#34 - 7 agosto 2024, ore 15.15

Non so esattamente cosa scrivere, quindi avviso in anticipo che non ho idea di cosa spunterà fuori.

Delle volte mi sento in qualche modo inferiore in diversi modi a tutti, non so perché ma è causato da diverse cose come che sono introversə e tendo a non provare emozioni troppo forti in qualsiasi tema, non piango, non urlo di gioia, non sento il bisogno di dire a tutti che sto una merda dentro o non ci riesco perché mi sembra di dare agli altri un altro problema inutile da portarsi sulle spalle. Insomma, tutti hanno i cazzi propri, perché dovrebbe fregargli qualcosa di un ragazzə a cazzo con i suoi problemi?

Ogni volta che provo a sfogarmi anche solo un poco ho sempre un senso di colpa assurdo, e mi faccio mille paranoie. Mi chiedo se effettivamente gli frega qualcosa o se mi ascoltino solo perché si sentono obbligati. Non ci riesco, non riesco a dire nulla e preferisco ascoltare gli altri e dare consigli, perché in quello sono bravə, non per nulla mi piace la psicologia.

Mi rendo conto che dovrei sfogarmi o parlare con qualcuno, anche piangere perché in fondo so che cadere qualche volta fa bene, ma io non ci riesco.

Anche se ci provo, non riesco quasi mai a piangere veramente, e quando succede è comunque per poco e mi riprendo subito come se nulla fosse, lasciando però dentro di me il triangolo delle bermuda.

Io in qualche modo capisco molto bene gli stati d'animo dalle persone guardandole in faccia, perciò mi viene bene fare da psicologə, ma per me è così da sempre, si può dire che la maggior parte delle persone della mia vita le ho psicanalizzate più volte e anche abbastanza accuratamente, ma è anche per questo che delle volte mi rendo conto che gli altri non lo fanno, e non si rendono conto di quanto qualcosa che mi dicono mi faccia male, perché per quanto io scherzi su tutto e tenga sempre una faccia statica, gli insulti li sento, e mi fanno male se vengono dette da persone a cui tengo.

Tengo a non mostrare affetto, e so che posso sembrare unə stronzə menefreghista, ma per me è normale, soprattutto l'affetto fisico, io non sono abituatə, semplicemente perché non è così importante per me, le persone che mi conoscono sanno come dimostro che ci tengo, ma altre no, e credono semplicemente che sia egoista o bastardə. Non si fanno problemi a dirmelo in faccia senza nemmeno conoscermi. Il fatto è che delle volte però lo dicono anche persone che mi conoscono da una vita, e in quei momenti io non capisco cosa sbaglio, perché se glielo dico in faccia che effettivamente non mostro affetto mi sputano in un occhio e se ne escono con cazzate mai esistite "ma non eri così" "ma che cazzo spari sono solo scusa" ecc.

Un altro problema sono gli amici, perché riesco a trovare quasi sempre solo amici più grandi, mi viene abbastanza complicato con i miei coetanei, mannaggia io l'ho sempre detto di essere natə nella fascia di tempo sbagliata, perché è come se la mia testa fosse più grande, ho interessi diversi da tutte le persone della mia età, ma tipo tanto, considerando anche che si, ho amici comunque nella mia fascia d'età, io e la mia famiglia abbiamo un gruppo di amici, loro gli adulti e io e mia sorella i loro figli che sono i miei amici da una vita, ma spesso parlo anche con adulti come se fossimo grandi amici, conversazioni con una mia amica quarantenne, ieri parlavo con il padre di un mio grande amico di arte, o spesso con la nonna sessantenne della mia migliore amica mi ritrovo a parlare di argomenti abbastanza profondi, per tipo ore quando la mia bestie non c'è.

Questo non per dire che non abbia amici della mia età, ma che spesso sono davvero, troppo piccolə per questo mondo, la mia mente è a metà tra due realtà completamente diverse, ma il mio corpo è più piccolo di entrambe e spesso per ciò non vengo preso sul serio o non mi vengono dette certe cose (anche se i gossip con mia madre su X e Y che si sono lasciati per H ma che poi Y sta male con H con me li toglie nessuno) e non è esattamente stupendo tutto quanto.

Oppure il cibo, il mio più grande nemico. Sin da bambinə non mangio un cazzo, e non nel senso che sono anoressicə, per favore no, ma nel senso che è sempre stato difficile trovare qualcosa che mi piace. Non è che sto così male per questo, ma più che altro per tutti i commenti, come i miei genitori che si arrabbiano con me perché non mangio o mia zia (che lo fa apposta) con i suoi commentini immancabili ogni volta che ci vediamo "omg ma li mangi, dobbiamo festeggiare" "no ma --- non li mangia questi dobbiamo fare un menù a parte come ai bambini di tre anni"

Cit. Mi vede una volta all'anno forse e ci scherza sempre ma a me fa male, perché non lo Faccio apposta, e ci sto provando a mangiare di più, ma non ci riesco, non é colpa mia. L'unica cosa é che sto effettivamente migliorando e quindi anche mio padre lo ha notato, e quando mia zia dice alcune cose si mette pure lui dicendo che effettivamente mangio più cose, e lei si deve stare zitta.

Ci sarebbe un'altra cosa, forse la più importante, ma ho già scritto tanto. Vorrei parlartene, non fraintendermi, ma non so se me la sento, sembri una persona che mi capirebbe, ma non l'ho ancora detto a nessuno, insomma... Non lo so, mi piacerebbe davvero parlarne finalmente a qualcuno.

Se stai leggendo, grazie di tutto, se mi darai un consiglio o anche solo mi ascolterai, grazie ancora di più.

RISPONDO

Allora, parto da un paio di cose semplici: tua zia. Si fotta. I commentini di merda se li tenga per lei. Dillo con i tuoi genitori, perchè magari loro possono fare da mediatori, ma se la mediazione non funziona, metti in chiaro le cose: al successivo commento fuori luogo ti alzerai dicendo cortesemente che ti è passato l'appetito e ti sposterai in un'altra stanza. La gente deve capire che se certe cose danno fastidio e sono dette gratuitamente, semplicemente non vanno dette, fine. Non è l'età anagrafica che ci dà il diritto di mettere a disagio chi è più giovane di noi.

Ora, parliamo in generale della tua condizione: ogni persona è fatta a modo suo e non dovresti certo sentirti in inferiorità verso altri solo perché non sei "come gli altri". Tutti, se visti nel nostro particolare mondo, siamo unici, abbiamo mille diversità rispetto a chi ci sta attorno.

Non è quindi il caso di preoccuparti se ti sembri fuori luogo o fuori tempo, se hai amici troppo grandi, quello non conta nulla! Allora io cosa dovrei dire che qui interagisco con mocciosetti delle medie? (Scusate, cari, vi voglio bene anche se vi chiamo mocciosetti 😅😅 ) o se esponi i tuoi problemi. Non c'è una scala di valori secondo cui i problemi altrui sono più importanti dei tuoi. Devi cercare di tenere al centro il tuo benessere! Questo ovviamente non vuol dire prevaricare chi hai davanti ma sicuramente prenderti i tuoi spazi di parola. Questi spazi poi, esposti agli altri, avranno i loro effetti, a volte positivi, a volte negativi. Ma se tu hai mantenuto educazione e onestà nel parlare, non preoccuparti se gli altri reagiscono male, perchè sono loro in torto, sono loro che non sanno dedicarti il tempo necessario! Lo hai detto anche tu che chi ti conosce bene sa che non sei una persona che mostra affetto fisico e in generale mostra poco.

L'unica cosa che ti chiedo, per capire bene è questa: hai mai trovato qualcuno con cui l'aspetto fisico ha funzionato? Con cui ti sentivi felice di abbracciare, di sfogarti, ecc?

Un abbraccio e se hai bisogno cercami pure con il numero:

#34


18 luglio 2024, ore 18.45

Ti ricerco di nuovo, numero 34.

Innanzitutto, grazie di nuovo, appena ho visto la notifica di aggiornamento penso di aver perso un battito.

Rispondo alla tua domanda, per me l'aspetto fisico ci può essere come no, solo che non sono quasi mai io a darlo per primə, se qualcuno mi vuole abbracciare come saluto, o anche così a me va bene, ma generalmente non lo trovo indispensabile, anche ad esempio con mia sorella, litighiamo spesso ma solo a parole, non entra mai in gioco il contatto fisico.

Mi viene molto più semplice parlare scrivendo, che sia in una storia, o in chat. L'unica volta che sono riuscitə a sfogarmi è stato con le due mie migliori amiche, in chat. Ma so che ci sono riuscitə solo perché era l'una di notte e avevamo iniziato una confessione-sfogo di gruppo, e quella volta non ho detto tutto.

Ogni tanto, anche io mi sento felice di abbracciare le persone, si dai, ma è comunque qualcosa di contenuto, se vedo tutte le persone che si abbracciano in continuo, come fanno? Io non ci riesco, non è una cosa di vitale importanza per me.

In qualche modo mi dà fastidio venire toccata

Considerando poi che cerco sempre di evitare il contatto fisico con qualsiasi cosa, non solo con le persone(quando mi passano accanto con gli asciugamani, ew), e che ormai quando passo nella folla sono un/ə professionista a evitare il contatto con la gente, posso dire che non odio completamente il contatto, ma preferisco deciderne io il tipo, l'occasione e l'oggetto/persona.

(Che papelli che sto scrivendo, ma perché non mi escono fuori quando scrivo normalmente? Scusa se sono troppo lunghi TT)

Mi rendo conto che spesso le persone hanno un'idea di me che non rispecchia pienamente la realtà, e che effettivamente tendo a mostrare lati diversi di me in base alle persone con cui sto, non parlo spesso di me, non sono bravə a farlo.

Però mi fa un po' male quando queste sono le persone a cui tengo di più, come mia madre o le mie migliori amiche.

Si, hanno un'idea di me, il problema è che io non sono solo unə, io sono mille personalità diverse, ma ne mostro una diversa in base ad ogni persona, che poi finisce col credere che quello che vede sono io completə, ma spesso non è così.

Non lo faccio apposta, ma mi viene naturale, ho mille passioni, interessi completamente diversi tra loro, ma i miei amici non li hanno tutti, solo alcuni di essi.

Non ho nemmeno uno stile di vestire preciso, ma mia madre pensa di si, per ciò è convinta che il mio stile sia solo quello perché di solito indosso vestiti larghi scuri invece di gonne super colorate, non vuol dire che non mi piacciono o che non le indosserei.

Mi da solo un po' fastidio quando le persone sembrano improvvisamente dimenticare che mi piacciono molte cose. Perché se leggo fantasy non mi posso interessare all'alta moda? Perché se guardo anime non mi dovrebbero piacere i gioielli e le pietre preziose o i gossip?

Amo davvero tante cose, sono apertə su ogni fronte, davvero, adoro conoscere nuove cose, dall'universo, alla mitologia, a manga e anime, serie TV, celebrità, moda e gioielli, astronomia e pietre preziose, libri, musica di tutti i generi, storia e geografia mondiale, qualsiasi cosa, mi piace informarmi su tutto, è un male così grande sapere un po' di cultura generale? Non credo, ma allora perché certe persone non riescono a comprenderlo?

"Secondo me non ti piace/non è il tuo stile" che cazzo vuoi? Che ne sai tu esattamente?

Oppure il bisogno di darmi un orientamento sessuale, io non mi definisco in nulla, perché ci tieni tanto a darmi un'etichetta?

In ogni caso, mi ritrovo un po' nel "lascio perdere gli idioti con hai ragione e chiudo" perché non perdo tempo a spiegargli tutto quanto, che credano quello che vogliono se non mi danno fastidio a me va bene. Non mi piace parlare, soprattutto se per spiegare un concetto che probabilmente non gli entrerà mai in testa.

Scusa la lunghezza, la seconda è più che altro uno sfogo ma mi piacerebbe comunque sapere cosa ne pensi al riguardo.

Comunque scusa di nuovo e grazie infinitamente per tutto, sia per l'intero servizio sia per leggere tutte queste cose complicate da adolescenti problematici.

Quando mi metto a scrivere così non riesco a fermarmi, so che se iniziassi a parlare di altro non finirei mai, e non voglio annoiarti troppo, quindi finisco qua almeno per il momento, ma conterò su di te in futuro per altri drammi adolescenziali, buona fortuna e un bacio, mio boomer di wattpad preferito

P.s

Mocciosettə delle medie a chi, eh?

E qua voglio una risposta mi raccomando *emoji del bacio occhiolino*

RISPONDO

Sai, avrei letto volentieri uno sfogo ancora più lungo. Perchè in questi sfoghi vedo il vostro vero essere, o per lo meno lo intravedo mentre tenta con tutte le forze di emergere nelle frasi che scrivete di getto.

Ed è bello, perchè sebbene dici che hai mille personalità (scusami veramente) penso che non sia vero: ne hai una, ha i suoi contorni più o meno sfumati, ma una è. Sta a te poi decidere quanto mostrarla agli altri e, in questi sfoghi, colgo il desiderio di mostrarla, un desiderio forte che fa scaturire fiumi di parole.

Qui bisognerebbe chiedere a un* professionista per capire come mai questo desiderio non si concretizzi con le persone che hai attorno. Forse non ti piace l'idea che aprendoti agli altri, tu possa essere giudicat* ("Secondo me non ti piace/non è il tuo stile" che cazzo vuoi? Che ne sai tu esattamente? Ma mi ricordo anche la storia della zia)

Beh io posso solo dirti una cosa: uscire dalla comfort zone e rivendicare totalmente il tuo essere, ti metterà davanti a piccole crisi, ma ti renderà anche più forte, ti farà superare l'idea che tu sia inferiore agli altri, come hai scritto la prima volta.

Continuo a pensare che tu debba coltivare i tuoi spazi di espressione, anche e soprattutto con gli altri, e la tua autostima. Perchè è evidente che quest'ultima ci sia e che ti faccia battere forte il cuore, come hai fatto vedere da questi sfoghi, ma poi devi tenerla a mente anche quando sei con altre persone fisicamente.

(E comunque lo so che sei stat* mocciosett* pure tu, e nemmeno troppo tempo fa, confessa! Ha!)

Spero di essere stato in qualche modo d'aiuto! Un grande abbraccio e siamo sempre alla

#34

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