Sento le mani che mi sfiorano, sono leggere come una piuma e  io non posso impedire che  mi tocchino da tutte le parti, mi piace, il mio corpo freme al loro passaggio.

Ne sento quattro due sono a giocare con i miei seni e due sono a giocare con  la mia vulva .

No,no,nooo,fa male, fa male e mi sveglio di soprassalto, mi ritrovo in camera mia, mia mamma arriva sulla soglia della porta di camera e "tutto bene piccola";oddio odio che mi si dia ancora della piccola ormai ho 20 anni ma per mia mamma sono sempre piccola.

Si mamma tranquilla tutto a posto, lei mi guarda e "il solito sogno "è sempre quello ,ora riprovo a dormire buona notte.

Ma non è possibile ormai sono sveglia, decido di prendermi una camomilla per vedere se dormo,riesco a chiudere gli occhi fino al giorno dopo ma senza riposare.

La mattina mi devo vedere con la mia amica per studiare insieme, ma quando mi presento al bar per fare colazione e iniziare a studiare Jessica mi chiama quasi urlando "Andrea ,sono a questo tavolo si sbraccia per farsi vedere ,"si mi chiamo Andrea e sono una studentessa universitaria le mie amiche dicono che sono volubile come il tempo ma hanno imparato a prendermi.