capitolo 1
Un passo,due passi,tre passi .Mi sembrava ancora di sentire il mio battito cardiaco aumentare a quel ricordo...il suono dei miei battiti frenetici rimbombava nella mia scatola cranica rendendomi difficile pensare,o persino respirare...
L'aria fresca della sera mi solleticava il naso ,assieme ad un odore dolce di muschio e more ."È questo l'odore della libertà?"mi chiedevo in continuazione .In cuor mio conoscevo la risposta ,ma decidevo di ignorarla .Non ero libera e non lo ero mai stata .Eppure quella sensazione di leggerezza e benessere che provavo avevano un retrogusto amaro di malinconia e felicità ,come i dolci odori e suoni della mia infanzia .Ero lì ,sul ponte di un semplice e silenzioso parchetto a Marley .Quella sera avevo un bisogno disperato di dipingere .Ogni mio arto fremeva nel disperato bisogno di prendere un pennello in mano e dipingere ,dipingere quello che vedevo,quello che sentivo, semplicemente essere me in un luogo solo mio,in degli attimi solo miei .Dipingere mi faceva sentire così .
Quella notte splendeva nel cielo una luna stupenda .Amavo la luna ...così bella e solitaria,mi sembrava fosse sempre lì a vegliare su di me ,pronta ad ascoltarmi e a capirmi .Mi sentivo capita da quella sorta di satellite naturale come non mi sentivo capita da nulla e da nessuno.Se dovessi dare una definizione di libertà e di amore o almeno delle sensazioni che essi accompagnano ,quella definizione avrebbe quattro lettere :L U N A .
Semplice e unica ,brillante nella notte come poco altro ,mentre una sensazione di leggerezza mi nasceva all'altezza dello stomaco e la solitudine non faceva più male ,volevo essere lì ,in quella notte d'estate ,a dipingere nel MIO posto ,al chiaro di luna.Niente avrebbe potuto rovinare quell'attimo .Era chiaro e semplice ,magico nella sua semplicità, sembrava risplendere di luce propria;una luce fatta di miele e cannella,come gli odori della mia infanzia .Sembrava prendere vita nella leggera brezza che soffiava ,accarezzando il mio volto e le foglie degli alberi in fiore .Era quello il paradiso ?La risposta la conoscevo bene ,eppure mi è sempre piaciuto godermi ogni attimo ,con calma senza pensare ad altro ,senza lasciarmi sopraffare dal rumore incessabile dei pensieri e delle persone.Eppure si sa ,la quiete non dura per sempre ...
(Lo ripubblico era stato cancellato per problemi tecnici assieme agli altri 5)
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