Angolo Autrice.

Questo capitolo contiene scene esplicite, per cui se siete ipersensibili non leggetelo! xD

Ti darò la deflorazione più bella della tua vita.

Dopo avergli detto quelle parole, Todoroki aveva avvolto Bakugo e se stesso in una coperta.

L'aveva afferrato per mano e l'aveva condotto in un'altra stanza.

«Che intenzioni hai, bastardo a metà?».

Il principe aprì piano la porta.

L'allevatore di draghi si trovò davanti una piccola distesa d'acqua e un'ampia vetrata che permetteva di ammirare il tramonto.

Lo guardò senza capire.

«Così non te lo scorderai» sorrise Shouto. «E poi, in acqua, dovresti provare meno dolore».

Gli strappò di dosso la coperta e lo trascinò dentro quella specie di vasca, non lasciandogli il tempo di rispondere.

Cominciò a stuzzicare i suoi capezzoli con la punta della lingua mentre con l'avambraccio andò a circondare la sua schiena, in modo da poterlo avvicinare e far combaciare i loro corpi.

Bakugo s'irrigidì di colpo nel percepire le dita di Todoroki pronte a violarlo di nuovo al suo interno.

Non era facile per lui scendere a certi livelli, sia per l'orgoglio sia perché assumere un ruolo prettamente femminile era strano, soprattutto all'inizio.

Ma ormai era arrivato a quel punto, perciò non aveva senso tirarsi indietro.

E poi, la sensazione che aveva provato, era stata sorprendentemente piacevole.

«Nh-» soffocò un gemito, prontamente raccolto dalla bocca di Shouto che andò a coprire le sue labbra con le proprie, coinvolgendolo in un bacio famelico.

Il principe lo guardò intensamente e decise che era arrivato il momento di giungere al punto definitivo: sfilò le dita dall'orifizio dell'allevatore di draghi, guidando la punta del suo basso ventre all'entrata ben dilatata.

«Sei pronto?» domandò, incerto.

Per tutta risposta Katsuki si avvinghiò a lui e lo baciò con passione.

«Vai. E non fermarti o ti ammazzo!».

Todoroki sorrise e poi lo violò.

L'allevatore di draghi trattenne il respiro.

Era come venir spaccati a metà, divisi dal dolore e dal piacere, solo che inizialmente prevaleva la prima sensazione.

Quello era ciò che aveva sentito Shouto la prima volta che lo aveva deflorato e che ora stava provando lui.

Sorrise, pensandoci.

Si avvinghiò ancora di più a lui.

Pian piano il piacere si sostituì al dolore, e ciò lo rese meno rigido.

«Ah!».

Todoroki aveva centrato in pieno l'angolazione perfetta.

Lo sentì muovere il bacino verso l'alto e stringere i suoi fianchi.

Esplosero entrambi.

«Ehi, bastardo a metà» disse dopo un po'. «Credo proprio che non me lo scorderò».