1.3
«Non c'è altro amore come l'amore per un fratello. Non c'è altro amore come l'amore di un fratello».
Astrid Alauda
1 settembre 1971
Il primo giorno di settembre, un giorno qualunque per i Babbani, ma non per il mondo magico. Infatti quel giorno gli studenti di Hogwarts sarebbero partiti con il treno per raggiungerla e imparare ogni tipo di magia.
Vega si svegliò molto presto: ogni anno era così. Non riusciva a dormire in preda all'emozione di rientrare nella Sala Grande e rivedere tutti i suoi compagni di casata.
Si sentiva come al suo primo anno di scuola e subito gli venne da pensare cosa stesse facendo suo fratello Sirius.
Allora decise di alzarsi, erano le 6:00 e andò a bussare nella camera del fratello che si trovava al piano sopra.
"Sirius sei sveglio?" chiese dolcemente Vega prima di entrare.
Lo trovò ai piedi del suo letto a sistemare le ultime cose nel suo nuovo baule regalatoli dal loro zio Alphrad.
"Ehi Sirius, cosa stai facendo sveglio a quest'ora? Dovresti riposare, oggi ti aspetta una giornata molto faticosa" disse Vega con tono premuroso verso il fratello.
"Potrei farti la stessa domanda. Comunque non avevo sonno e ho deciso di mia spontanea volontà di sistemare i libri nel baule prima che nostra madre si arrabbi. Ma ora dimmi te perché sei sveglia? " chiese il fratello posando le ultime cose e andandosi a sedere sul suo letto.
"Ero sovrappensiero, tutto qui", disse Vega.
"Lo sai che con me puoi parlare? Non ne farò parola con nessuno promesso" disse Sirius.
"Penso che tu sia troppo piccolo e ingenuo per capire cosa penso. Non voglio esporti troppo al pericolo che ci circonda. Sai, io ti voglio bene e ho promesso, quando sei nato, che ti avrei protetto".
"Tu non mi vuoi mai dire nulla. Tu..."
"Io cosa? Sirius continua la frase" lo incintò la sorella che si stava iniziando ad arrabbiare.
Sirius, vedendo la sorella arrabbiata. decise di continuare a fare le sue cose.
"SIRIUS!! Che cosa stavi dicendo?" si alterò Vega, prendendo il fratello per le spalle.
"Tu non mi vuoi dire nulla perché il tuo fidanzato Mangiamorte te lo vieta" disse con coraggio il ragazzino.
Vega, in tutta risposta alle parole di Sirius, si sedette sul letto e gli spiegò la situazione senza entrare nei dettagli.
"Sir, la situazione sta diventando molto pericolosa, ma non per noi, ma per tutte quei maghi che non hanno il sangue puro come il nostro" inizió a raccontare Vega.
" In che senso?" chiese Sirius.
"Nel senso che c'è un mago oscuro e il suo gruppo di seguaci..." proseguí Vega.
"...i Mangiamorte, giusto?"
"Giusto. Questo gruppo di pazzi vogliono riportare la purezza del sangue al primo posto e quindi vogliono uccidere tutti quelli con il sangue diverso dal loro, dal nostro. Sir, ti prego non farti condizionare da queste idee malvagie. Tu non sei così" concluse la più grande abbracciando il fratello.
"Vega, tu però devi allontanarti da Rosier, lui é uno di loro"
"Di me non ti devi preoccupare, so quello che faccio" lo rassicuró Vega con un sorriso.
"Promettimi che se non saremo nella stessa casata, mi vorrai bene lo stesso" disse Sirius.
"Certo, perché non dovrei?" gli domandó Vega.
"Tu sei la preferita della mamma e di papà. Loro non si aspettano che tu parli con quelli che non sono Serpeverde" disse Sirius.
"Fottitene di mamma e papà. Pensa che quando io sono a scuola mi piace studiare e stare in compagnia con delle ragazze Grifondoro. E mamma e papà questo non lo sanno. Che rimanga tra di noi. Ora vado in camera a sistemare il baule. Ci vediamo dopo" gli disse Vega uscendo dalla stanza.
Una volta arrivati al binario 9 3/4, i due figli Black salutarono i genitori.
"Vega cara, rendici fiera ti anche quest'anno. Controlla tuo fratello" disse Orion alla figlia.
"Certo padre, vi scrivo appena arriviamo ad Hogwarts" rispose Vega al padre.
"Sirius porta in alto il nome dei Black. Non fare disastri e vedi di seguire l'esempio di tua sorella: non mischiarti con i sangue marcio. Sono stata chiara?! Per quanto riguarda te Vega, ognuno è artefice del proprio destino. Ora andate. Buon viaggio!" disse Walburga ai suoi figli.
"Si madre, ora vado. Arrivederci" disse il figlio ribelle salendo sul treno.
Vega nel frattempo stava abbracciando il suo piccolo Reggie.
" Ciao sorellona, mi mancherai"
"Tu di più. Ci vediamo a Natale" disse abbracciandolo.
"Madre, ora che sarete più sola, riguardatevi. Arrivederci".
Appena finì di salutare la famiglia, salì sul treno diretta nello scompartimento dove c'erano il suo fidanzato e i suoi amici.
"Ciao ragazzi. Come state" esordì Vega entrando nella cabina con un sorriso smagliante.
A sentire la voce di Vega, Thomas smise di parlare con Logan per alzarsi e andare a salutare la sua fidanzata con un bacio molto casto.
"Mi sei mancata nell'ultimo mese" disse Tom abbracciandola.
"Tu di più" rispose lei ricambiando l'abbraccio.
"Ehi piccioncini, prendetevi una stanza" disse loro Benedict, facendo ridere tutti.
"Sei sempre il solito Ben" disse Felicity ridendo.
" Lo so, lo so che sono l'anima divertente del gruppo. Non me lo devi ricordare Fel" disse Benedict dandosi delle arie.
"Forse dovresti trovarti una ragazza così magari la smetterai di rompere il cazzo a me" disse Tom, tendendo salda la testa del suo amico sotto il braccio.
Così facendo si sedettero tutti e si godettero il loro viaggio ad Hogwarts.
Una volta arrivati i ragazzi si dividero per andare nelle loro stanze nella casata dei Serpeverde per cambiarsi e mettere la divisa scolastica.
Vega era nella sua camera insieme a Blair, Felicity e ad un'altra ragazza: Cassandra. Lei, al contrario delle tre, era una ragazza mezzosangue: era nata da mamma babbana e papà mago purosangue. Ma tutto ciò non influenzava l'amicizia con Vega e Felicity.
Al contrario, Blair non la sopportava per questo motivo e molto spesso si ritrovata a litigare con Vega per ciò.
"Cassy quando sei pronta scendi con noi?" chiese Vega rivolgendosi all'amica.
"Se posso molto volentieri" disse la ragazza timidamente.
"Certo che puoi" rispose Felicity tutta contenta.
Blair guardó le tre di sottecchi non contenta della risposte delle sue migliori amiche.
Vega, vedendo il suo sguardo, le sussurró di smetterla di essere così.
Blair di rimando le mimó un parliamo dopo.
Subito dopo le quattro serpi scesero in Sala Grande per assistere allo smistamento e per godersi il banchetto di inizio anno scolastico.
Appena arrivate, le ragazze presero posto vicino a Thomas, Logan e Benedict.
"Sono molto agitata per Sir" disse in un sussurro Vega al suo fidanzato.
"Ehi, vedrai che andrà bene" le rispose Tom tenendole la mano per darle forza.
"Oggi sul treno sentivo delle brutte cose nelle menti di Logan e Blair, per non parlare di tutti gli altri ragazzi negli scomparti dei Sepreverde. Dobbiamo parlare con Silente il prima possibile" disse Vega in sussurro, per farsi sentire solo dal ragazzo al suo fianco.
"Non ti preoccupare. Ho scritto una lettera a Silente settimana scorsa. Comunque Logan ha degli sporchi pensieri. Per non parlare di Blair. Si sono proprio trovati" le disse Tom ridendo e così contagió la ragazza.
" Ehi voi due. Per che cazzo ridete?" chiese Blair con tono sprezzante.
"Mi ha solo raccontato di una caduta che ha fatto suo fratello l'altro giorno. Tranquilla Blair per i pettegolezzi abbiamo tutto l'anno" le rispose Vega sfidando la ragazza.
"Ti conviene. Dopo io e te facciamo una bella chiacchierata. Sappilo..." le disse la ragazza.
Ad interrompere quel momento fu l'entrata dei primini.
Vega, vedendoli entrare le venne in mente il giorno del suo sminamento.
Ricorda benissimo che il cappello parlante ci mise ben 10 minuti per decidere la sua casata. Infatti la ragazza è Serpeverde testurbante Corvonero.
I suoi pensieri vennero interrotti dalla professoressa McGranit, che chiamò Sirius per il Cappello Parlante.
"Forza piccolo Sirius. Sarò felice qualsiasi sia la decisione del Cappello" disse tra se e se.
Appena il Cappello pronunciò Griffondoro, Sirius aveva un sorriso a 32 denti per la felicità.
Blair, vedendo ciò, si girò verso Vega e le disse "Se fossi in te, mi vergognerei ad essere sua sorella. Immagino tua madre, poverina. Non voglio essere nei panni della tua famiglia. Un traditore".
"Se fossi in te mi farei i cazzi tuoi e non guarderei a casa degli altri cara Blair. Sarà anche un Griffondoro, ma é pur sempre mio fratello, e io da sorella maggiore lo proteggerò pur di perdere la mi vita. Quindi stanne fuori o altrimenti non finisci bene. Alla mia famiglia ci penso io, non te. STANNE FUORI! Chiaro?!" le disse Vega prendendola per il colletto della camicia.
I loro amici e i professori, vedendo la scena, si precipitarono al tavolo delle Serpi.
"Vega te sei fuori di testa. Come osi chiamare fratello quel traditore e poi toccarmi" le urló Blair di rimando.
"Signorine, calmatevi. Insomma" intervenne Lumacorno, con scarsi risultati.
"Non toccare o dire certe cose su Sirius. Ti ho detto di starne fuori" disse Vega, che intanto veniva tenuta da Thomas e Benedict.
"ORA BASTA! Signor Parkinson, porti fuori la signorina MacDougal. Signor Rosier, porti la Black nel mio ufficio. Arrivo da voi per parlare insieme riguardo all'accaduto. Però, prima di andare, vorrei dare un consiglio alla signorina Blair: la prossima volta stia fuori dalla questione famiglia. Non é bello pronunciare certe parole" intervenne Silente.
Prima di uscire Blair passo affianco alla Black e le disse "Mi fai sempre più schifo" e le sputó sulle scarpe.
"Stai calma, é una stronza. Mi chiedo come fai ad esserci ancora amica" le disse Thomas tenendola salda.
"Usciamo da qui prima che ammazzo qualcuno" le rispose Vega.
"Si certo, andiamo nell'ufficio di Silente".
Prima di uscire dalla sala grande, Sirius corse incorso alla sorella per abbracciarla.
"Ti ho deluso, Vega. Ora la tua migliore amica ti odia ed è solo per colpa mia" le disse Sirius.
"Piccolo tu non hai fatto nulla. E poi sono fiera di te. Ora vado nell'ufficio di Silente. Divertiti con i tuoi nuovi amici " le rispose la grande prima di dirigersi verso l'uscita.
Così facendo, Thomas e Vega andarono nell'ufficio di Silente...
Spazio autrice
Ciao amici miei, come state?
Oggi capitolo bello intenso di emozioni per la nostra Vega: lo smistamento di suo fratello, la litigata con la sua migliore amica e ora dovrà affrontare il discorso con Silente.
Ve lo dico già: Vega avrà una vita difficile durante la Prima Guerra Magica per via dei suoi poteri e dell'amore incondizionato che prova verso le persone che ama di più.
Spero vi piaccia
Se volete mettete Like e stelline.
Bacini
Nora
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top