Pov's Eren
Stavo portando Kenny e Marcy all'ospedale.
Sono stato troppo duro con Kenny. Mi dispiace tantissimo infatti oggi andrò a casa per preparare una cena romantica. Stavamo per arrivare.
Io: Siamo arrivati. Marcy, Kenny è ancora svenuta?
Gli domandai preoccupato.
M: Si. È ancora svenuta.
La presi a mo di principessa e la portai dentro. Gli infermieri portarono subito Marcy e Kenny in sala operatoria. Mentre aspettavo mandi un messaggio ai MAIDEBOLI. Arrivarono subito.
C: Dove sono?
Tech (TP): Ma cose successo?
Si sedettero tutti e iniziai a raccontargli tutta la storia. Dall'inizio alla fine.
Marco(TM) : Quindi tu e Tina state insieme?
E: Si.
Tutti: Auguri.
E: Solo che sapete,vi ho detto cge sono stato un po' troppo duro. Ecco, ho deciso di prepararli una cena romantica. Quindi dovrei andare a casa. Posso?
Tutti: Certo. Vaii.
Tirless(TR): Vai frate. Riconquistala.
C: Ce la farai. Ci tiene tanto a te. Me l'ha detto lei.
Tutti: Ahahahaha.
E: Va bene ciao.
Andai a casa.
App1arecchiai il tavolo.

Amdai a comprare dei petali.

Con i petali feci una strada che portava al tavolo.

Cucinai.
Era tutto pronto. Mi arrivò una chiamata da Charlie che mi disse che Marty stava meglio e poteva uscire. Mentre Marcy doveva uscire domani. E che Alice si era offerta per fare la notte. Andai all'ospedale. Vidi la mia ragazza.
Io: Ciao Marty.
Si girò dall'altra parte.
Io: Dai Marty. C'è una sorpresa per te. Però prima devi andare a casa per metterti qualcosa di elegante.
Gli dissi in tono dolce. E lei si rigirò.
K: Ok. Ma mi vieni a prendere tu.
Io: Certo.
La accompagnai a casa e andai in un negozio di fiori. Le presi un mazzo di tulipani. Visto che non gli piacciono le rose. Il tulipano èil suo fiore preferito.
Andai a casa sua. Bussai e aprii.

Pov's Kenoia
Ero uscita dall'ospedale e sentii qualcuno chiamarmi. Quella voce che non scorderei mai.
E: Ciao Marty.
Mi disse quello che dovrebbe essere il mio ragazzo.  Io mi girai dall'altra parte.
E: Dai Marty. C'è una sorpresa per te. Però prima devi andare a casa per metterti qualcosa di elegante.
Io mi rigirai.
Io: Ok. Ma mi vieni a prendere tu.
E: Certo.
Mi accompagnò  a casa e andai a vestirmi.
Mi misi questo vestito con un braccialetto.

E mi misi ke all star nere. Visto che non ho tacchi e non so camminarci.
Suonarono alla porta e andai ad aprire.
E: Wow.
Era rimasto a bocca aperta. Io arrossì leggermente. Ad un tratto prese qualcosa. Mi porse un mazzo di tulipani.
Io: Grz Eren. Lo sai che sono i miei fiori preferiti!
Gli dissi dandogli un bacio sulla guancia. Sapevo che voleva che lo baciassi. Ma aspetterà ancora un pochino. Salimmo in macchina e mi portò a casa sua? Pk là? Vabbè.
Scendemmoed Eren aprii la porta. C'erano dei petali che portavano da qualche parte. Seguì i petali che portarono a un tavolo apparecchiato.
Io: Wow. Eren è stupendo. Come hai fatto?
E: Tecniche del maestro.
E iniziammo a ridere entrambi.
E: Prego. Si sieda.
Io: Sempre il solito gentiluomo.
E: Il tuo gentiluomo.
Mi disse a bassa voce all'orecchio. Io rabrivvidì e lui se né accorse dicendomi ancora smancerie.
Io: Sai che mi piace tanto vero? Quando qualcuno mi sussurra cose dolci? Oh no pk lo detto?
E: Grz piccola lo farò molto spesso allora.
Iniziammo a ridere di nuovo.
Finimmo di mangiare ed Eren mi chiese se potevo restare da lui a dormire. E io accettai. Mi mancava stare con lui.
Io: Guardiamo un film horror?
E:Va bene.
Ci mettemmo  a guardare il film. Arrivò la parte più brutta e quindi mi abbracciai fortissimo a Eren. Mi era scesa anche una lacrima.
E: Ei non piangere.
Mi disse stringendomi a sé. Finì il video.
Io: NO NON HO FATTO IL VIDEO. 
Dissi urlando.
E:Tranquilla ti aiuto io.
Ci mettemmo a registrare per poi andarlo a editare.
Io: Sai Eren. Sei stato troppo duro con me. Ma ti voglio dire un'altra cosa che non credo ti piacerà. Però non devi più reagire così ok?
E:  Ok vai dimmi.
Io: Allora. Ero andata a casa di Marcy. Mi aprii e vidi che stava piangendo pk gli erano morti i genitori.
Feci un respiro e poi rincominciai
Io: Vedi, io lo stavo tranquillizando e per svogarmi mi baciò ma io non ricambiai pk smise subito chiedendomi scusa.
E: Ah.
Si vedeva che non sapeva cosa dire.
Io: Tranquillo io, non ti lascerei mai per un altro.
Dissi arosse1ndo e lui sorrise.
E: Neanche io.
Disse prendendomi  per i fianchi e baciandomi . Mi morsicò  il labbro per fare entrare la lingua e da lì un bacio con la lingua uscii. Misi le le gambe attorno alla sua vita e continuavano a baciarci dopo un po' notò il succhiotto che mi aveva fatto Giorgio.
E: te la fatto Giorgio.
Disse indicandolo e io annuì. Ci misimo nel letto a farci le coccole. Dopo un po' ci addormentammo. E stata una serata magnifica.