Il Nazismo

La Repubblica di Weimar è il regime politico instaurato in Germania 1919, dopo che il 09 novembre del 1918 a Berlino venne proclamata la repubblica e qualche mese più tardi venne stesa la nuova Legge fondamentale, venne scelto di riunirsi a Weimar per 2 ragioni:

- Berlino era tutt'altro che tranquilla

- Weimar era stata la città di Goethe e di Schiller, dove si tentò di creare un legame tra la tradizione letteraria e la nuova repubblica democratica

La repubblica di Weimar durerà fino all'ascesa al potere nel 1933.

La Germania si era sollevata dalla crisi del dopo guerra del 1923, ma la grande depressione del 1929 annullò i successi economici. La popolazione tedesca rivolse il proprio sostegno ai movimenti estremisti (danneggiando ulteriormente la stabilità politica della repubblica di Weimar) in particolare quello in ascesa di Adolf Hitler. Il leader del partito nazionalsocialista, raccolse consensi fornendo alla nazione i presunti responsabili dei problemi (interni-> ebrei; esterni-> comunisti), prometteva alla nazione un rapido riscatto militare ed economico e un futuro glorioso. Il presidente della repubblica (conservatore) che cercò in tutti i modi di limitare la crescita delle forze estremiste, senza successo. Hitler era affiancato da un raggruppamento paramilitare chiamato SA (Sturmabilugen, "reparti d'assalto") le cui violenze mettevano in luce l'incapacità del governo a mantenere l'ordine pubblico. Nel 1932 si tennero le elezioni presidenziali e Paul Hindenburg venne riconfermato, ma il partito nazista ebbe un gran successo, tanto che, Hitler la ebbe maggioranza Paul Hindenburg dovette assegnarli la guida dello stato. Il leader nazista fece subito nuove elezioni per confermare il potere ed estromettere oppositori. Prima delle elezioni s'incendiò la sede del parlamento (Reichstag), e Hitler incolpò pubblicamente i comunisti. Appoggiato dai nazionalisti e dal centro cattolico, il partito nazista conquistò la maggioranza assoluta. Una volta al potere Hitler doveva eliminare chi poteva opporsi al suo governo, infatti il patito socialdemocratico fu messo fuorilegge, mentre i nazionalisti, democratici, e il centro cattolico (oggetto di continue aggressioni) preferirono sciogliersi. Il partito nazista era l'unico ente politico tedesco, sostituì i sindacati con fedeli "consiglieri del lavoro", istituì la Gestapo polizia segreta di stato che era disposta a reprimere qualsiasi opposizione al Reich. Quando le SA contestarono i metodi del partito nazista con i ceti conservatori, Hitler li fece massacrare ("notte dei coltelli"). L'eccidio fu realizzato dalle SS (squadre di difesa) comandate dal fidato uomo di Hitler, Heinrich Himmeler. Paul Hindenburg muore, e Hitler assunse anche la carica presidenziale. Inizio terzo Reich, dove Hitler era il fuhrer. Secondo l'ideologia nazista dettata dal Mein Kampf (la mia battaglia, scritta da Hitler 1924-1925 composta in carcere dopo che fu arrestato per aver tentato un colpo di stato a Monaco di Baviera). La nazione doveva identificarsi pienamente nel regime e "i nemici della patria" dovevano essere eliminati. Con le leggi di Norimberga il Reich diede inizio alle persecuzioni nei confronti degli ebrei. Essi non potevano occupare impieghi pubblici, esercitare libere professioni, avere proprietà, sposarsi con la razza ariana e dovevano essere sterilizzati. Nel novembre del 1938, nella "notte dei cristalli", si verificò una mobilitazione di massa contro numerosi ebrei tedeschi, furono bruciati negozi, distrutte sinagoghe e molte persone vennero linciate per strada. Hitler riuscì a realizzare uno stato totalitario, anche la chiesa non fu capace di opporsi, e arrivò a firmare un concordato nel quale accettavano lo scioglimento dei movimenti politici cattolici in cambio della libertà di culto. Il partito nazista sostenne una fitta propaganda con a capo un collaboratore fidato di Hitler, Joseph Paul Goebbels che dirigeva anche la camera per la cultura.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top