Song
[Darkside by Neoni]

"Apri gli occhi Carmen, sono qui, guardami" "Andrés..." "Si Carmen, sono io, guardami" sorrido, "sei qui..." "Si, sono qui per te, tu sei speciale Carmen, non dimenticarlo mai, avanti apri gli occhi"...

"Andrés..." Sussurra Carmen con gli occhi ancora chiusi, fa per muoversi, ma qualcosa glielo impedisce.

There's parts of me I cannot hide (cannot hide)

"Dove sei?" Continua a sussurrare, vede buio, non sa dove si trova, e ha paura.
"Sono morta?" "No non lo sei" una voce fredda la riporta alla realtà. "Martin?" dice quasi in un sussurro, "si sono io" la sua voce è distaccata, gelida e decisa.
"Che cosa succede?" Lo sente sbuffare, buffo come i ruoli si possano invertire, non trovi?" Carmen apre piano gli occhi, mettendo poco a poco, a fuoco le figure davanti a lei.

I've tried and tried a million times (ooh)

"Serchio?" Mormora confusa, lo vede annuire impassibile.

Prova nuovamente a muoversi, ma invano.
"Cosa mi avete fatto?" È arrabbiata, ma la sua voce risulta comunque debole, probabilmente per la dose eccessiva di sedativi inniettatele poco prima.
"Quello che hai fatto tu a noi Carmen" risponde il Professore. "Cosa volete farmi?".

Li vede scambiarsi una fugace occhiata, poi, sente un forte dolore alle spalle. Sposta leggermente la testa, "Tokyo?" Mormora, "si brutta stronza" la guarda con gli occhi iniettati di sangue, "Tokyo, calma" la ferma il Professore, sente qualcosa afferrarle i capelli, "ahi..." È l'unica cosa che riesce e sussurrare.

"Cosa fai Carmen?" "Ho paura" mi guarda dolcemente, "non devi" "cosa mi succede?" Mi poggia una mano sulla guancia, "avanti Carmen, reagisci, non farti schiacciare, ricorda chi sei".

"Mh" mugugna con gli occhi semichiusi, "allora bella addormentata" sente una mano premere sulla sua spalla, ancora dolorante dal colpo subito.

Sul suo viso si dipinge una smorfia di dolore, "Ora ci spieghi cosa stai tramando" minaccia, ma lei non parla.
"Volete torturarmi?" Azzarda, Martin scuote la testa, "mh, forse, se sarà necessario" sibila a pochi centimetri dal suo orecchio, rabbrividisce.

"Allora, illuminami" prende una sedia e si posiziona davanti a lei.

Cross my heart and hope to die

Monastero di Firenze, 5 anni all'ora 0

Il telefono squillò, presa dalla curiosità, poggiai il bicchiere di vino sul tavolo e risposi.
"Si?"
"Carmen"
Non sentivo quella voce da mesi.
"Andrés" il mio tono risultò freddo e distaccato.
"Mi ha tradito" sospirai, come se lo sapessi già.
"Tatiana?" Lo incalzai, "si".
"E? Perché mi chiami" risposi irritata, "cerchi conforto per caso? Dopo che ti sei sposato l'ennesima donna?! Dopo che ho detto di amarti?! Dopo che tu, tu! Mi hai baciata?, Ti stai prendendo gioco di me?" Sbottai, "mi dispiace" sentii, scossi il capo, "mi dispiace per te Andrés, magari la amavi..." Ribattei sommessamente, "tu però non smetterai mai, non è vero?"
"Cosa?"
"Il tuo amore per me non abbandonerà mai la tua anima Carmen" quella frase mi spiazzó.
"Sono malato" trattenni il respiro, "ho, la Miopatia di Helmer, non mi rimane molto da vivere" le lacrime iniziarono a rigarmi le guance, "e...melo dici così? Per telefono?" Singhiozzai, "non avrei avuto il coraggio di dirtelo di persona, non avrei sopportato vederti piangere" ci fu una pausa.
Ma quel silenzio, valeva mille parole, nessuno dei due disse niente per innumerevoli minuti.
"Mi dispiace, addio Carmen"
"Addio...".

Welcome to my darkside

Monastero di Firenze, 2 mesi all'ora 0

"Beh?" Insiste Tokyo, "Cosa vorreste sentire?" Chiede Carmen, "voglio sapere perché, perché stai facendo questo" Palermo apre le braccia, indicando la stanza in cui poco prima, li aveva richiusi.

Sospira.

"Ti ricordi?" Inizia malinconica, "cosa?" "Avevamo 16 anni, mamma ci cacciò di casa..." Sussurra, Palermo la guarda negli occhi intensamente, "come dimenticare" lei annuisce, "ma non cambiare argomento, non farlo, stai attenta a quello che fai" lei sorride beffarda, "pensavate davvero che legandomi ad una sedia, vi avrei raccontato tutto? per favore" rotea gli occhi, "quello dei ricordi era solo un diversivo vero?" Palermo fatica a dire quelle parole, "mh, si" risponde lei con nonchalasche, "Martin..." Sussurra il Professore, ma lui lo ferma con un gesto della mano.

Ooh, to my da-da-darkside

"Sei con le spalle al muro Carmen, non poi fare più nulla" continua, la sorella ride, "mh, tu dici?" Lo sfotte indicando le sue mani libere, "come hai fat-" "trucchetti del mestiere" gli fa l'occhiolino, "se non vuoi che ti spari allontanati" prende la pistola dalla fondina, uno sparo.

Ooh, to my da-da-darkside

"Prevedibile" lancia un'occhiata infastidita a Tokyo, posando lo sguardo sulla ferita alla gamba, "tela sei cercata" alza le spalle, e non fatica a slegarsi i piedi.

"Dovevate usare delle catene, così è troppo facile".

Ooh, to my da-da-darkside

Flashback, Madrid, (età, 16 anni)

Sentii dei singhiozzi, e senza esitare, mi alzai dal letto.
"Martin" sussurrai, "mh" sentii un leggero mugugno, "un'altro incubo eh?" Sorrisi, accarezzandogli i capelli, lui annuì debolmente.
Sospirai.
"Sempre lo stesso?" Chiesi in un sussurro, "si" sussurrò, lo guardai dolcemente, "non pensarci, dormi" bisbigliai, "non ci riesco" sorrisi, "invece cela fai, avanti" mi sdraiai al suo fianco, "mi manca mamma" trattenni le lacrime, "lo so, anche a me, ma passerà" lo sentii annuire, "sta tranquillo..." "Carmen" "si?" "Non sentirti in colpa" lo guardai accigliata, "di che parli?" "Non è colpa tua se ci ha cacciati" sorrisi nel buio, "dormi ora" cercai di cambiare argomento, "non è colpa tua, ricordalo" ripeté prima di sprofondare fra le braccia di Morfeo.

Monastero di Firenze, 2 mesi all'ora 0

"Sei perfida" gli occhi di Palermo sono pieni di lacrime, lei alza le spalle, "si, questo lo sapevo già" risponde con noncuranza.

"Ma ancora non capisco a quale scopo, perché fare tutto questo?" Insiste, lei incrocia le braccia, "vedi Martin, non è questo il punto" lo guarda negli occhi, "spostati" ordina fredda, lui obbedisce. "Serchio, ho una notizia da darti" l'unico rumore presente nella stanza è quello dei tacchi di Carmen.

"Attento a quel che fai" sibila, "ricordalo, sono io che conduco il gioco".

Darkside

Spazio autrice

E ciao!
Come state? Spero bene.
Cosa ne pensate del personaggio di Carmen? Secondo voi, sta solo "giocando", oppure infondo anche lei è umana?
Scrivete nei commenti quello che pensate, se vi va, lasciate una stellina!
Al prossimo capitolo!
Chiara ✨