In una casa grande quasi come un castello viveva una ragazza di nome Emily.Aveva i capelli lungi e neri e gli'occhi grigi,ma un grigio scuro che sembravano neri. La madre di Emily aveva una malatia al cuore e non cela faceva da sola.I padroni della casa erano severi con Emily e sua madre Ambra.
Emily oltre ad aiutare la madre doveva badare alla figlia dei padroni di casa.Si chiamava Ester.La trattava come un cane.
I genitori di Ester dovettero partire quindi adesso avevano meno cose da fare in casa,ma proprio quando partirono la Ambra la madre dovette andare in ospedale il suo cuore batteva troppo piano per sopra vivere.Emily era disperata se la madre la lasciava lei doveva fare più cose anche se c'erano le cuoche e tante altre persone lei e la madre avevano più compiti degli altri.
Paso una settimana e i dottori non diedero una risposta.Tutti  cercavano di rassicurare Emily ma con Ester era impossibile
"Dove sono i miei vestiti,e la mia colazione,Emily devi essere più veloce,lo sanno tutti che tua madre morirà adesso non pensare a lei non pensarci mai più pensa solo a me tutti devono pensare a me"lo diceva sempre perché voleva essere sempre al centro del attenzione,e ci riusciva per almeno 10 min. o meno quindi era inutile.
Dopo un giorno i dottori risposero alla domanda ma non tu per niente bella sopratutto per Emily.Sua madre non celaveva fatta sene era andata per sempre era morta.
"Addio"fu l'ultima parola che riuscì a dire alla madre.

Spazio autrice:allora questo capitolo finisce qui fatemi sapere che dite perché è il mio primo libro quindi comentate.
Cisentiamo al prossimo capitolo se lo farò.