Hey, sono una ragazza strana, intendo, veramente strana.

Di quelle che durante la ricreazione si alzano, così, solo per fare due passi, e, siccome nessuno parlerà loro, iniziano a fare diversi giri per essa canticchiando tra sé e sé le canzoni delle fiabe avvicinando farfalle e uccellini, semplicemente perchè mi trovo bene con gli animali, loro si avvicinano a me, loro non mi abbandonano, eppure sento quegli sguardi, li sento sempre dietro di me, e poi arrivano i sussurri.

Un giorno in classe un ragazzo mi lancia un foglio di carta, quando mi volto mi chiede, tutto sorrisi, "Come ci si sente ad essere strani?"

Io sorrido e dico che non potrebbe capire, poi torno a scrivere.

Ho buoni voti, sono uscita dalle medie con 10 e Lode, e sono in un Liceo Classico, mi impegno tanto ed esso mi valorizza, ma questo mi porta a essere la "Nerd", alla fine da Nerd sono passata a Maniaca del Controllo, amo le regole, ammetto che mi arrabbio e mi sento insultata se non rispettate le mie regole perchè io, ogni singola volta, rispetto le vostre, e mi fa male essere quella intrattabile, quella pignola e sentirmi dire che sono io che mi cerco di non avere amici.

Questo atteggiamento deriva dal dolore, ma questo non lo vede mai nessuno, nessuno l'ha visto quando per i primi anni delle medie ho subito atti di Bullismo che ho potuto superare guadagnandomi un po' di rispetto proprio attraverso questo atteggiamento, e poi ancora, sono io l'amica Terapista, sono io che so dare i consigli, sono io che devo consolare la gente e amo farlo, davvero, amo aiutare tutti perchè vedere questo mondo in cui ci sono ancora guerre, persone che soffrono, bambini a cui manca il cibo ma anche semplicemente giovani con ansia che, fidatevi, conosco abbastanza bene, mi fa stare male, in cambio non chiedo niente, non chiedo rispetto, non chiedo amicizia, chiedo soltanto che voi possiate...vedermi, c'è qualcuno, tra gli umani, che mi vede veramente?

Voi non mi date conforto, perchè non mi vedete, e allora perchè sono strana quando faccio qualcosa che mi fa sentire al mio agio e vista da qualcuno?

Scusate lo sfogo, grazie per aver letto♡

RISPONDO

Come ci si sente ad essere strani? Mah, per come l'ho vissuto io, in realtà non ci si sente per nulla male, il problema tutt'al più è non avere paura di sentirsi messi a margine, perché questo succede quasi puntualmente.

Premetto, è un percorso lungo e pieno di delusioni ma poi ci si gusta meglio i frutti, perchè si è rimasti fino in fondo sé stess* e questo, quando hai a che fare con persone che sanno ascoltare la propria sensibilità, paga. 

Tuttavia penso sia giusto far presente una questione legata al rispetto delle regole, che ho letto tra le righe della tua lettera: quando parli di regole (mie, loro) in che ambito si accendono le discussioni? Se sono spazi comuni, non andrebbero usate categorie come "Mie" o "loro" perché gli spazi comuni hanno regole comuni. Se le tue corrispondono a quelle comuni, allora sono loro in torto, e il discorso cessa prima ancora di iniziare.

La lettera poi vira verso una parte del tuo carattere che in realtà ti ha aiutata ad avere relazioni sociali ovvero la capacità di ascolto. Dici che ami consolare la gente a aiutarla, e sono sicuro che loro, in questi attimi, aprono il cuore a persone come te. Che ne diresti di utilizzare questi canali così aperti per raccontare di te a loro? Quale momento migliore potrebbe esserci?

Pensaci bene perché alla lunga, come ho già scritto in altre risposte, si finisce per essere semplicemente "l'amica utile" che finisce nel dimenticatoio quando si sta bene e non si hanno problemi da farsi "curare", e questo non è mai bello perchè si alimenta il consumismo relazionale che è uno dei mali del nostro tempo.

Un abbraccio e se hai bisogno cercami pure con il numero:

#23