Sono semplicemente stanca.

Mia madre non vuole farmi seguire la mia strada solo perché sono dislessica, io ho sempre voluto fare il Classico ,mia madre né è stata sempre contraria, diceva che avrei dovuto fare lo scientifico sperimentale, perché lei già sapeva che il latino non era cosa per me, perché noi due siamo simili e facciamo schifo nelle lingue straniere , cosa non è vero, io inglese non faccio schifo.

Dice che è inutile che io lo faccia all'acqua di rosa, ma almeno puoi informarti sulla dsa e la 170?

Ti pesa tanto?

Io ho conosciuto dei genitori di ragazzi dsa e loro si erano informavano e avevano letto dei libri.

Vuoi smettere di sfogare la tua frustrazione su di me, se ti credi dislessica vai a fare i test.

Manco mio padre è meglio, vuoi accettare che sono dislessica?

Mi dice che non mi dovrei vergognare, io non me ne vergogno affatto, la realtà è che tu te ne vergogni.

Vorrei anche dire ai miei cari genitori che devono smettere di trattarmi da stupida me solo perché leggo di meno di mia sorella.

Mia sorella ha veramente delle bassissime doti intellettive, fa' delle cose così stupide che mi hanno portato ad odiarla ed è più grande di me.

Poi io dico a una persona che sono dislessica e quella inizia a vedermi come una stupida.

Io so che non è socialmente accettato dirgli che tu lo dovresti trattare come uno stupido, perché hai un QI di 122 e l'ultima volta che ai fatto il test avevi otto anni, ma certe persone è meglio perderle che trovarle e io lo faccio lo stesso.

Ciao, grazie per questo libro perché finalmente posso sfogarmi in modo anonimo.

RISPONDO

Inizio dalla parte più facile: tua sorella. Non giudicarla in base a quante doti intellettive pensi che lei abbia, ogni periodo della vita ha le sue priorità, magari preferisce farsi inseguire dai maranzini e in fondo chi siamo noi per giudicarla? Dai su, lei lasciamola fuori, non odiarla.

Seconda cosa: la dislessia e l'atteggiamento delle persone attorno a te. Questo è un problema di chi ti sta attorno, il fatto che tu lo prenda semplicemente per una tua caratteristica ti fa molto onore e rende ancora più imbarazzante l'atteggiamento di chi ti sta attorno. Fai bene a lasciar perdere chi non vuol capire che non ti deve trattare come un koala.

Ultima cosa: la scelta della scuola. Negli ultimi anni il "cambio di idea" e il passaggio da una scuola all'altra sono diventate situazioni più comuni e anche meno incasinate a livello burocratico. Per questo motivo io sto dalla tua parte: è il tuo futuro e sono le tue inclinazioni. Quello che posso consigliarti vivamente è andare agli open day e parlare chiaramente con i professori che avrai davanti, e ascoltare i tuoi attuali professori in tema di orientamento.

Questi ultimi elementi sono importanti per farti una idea chiara della scuola che vuoi frequentare e con quali strumenti ti appresti a frequentarla. I tuoi genitori devono supportarti, a meno che tu non abbia idee totalmente scellerate tipo partire zaino in spalla per il giro del mondo in pattini a rotelle. Ma provare a frequentare il liceo dei tuoi sogni non è per nulla un'idea scellerata.

Un abbraccio e se hai bisogno cercami pure con il numero:

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