Cap 4 - NON VORRAI RIMANERE FINO AL MATTINO

Il ricordo della gita ha lasciato dietro di sé una dolce sensazione di soavità, divertimento e speranza incerta. Un po' come un raggio di sole buca le nubi dopo settimane di pioggia e si spera che non venga subito inglobato dalle nuvole che prima ha bucato.

I due ragazzi sono distesi sul prato​,
l'uno accanto all'altro, a parlare, ad osservare il cielo stellato, che aggiunge un tocco di romantico, e a ricordare i bei momenti di quella gita.

"Hermione ti devo ringraziare, per avermi dato l'opportunità di cambiare, visto che in questo periodo non ne ho avute di molte" dice guardando le stelle, che si riflettono sui suoi occhi.

"Nessuno di noi ne ha avute, quindi non ringraziarmi per qualcosa che avrebbe fatto chiunque, se si fosse trovato al mio posto" arrossisce.

"Draco come stai?"

Draco sospira.

"Beh, io direi alla grande! Sono qui, con la mia ex acerrima nemica, a parlare e in molti non mi considerano più un assassino, quindi sto magnificamente"

"Draco, sai che non mi riferisco a questo" dice avvicinandosi a lui.

Egli pensa nella sua mente qualche secondo e poi parla.

"Se ti riferisci a quel giorno..."

"Draco..." le scende una lacrima.

"So che quel giorno mi hai visto piangere. Non voglio sembrare un bambino piccolo, ma mi sono sentito solo, perché tutti mi hanno giudicato, mi hanno ritenuto un assassino, si sono ostinati a voler credere alle proprie idee e alle voci, che giravano e adesso io...io..."

Hermione, vedendo Draco chiudere la mano in un pugno e stringerla forte tra l'erba, prende quest'ultima tra le sue.

"Non rimarrai solo, okay? Ci sono io qui e non ti lascerò solo" dice dolcemente.

"Grazie Hermione, sei sempre così cara..." dice sorridendo.

"E tu cara come stai?"

Hermione sospira.

"Bene, anche se avrei voluto avere qui con me anche Harry o Ron, che sono venuti e tornati indietro, nonostante ci sia Ginny, che mi tartassa continuamente la mente di domande" fa roteare gli occhi, mentre lo guarda, ripensando che stasera avrebbe dovuto nuovamente affrontare l'uragano Ginny.

"A proposito, sai che non ho mai avuto l'opportunità di ringraziare Harry?! Ricordami di farlo appena possibile" sorride.

"Certo, lo farò sicuramente. Sai che adesso sta studiando per diventare Auror?"

"Ah Sì?!" si stupisce e per qualche minuto rimane senza parole "Beh, non esitare a fargli i miei auguri e i miei più sinceri complimenti."

"Draco, devo domandarti una cosa. Tu devi rispondere con un Si o un No e ti prego di essere sincero" lo guarda negli occhi.

"Sì, dimmi" dice avendo un sospetto su ciò che gli starà per chiedere.

"Ti prego, dimmi se quella notte eri nella Torre di Astronomia, per favore" sussurra.

Draco sospira.

"Sì." mormora.

Parlano per ore e ore, fino a notte tarda, passando la serata assieme, al chiaro di luna, distesi sul prato, l'uno accanto all'altra, da buoni amici.

I due ragazzi si dirigono ai rispettivi dormitori: tutto è buio, silenzioso, immobile, tutti dormono, Hermione entra in dormitorio, camminando sulle punte, indossa il pigiama, si infila sotto le coperte e appena chiude gli occhi, Ginny la fa spaventare.

"Hey" dice Ginny a braccia incrociate "Dove sei stata fino a quest'ora? Sei stata con Malfoy?" dice con un tono quasi arrabbiato.

La ragazza spaventata porta una mano al cuore, con il fiatone per la paura.

"Ma ti sembra modo di svegliare le persone?!" dice scombussolata.

"Non cambiare discorso e rispondimi!"

"Non è momento per parlarne Ginny" sbadiglia "Facciamo un'altra volta, okay?"

La ragazza tenta di sviare la discussione, poiché sapeva che lei avrebbe tentato di farle cambiare idea su Malfoy, ma Ginny insiste sul discorso.

"No, ne parliamo ora!" scandisce ogni sillaba con convinzione, gettando i cuscini su Hermione.

"Okay, okay basta!" si protegge dai cuscini con le mani "Si, sono stata con Draco..." si risistema i capelli.

Nel frattempo quest'ultima le racconta tutto...il vero motivo per cui sta facendo tutto ciò, però tenendo per sé il ricordo del Draco triste: vuole che sia un ricordo, che sanno solo loro due.

"Quindi stai facendo tutto questo, per sapere cosa è successo quel giorno?" dice stupita.

Hermione annuisce.

"Ora possiamo dormire?" dice infastidita da quella luce, che le arriva direttamente agli occhi.

Ginny annuisce.

"Notte Hermione"

"Notte Ginny"

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Se vi piace questa storia, continuate a leggerla...rimarrete sicuramente strabiliati!

Grazie a tutti ❤

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