Promessa
«Ehi, da che parte stai andando?» urlò Todoroki a Bakugo.
«Vado a prendere Votòlor! Non pretenderai che combatta senza di lui spero» rispose quest'ultimo correndo verso la stanza dove riposava il drago.
Shouto annuì.
In effetti quel bestione rosso avrebbe potuto essere molto utile in battaglia.
Lo seguì.
Votòlor si alzò non appena li vide arrivare.
Del fumo nero gli usciva dalle narici.
«Sei pronto a combattere?» gli domandò Katsuki.
Il drago ruggì imperioso.
Faceva davvero paura a guardarlo così.
Era un bene averlo dalla propria parte.
«Mi raccomando, falli secchi tutti. E soprattutto proteggi Todoroki» affermò sotto voce il giovane dai capelli biondi.
Aveva girato il volto per non farsi vedere, ma il principe era sicuro di aver visto un leggero rossore sulle sue gote.
Quanto era bello quando aveva quell'espressione e si preoccupava per lui.
«Proteggi anche Bakugo, per favore» aggiunse Shouto sorridendo.
Votòlor lo guardò e poi gli si avvicinò.
Si abbassò e si fece accarezzare il muso.
«L'avevo detto che gli piacevi» sorrise Katsuki.
«Piaccio al suo padrone, è normale che piaccia anche a lui».
«Piano con le parole, bastardo a metà».
«Perché? Non è forse vero che ti piaccio?».
«Si, anche troppo».
Todoroki arrossì.
Era così bello sentirglielo dire.
D'istinto lo baciò.
«Vinciamo questa battaglia e torniamo sani e salvi».
«Ci puoi contare. Io non perdo mai».
«È una promessa?».
«Senza alcun dubbio».
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