Cap 20 - POSTA VIA GUFO

25 dicembre 2017. Sono passati solo pochi mesi dall'inizio di questo nuovo cammino, finora pieno di strade tortuose e spesso troppo ciottolose per essere percorse a piedi, ma anche di cieli sereni e raggianti sopra strade ben asfaltate e senza nemmeno una fossa; solo pochi mesi dall'arrivo a Draco di quella lettera da parte di Greyback, lo stesso che ha premeditato un attacco a Natale presso casa Potter.

Il sole è alto, pallido e tiepido, le nuvole si lasciano trasportare dalla corrente in un'unica direzione, regalando al cielo svariate gradazioni di colori, le rigogliose e folte chiome dei ceppi si muovono, seguendo quella medesima folata, mentre piccoli fiocchi di neve ondeggiano con andatura irregolare da cielo in terra, imbiancando il prato e il tetto esterno della dimora.

Andando più nei dettagli, Casa Potter, restaurata in un arco di tempo alquanto ampio e resa un luogo abitabile, è addobbata esternamente da una moltitudine di luci differenti e da decorazioni natalizie, quali ghirlande, mentre in lontananza si può intravedere un gruppetto di cantori, che intonano musiche solite di quel periodo e bussano anche alle porte di molte case con la stessa finalità. Se si entra in Casa Potter, ci si trova già nell'atrio, che è costituito da un salotto e da una cucina, senza alcun muro separatorio tra le due stanze; sul tavolo sono appoggiate moltissime pietanze tipiche del Natale, dalla pasta con le sarde e il timballo di riso alle scacciate, ripiene di patate, spinaci, carne, cipolla, pomodori secchi, formaggio, prosciutto, tutto cucinato senza magia nei limiti del possibile, per mantenere l'atmosfera natalizia.

Nell'arco di una decina di minuti dall'arrivo degli invitati, viene impiattato il cibo e tutti si accomodano a tavola, gustando con appetito e golosità quello che si trovano davanti, mentre si divertono tra una buttata, una risata e un'altra. Finito di cenare, alcuni si dirigono nel salotto, discutendo ancora del più e del meno, altri sfruttano lo spazio di casa libero per danzare, accompagnati dalla musica, e altri ancora iniziano a scartare i regali ricevuti. Inizia Ginny, seduta sulle gambe di Harry, che le cinge la vita con un braccio e con l'altro l'aiuta a spacchettare il regalo.

"Di che si tratterà mai?" dice Harry, volgendo uno sguardo attorno a sé felice.

Ginny strappa la carta con felicità, ansia e curiosità di conoscere, di scoprire di più ed ecco che, alzato il coperchio della scatola, si mostra agli occhi di tutti una di quelle tipiche magliette lunghe in altezza e nelle maniche, adatte al periodo invernale. Aggiungendo un pizzico di malizia, però, Harry si avvicina al suo orecchio e dice, senza farsi sentire all'orecchio della fidanzata.

"Stasera provati questa maglietta, quando andremo a dormire, ma assicurati di essere il più svestita possibile, perché faremo qualcosa di bello" la bacia, facendole l'occhiolino.

"Va bene, ma adesso tieni il mio regalo"

Ginny prende una scatolina un po' più piccola della sua e gliela porge. Una volta aperta, prende in mano il contenuto: un nuovo orologio, prevalentemente nero, ma con il quadrante circolare bianco, il polsino con uno stile quadrettato e l'attaccatura d'argento. Harry rimane meravigliato dal bellissimo regalo che gli è stato fatto da lei e, dopo esserselo messo al polso, le accarezza il viso e la bacia.

"Ora tocca a me!" dice Hermione, alzandosi e prendendo da sotto l'albero un pacchetto regalo per il suo innamorato Draco "Spero ti piaccia, anche se non è nulla di così spettacolare..." le si arrossano le guance.

Ed è così che Draco apre il sottile e generoso regalo della sua fidanzata, prendendo tra le mani il proprio regalo: una bellissima foto di loro due in un momento romantico, incorniciata in legno.

Hermione all'inizio vede dipinta sul volto di lui un'espressione incomprensibile e si preoccupa, allungando così le mani verso la cornice preoccupata.

"Draco, tutto bene? Se non ti piace la cambio o ti compro un altro regalo e questo lo metto da parte, dimmi tu..." gli alza il mento, concentrando lo sguardo nei suoi occhi.

"E' semplicemente bellissimo, grazie Hermione. Non potevo desiderare regalo migliore!" le accarezza il viso e, commosso, ripone la cornice nella scatolina, per evitare che si rovini per qualche imprudenza "Ma adesso, tocca a me darti il regalo di Natale e allo stesso modo spero che esso sia di tuo gradimento, anche se sono sicuro di sì"

Hermione, ugualmente emozionata dalla suspense del momento, scarta in fretta e furia il regalo, getta la carta strappata sul divano dietro stante e alza il coperchio del pacchetto, notando un bellissimo paio di orecchini rossi a forma di cuore, che le mettono i risalto i capelli. Vista la tarda orata, per rimanere ancora assieme e concludere in bellezza la serata, Hermione pensa ad una idea romantica, che avrebbe permesso alle due coppie di rimanere per quella notte nella medesima casa, attorniati fino all'ultimo centimetro dall'atmosfera natalizia della casa.

"Ragazzi,..." introduce Hermione " per concludere in bellezza questa magnifica serata assieme, che ne dite se, sempre se c'è posto a disposizione, io e Draco ci appartiamo solo questa notte qui?"

Harry e Ginny si scrutano a vicenda e, come leggendosi nel pensiero, sorridendo felici, parlano ai due, gioiosi di accoglierli per quella nottata nella loro umile casa.

"Fate pure, sarebbe davvero un piacere per noi avervi qui stanotte" afferma Harry, mentre gioca con una ciocca di capelli di Ginny.

"Concordo in pieno con Harry, per noi sarebbe una cosa fantastica ospitarvi stanotte" stringe la mano di Harry.

"Allora è deciso, stanotte dormiremo qui, nella stanza degli ospiti suppongo, giusto?" dice Hermione felice, ma anche un po' interrogativa e pensierosa.

"Ovvio, la trovate salendo le scale e, poi, arrivati in fondo, girando a destra" conclude Ginny, dando loro istruzioni sulla casa.

"Perfetto! Grazie di tutto!"

Tutti e quattro si alzano e si dirigono nelle corrispettive stanze, dandosi la buonanotte vicendevolmente con baci sulla guancia. Hermione entra nella stanza sua e di Draco per prima, diffondendo in qualsiasi angolo lei si trovi un'aria di disagio, misto a un po' di tristezza.

Si denuda dei vestiti, rimanendo in maglietta e intimo, si gira dal lato che da sulla finestra e mette una mano sotto il cuscino e l'altra sopra, versando qualche lacrima tra un pensiero e un'altro.

Tutto ciò, però, non rimane celato agli occhi di Draco che, disteso al suo fianco e stretto a lei, mentre le cinge con una mano il fianco, gira Hermione verso di sé, per parlarle e cercare di capire che cosa la turba così tanto.

"Hey, Hermione..." la guarda, alzando un po' la parte superiore del busto, facendosi forza su un braccio "...che cosa hai?"

"Non è nulla di importante, veramente, va tutto bene..." si asciuga le lacrime.

Hermione fa per rimettersi nella stessa posizione di prima, ma lui delicatamente e dolcemente la ferma, come a voler insistere.

"Hermione" dice più serio, fissandola negli occhi "dimmi che ti sta succedendo"

"È solo che Ginny, Tu, Harry avete fatto dei regali bellissimi e, inutile dirlo, anche costosi, mentre io me ne sono uscita con una semplice foto incorniciata e, quindi, mi sono sentita a disagio" le scendono delle lacrime.

"Oh, Hermione cara, il tuo regalo è stato forse il più bello di tutti, perché lo hai fatto con amore e con il cuore, mettendo anima e corpo, seppur la sua semplicità e bellezza" le accarezza il viso e gioca con una sua ciocca di capelli, attorcigliandola.

"Sicuro che posso stare tranquilla? Perché non voglio rimanere indietro o fare la figura di quella che non può spendere così tanto, perché è una..." si ferma e a testa basa "...mezzosangue..."

"Hey, non devi dire queste cose ok? Il tuo regalo è perfetto, veramente, e non c'entra niente il fatto che sei una mezzosangue, perché io ti amo così, tutti ti amiamo così, ok? Quindi tranquilla, piccola, dolce Testolina Buffa!"

"Va bene, Draco. Grazie per tutto quello che fai per me, è veramente molto importante, specialmente per la sottoscritta"

Hermione mette una mano sul suo viso e l'altra dietro la sua nuca, accarezzandogli i capelli, lui invece fa scendere una mano sul suo fianco, accarezzandogli le curve e avvicina le sue morbide e carnose labbra a quelle di lei, pronto a darle un bel bacio appassionato. Nel frattempo nell'altra stanza matrimoniale Harry e Ginny, cercando di non farsi sentire da loro due, intraprendono un rapporto intimo, senza scendere troppo nei dettagli. Ma all'improvviso l'atmosfera creatasi sembra spezzarsi come un vetro che per un motivo qualsiasi si rompe. All'esterno dell'abitazione vi sono una decina di uomini, capeggiati dal cattivo Greyback, che, parlando lui solo, provoca in tutti i modi Draco, affinché venisse da lui, per riscattare i suoi genitori, ma il giovane viene a conoscenza solo in quel momento del cambiamento di piani di Greyback. Draco, mentre si veste in contemporanea ad Hermione, la guarda a testa bassa e le da un bacio, prendendo il viso tra le sue mani. Nel frattempo Ginny ed Harry, vestitisi nello stesso tempo di loro due, rimangono dentro casa, cercando di chiamare aiuto prima di scendere, perché è alquanto ovvio il fatto che loro due siano a casa, essendone i proprietari. Hermione e Draco, tenendosi per mano, con il cuore che va a mille, come se volesse uscire dalla cassa toracica, arrivano all'esterno, di fronte la porta di casa, fanno una decina di passi e si fermano, mantenendosi a distanza di sicurezza dagli avversari.

"Draco, Draco, Draco, quale bella sorpresa abbiamo qui!" indica Hermione, vestita alla rinfusa con una maglietta e un pantalone.

"Che c-cosa vuoi da noi?" dice Hermione, stringendo la propria mano più fortemente di prima a quella di Draco, spaventata.

"Oh, guardate chi ha parlato..." una risata di derisione viene dai seguaci di Greyback "...la nostra lurida mezzosangue Greyback!"

Draco inizia a stringere forti i pugni di fronte a quegli insulti verso la propria ragazza, che dolcemente tenta di dissuaderlo da qualsiasi pensiero avventato gli possa passare per la mente in quell'esatto momento, in cui, veramente, non c'è alcuna speranza di riuscire nella conversazione, se così si può definire, facendo atti insensati e non premeditati. Così egli tira un respiro profondo, riapre gli occhi, che qualche secondo prima ha chiuso, e parla direttamente a Greyback, guardandolo negli occhi. Prima che lui potesse rispondere alla sua domanda, arrivano anche Harry e Ginny, che si stanziano esattamente a fianco dei due interessati. Adesso, risponde Greyback, assumendo un'aria piuttosto cupa e spaventosa.

"Caro Draco, qui, come stabilito, ci sono i tuoi genitori,..." glieli fa vedere senza liberarli.

"Draco!" dice Narcissa in lacrime, preoccupata per il figlio.

"Mamma!" dice Draco, allungando una mano verso di lei.

"Teneteli fermi!" dice Greyback ai suoi soldati, riprendendo il discorso "...solo che, arrivato qui, ho riflettuto tanto e ho pensato 'come posso spezzare il cuore e far soffrire questo povero giovane, accecato follemente dall'amore?', ed ecco che arriva la risposta!" rivolge lo sguardo verso la povera e dolce Hermione.

Draco incrocia lo sguardo di Greyback, notando che punta verso la propria amata, e, non riuscendo più a trattenersi, inizia a parlare, trascinato anche dalla rabbia.

"Te lo scordi, caro mio, Hermione non te la darò mai! Dovrai passare sul mio corpo, prima di poterla anche minimamente sfiorare, va bene, intesi?"

"E anche sul mio corpo!" dice Harry, affiancando l'amico.

"E persino sul mio!" conclude Ginny, sorridendo all'amica, per tranquillizzarla.

"Draco, non fare sciocchezze, pensa bene a quello che fai!" diventa serio "Preferisci salvare la vita ai tuoi genitori, che ti hanno accudito, amato e dato al mondo, o salvare la tua ragazza, alla quale sei legato da un amore passionale? Scegli Draco, scegli!" stringe i denti e punta la bacchetta sui due genitori.

Alzano la bacchetta anche Harry, Ginny e Draco, pronti a contrattaccare in qualsiasi momento. Hermione, non sapendo che cosa fare, si sposta ed esce allo scoperto, camminando verso di loro, ma il giovane innamorato la ferma, prendendola per un braccio.

"Hermione, che fai? Ti vuoi fare uccidere?" la fissa intensamente.

"Draco..." sospira, abbassando la testa "...i tuoi genitori sono più importanti di me, ti assicuro che questa è la cosa migliore per tutti..."

"Hermione, no! Tu rimarrai con me, ok?" dice reggendola ancora.

"Esatto, rimarrai con noi!" affermano gli altri due.

"Draco, per favore, io..." lei viene interrotta da Greyback, che, stufo della patetica discussione dei quattro, richiama a sé l'attenzione.

"Allora, Draco? Che hai scelto?"

Draco, notando a distanza che stanno arrivando i rinforzi dal Ministero, i quali sono stati chiamati da Harry poco prima che loro uscissero di casa, tenta un gesto scaltro, ingannando Greyback.

"I miei genitori, salverò loro e ti darò Hermione!"

E così Draco libera il braccio di Hermione dalla sua presa e la lascia dirigersi dal nemico, mentre i propri genitori accorrono da lui, correndo e abbracciandolo felici. Hermione arriva a metà strada, si guarda alle spalle con sguardo triste verso gli altri, quando nota che dall'altra parte iniziano a volare incantesimi da una parte all'altra, così lei tenta di scappare, ma viene colpita da un incantesimo.

"STUPEFICIUM! STUPEFICIUM! STUPEFICIUM!" dice Greyback, scagliando tre volte di seguito lo stesso incantesimo di svenimento su Hermione.

Come ben si sa, un incantesimo di svenimento pronunciato più volte di seguito su una stessa persona può anche portare alla morte. Ecco perché Greyback agisce in questo modo.

Riprendendo le fila del discorso, Hermione, volta in fuga, appena colpita da questo incantesimo ripetutamente, cade in avanti, chiudendo le palpebre, perdendo i sensi e, persino, avendo una piccola mancanza del battito cardiaco, che aggrava la sua situazione. Draco corre subito da Hermione, prendendola in braccio, per portarla in salvo, quando Greyback e i suoi seguaci vengono sconfitti. Mentre gli altri componenti del Ministero tornano sui loro passi, Harry e Ginny raggiungono i due ragazzi, vedendo Hermione distesa sul letto, molto debole.

"Conviene portarla domani a scuola, ora è troppo tardi e, inoltre, siamo in piena nottata!"

"Concordo in pieno!" dice all'amata "Draco, vedrai che si rimetterà, lei è forte, lo sai!"

Harry mette una mano sulla spalla dell'amico e gli augura il meglio, andando a dormire, anche se sarà una cosa ardua. Al suo seguito vi è Ginny, che raggiunge Harry in camera, dopo averlo consolato un po'. Draco rimane al fianco di Hermione, confortandolo e stando accanto ad Hermione, che ogni ora ha uno sbalzo di pressione, un lieve aumento di temperatura e delle leggere convulsioni, che finiscono nell'arco di due o tre minuti. Draco si appoggia al petto di Hermione, tenendole la mano in lacrime e dicendo una piccola frase, prima di addormentarsi definitivamente a causa dell'eccessiva stanchezza, mentre i suoi genitori sono sulla via del ritorno per la loro casa.

"Stay with me, please, 'cause I love you, my Funny Little Head!" (Traduzione: "Stai con me, per favore, perché ti amo, mia Testolina Buffa!")

Questa sarà la notte più dura e difficile per la povera Hermione che, ora come ora, sembra appesa ad un filo, che può risanarsi, se starà bene, o spezzarsi, se male, ma anche per il giovane e preoccupato Draco, che desidera con tutto il cuore tornare a vedere la sua ragazza sorridente, raggiante e al suo fianco, per ridere con lui fino all'ultimo giorno della loro vita.

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*ANGOLO AUTRICE*

Buon pomeriggio a tutti miei cari lettori. Intanto voglio approfittarne per ringraziarvi di questi 2.7k circa di letture, che, se ripenso agli inizi, non avrei mai immaginato di raggiungere, però che mi fa piacere, perché significa che la mia storia è apprezzata da molti, seppur avendo i suoi piccoli difettucci. A parte questo, come potete vedere, da quello che avete letto si evince che ci stiamo addentrando nel succo della storia, pieno di frequenti turbolenze, che porteranno i nostri protagonisti a superare dei momenti spesso tragici e difficili, come in questo caso, in cui Draco è afflitto per la situazione che alla fine ha interessato Hermione. Non vi svelo nulla sul continuo di questa storia, quindi sul prossimo capitolo, perché ho intenzione di farlo il più speciale possibile, ma vi annuncio che si incentrerà principalmente su Hermione e sul suo stato fisico di questo momento. Infine, voglio precisare che il titolo che ho scelto per questo capitolo, ovvero "POSTA VIA GUFO", è collegato alla prima parte, nella quale si ricorda la lettera che Greyback ha inviato in passato a Draco via Gufo. Eh boh, ditemi che ne pensate nei commenti💬e, magari, lasciate qualche stellina⭐

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Se vi piace questa storia, continuate a leggerla...rimarrete sicuramente strabiliati!

Grazie a tutti ❤

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P.S. Voglio ringraziarvi per leggere questa mia storia. Aiutatemi a far salire questa storia in classifica e scrivete nei commenti qualsiasi cosa vi passa per la testa.
Grazie nuovamente❤

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All the love💌
A.

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