"Come sempre ero nel giardino fuori casa a leggere, era sera.
Quando arrivò la mezzanotte mia madre mi chiamò dicendomi di rientrare in casa.
Mi buttai a peso morto sul letto, ma ebbi la sensazione di essermi dimenticata qualcosa fuori.
All'inizio non ci pensai, poi, controllando la camera, notai che mancava il libro.
Corsi fuori ma non vidi il libro, bensì vidi  un ragazzo di fronte a me che mi sorrise porgendomi il libro.
-Lo hai perso,Sofy?-mi dice il ragazzo con voce profonda.
Lo guardai attentamente.
Non lo conoscevo, ma lui sapeva il mio nome.
Com'era possibile?
Osservandolo meglio, però, era come se lo avessi già visto.
-Si-gli risposi fredda-Ma tu chi sei?-continuai.
-Sono semplicemente un sogno...ora svegliati!-mi disse lui."
Mi svegliai di soprassalto...era solo un sogno,eppure sembrava così reale.
Mi alzai dal letto e andai in cucina dove ad aspettarmi c'era, ovviamente, mia madre.
-Sei pronta tesoro?Si ricomincia la scuola-mi chiese mia madre.
Lei non sapeva nulla di tutto ciò che mi succedeva lì, in quel posto infernale chiamato anche scuola, lei non sapeva di tutte le persone che mi prendevano in giro, non sapeva che non aveva nessun amico apparte Andrew, pensava che io avessi molti amici...ma non era affatto così.
-Si, mamma...-dissi cercando di apparire felice ai suoi occhi.
-Rivedrai tutte le tue amiche,contenta?-mi disse lei.
Ma quali amiche... pensai sorridendo tra me e me.
-Si sono felicissima-dissi facendo un sorriso falsissimo.
Mi preparai e mi avviai verso la scuola, o meglio verso l'inferno.
Ovviamente ero in ritardo, l'anno era iniziato nel migliore dei modi.
Roteai gli occhi, continuando a camminare.
Entrai nel cortile della scuola,senza salutare nessuno.
Anche perchè non mi fregava nulla di nessuno pensai sorridendo.
Ovviamente, non mancavano le solite prese in giro dai ragazzi "popolari" della scuola.
Come sempre, c'erano ragazzi che mi indicavano e bisbigliavano, ma ormai mi ci ero abituata.
Vidi Andrew in lontananza e gli corsi incontro abbracciandolo.
-Ciao Sofy,come va?-mi disse abbracciandomi.
-Come sempre-dissi annoiata.
-Capisco-mi disse sorridendomi.
-Ora hai anche un amico che non sia un libro, facciamo progressi-mi disse un ragazzo:Logan Smith,uno dei ragazzi più popolari della scuola.
-Lasciala in pace-disse Andrew.
-Ora hai anche la guardia del corpo?-mi disse Logan...-che sfigata, manco a difendersi da sola, la cogliona-disse al suo gruppo, che iniziò a ridere.
Li ignorai ed andai in classe con Andrew.
Qualche ora dopo
Il primo giorno è andata torno a casa da sola e faccio il solito sentiero in mezzo al bosco,quando.....

Spazio autrice
Sono vivaaaaaaaaa.
Ho finito gli esami e ora sto tornando a casa comunque spero vi sia piaciuto il capitolo