la mia vita negli anni è stata proprio uno schifo, ma quando lo dico, penso: altri stanno probabilmente in situazioni peggiori.

Però sento che tutto è stato sbagliato dall'inizio di tutto, cioè da quando sono nata direttamente

Mia madre ha avuto 7 aborti prima di me, ma ha sempre continuato per poi avere me e stare male. L'unica cosa che ha ricevuto era una bambina che le ha portato solo disgrazie alla fine. Tuttora ha tantissimi problemi e chissà cosa può accadere.

Nonostante questo, non ho potuto fare mai niente se non restare chiusa in casa o in ospedale dalla mia nascita fino alla 2 elementare (più o meno 7 anni). Non ho mai nemmeno detto a nessuno che provai ad uccidermi perché mi pesava che tutti stessero sempre appresso a me. Ne ho un ricordo vago ma alla fine non lo feci mai. Una bambina di 7 anni che aveva pure paura di tutto non sarebbe mai riuscita a farlo comunque.

Poi mia mamma fece anche altri due figli quindi ti lascio pensare solo il casino. Fortunatamente loro stavano bene.

Dopo che tutto finì almeno per me di salute, i miei genitori iniziarono a litigare sempre di più arrivando spesso alle mani anche di fronte a noi. Ho sempre dovuto chiudere la porta e tenere i miei fratelli con me. Avevo più paura di loro, ma chi c'era per quei due? Non so quante sere ho dovuto sopportare da sola, perché loro dormivano. Certe volte penso proprio che il mondo lo facesse apposta. Proprio quando io mi svegliavo/ero sveglia. Sempre. (Tralasciando il fatto che comunque litigavano e poi tornavano di nuovo la coppia """felice""" la sera se ci intendiamo.)

Ricordo ancora quando pregavo letteralmente tremando Dio o qualsiasi Santo in cielo purché non accadesse niente a nessuno.

Negli anni poi la cosa è diventata migliore, almeno senza fare uso alle mani, anche se litigano spesso. Non c'è mai un giorno in cui ci sia pace, ma questo è decisamente meglio di prima, in un certo senso.

Ma ovviamente poi ho iniziato ad andare a scuola, e non ti dico quante volte sono stata picchiata per cose stupide. Ma nessuno ha mai pensato di consolarmi o di fare qualcosa. Se tornavo con i lividi se la prendevano con me o dicevano cose come: E tu che hai fatto, guardavi le mosche?

Adesso odio quando mi parlano. Odio qualsiasi cosa mi dicano. Non ho mai odiato nessuno veramente, ma forse è questo che provo? Non lo capisco neanche io. Mi danno anche la colpa di avergli creato tutti i loro problemi.

Tutte le persone che ho incontrato in questi anni mi hanno veramente distrutta in tutti i modi possibili e immaginabili. Poi però hanno anche le palle di dire che sono chiusa, che non voglio uscire con loro, che non parlo con nessuno tranne che con una mia amica, NONOSTANTE io abbia sempre parlato con altre persone cercando di essere sempre disponibile per tutti, ma si sa che non si può avere tutto quel che si vuole. Ma perfino i miei fratelli si schierano con loro ormai.

E poi danno anche la colpa alla mia amica. Con loro non si può vivere normalmente, nemmeno se volessi provare ancora e ancora.

L'unica cosa che sanno dire è che in chiesa all' ACR potrei fare amicizia. Ma le persone lì dentro fanno schifo, e soprattutto mio padre non lo capirà mai. Sono tutti uguali e sanno solo prendere in giro il prossimo.

Adesso le cose sono sempre le stesse, mia mamma e mio padre sanno solo litigare per le minime cose o accusarsi a vicenda di qualsiasi cosa gli vengano in mente. Però poi come anche prima sanno fare le loro cose quando vogliono loro e come vogliono.

Onestamente invidio chi non ha mai avuto problemi del genere.

Non capisco perché ci sia tutto questo odio su di me.

(scusa se è lungo)

RISPONDO

Hai l'impressione che stiano un po' giocando con te, con la tua buona volontà, con la tua disponibilità?

Ecco, di solito ne consegue che la gente di buon cuore si incazza. E io mi incazzerei come una pantera, ma proprio tanto tanto. roba da spaccare i soprammobili, da fracassare i piatti, i bicchieri, lanciare gli oggetti dalla finestra.

Io, se fossi cosi poco compreso nei miei buoni intenti, se fossi così frustrato dagli atteggiamenti negativi e miopi delle persone che ho davanti, che perpetuano modi di fare che mi creano dolore e che mi rubano tempo per rapporti più sani e più corretti, mi arrabbierei, e molto. Farei fuoco e fiamme, non saprei nemmeno fino a che punto sarei in grado di alterarmi.

Ma queste, ovviamente, sono le mie sensazioni. Non posso essere in te, anche se forse, qualcosa scorgo.

Ma mettitelo bene in testa tu per prima, per il tuo benessere: NON SI ABUSA DEL BUON CUORE.

Sarebbe bello sentire anche l'opinione di altre persone, che magari possono vedere il problema da altri punti di vista, magari meno "passionali" dei miei.

Un abbraccio e se hai bisogno cercami pure con il numero:

#27