandibola oppure in ogni canzone che ascolto la rivedo.
Vorrei davvero incontrarla, però sono preoccupata che se mi piaccia poi lei è distante e sarebbe un problema enorme.
Inoltre non so se io potrei piacerle, perché so che non é etero, però comunque nemmeno altro quindi una ragazza non so se potrebbe piacerle anche per la sua famiglia. Mi dice sempre che sono più importante degli altri, e le credo sinceramente perché so per certo che é vero, però non capisco se potrebbe mai intendere davvero DAVVERO.
Quindi, come faccio a capire se mi piace? (Ho detto poco se ti serve altre informazioni dimmi pure) e nel caso come farei a dirglielo? Non voglio perderla, so che é stupido, però non saprei davvero come fare soprattutto per la distanza, se puoi ti prego dammi un consiglio o un aiuto, grazie
RISPONDO
Prima cosa, fondamentale: NO OVERTHINKING PLEASE.
Costruire un astruso diagramma di flusso su possibilità più o meno remote non serve. Non è mai servito se non in quei racconti dove chi scrive deve riempire 600 pagine per far cucinare bene gli adolescenti che lo leggono.
Ma lì ci sono fini spudoratamente commerciali, e quindi a meno che tu non voglia scrivere la tua autobiografia, li lascerei da parte.
Quello che devi fare è seguire ciò che senti dentro. Se senti un balsamo tiepido e benefico mentre parli/scrivi con lei, se senti il desiderio di incontrarla, beh, perchè no?
Pensi che la tua attuale situazione, ovvero essere dentro una gabbia di pensieri, sia meglio? Prova solo a pensare positivo, se proprio devi pensare: se lei fosse nella tua stessa situazione e, come te, si stesse facendo mille pensieri? Se entrambe aspettaste qualcosa che, per timidezza, paura o che altro, rischia di non arrivare mai?
Guarda, fidati, ho AMPIA esperienza di "aspetto e vedo che succede" finita in clamorosi nulla di fatto.
Aggiungo l'ultima cosa, che è un pensiero figlio dei tempi che corriamo: i giovani tendono a stringere meno rapporti, per una serie di motivi su cui ci si potrebbero scrivere libri, e si finisce per avere paura di perdere questi rapporti, molta più di quello che potevano avere i vostri coetanei anche solo trent'anni fa. Per questo si finisce per andare sempre un po' col freno a mano tirato.
Mollalo, questo freno. Ma non vale solo per questo specifico episodio. Fallo in generale più spesso. Stringere rapporti è ciò che contraddistingue l'essere umano come animale sociale, e non credo che questo aspetto vada snaturato.
Un grandissimo abbraccio e fammi sapere con il numero:
#44
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top