I due ragazzi si svegliarono abbastanza presto, ancora abbracciati sul divano, a causa della flebile che entrava dalla finestra.
Eriko non aveva la minima voglia di alzarsi dal divano, infatti era stravaccatta su tutta la penisola del divano mentre invece Zero si era deciso ad alzarsi e preparare del te. Dopo qualche minuto, con l'energia di un morto che cammina, fece il suo ingresso in cucina anche Eriko, con dei capelli da pazza e due occhi da panda; a quella visione Zero si mise a ridere e le porse la tazza di tè:
«Buon giorno bambolina, oggi sei raggiante... Sei veramente stupenda»
«Zero... Vuoi davvero prenderle di prima mattina?!»
Il ragazzo si mise a ridere e sorvolando il pessimo carattere dell'amica si mise a parlare dei documenti presi il giorno prima a casa di Shin
«Parlando dei documenti di ieri, domani pomeriggio dobbiamo rimanere a scuola per confermare i fail con quelli sul computer del preside»
«Nessun problema, domani pomeriggio subito dopo le lezioni mettiamo a confronto i dati... Ma ora basta parlare di cose noiose! Adesso si mangia!»

Eriko stava smisticando nella serratura della porta per entrare nello studio del preside mentre Zero faceva il palo. Appena i due entrarono accesero il computer e infilarono la USB nel modem e i file presi a casa Tawara si aprirono.
Confrontandoli con quelli del preside risultó che erano stati modificati da quello stesso computer e che erano stati mandati di nascosto alla polizia invece di quelli originali. In oltre tra le email del prof vi era anche un bonifico bancario pari a 120.000¥, di qui 100.000 usati per acquistare un rarissimo veleno, stessa somma rubata alla scuola.
«O mio dio... questo significa che  Kiriu è il colpevole! O mio dio come facciamo ora!»
Eriko era scioccata per i risultati trovati, ma Zero aveva già un piano
«Semplice... dobbiamo farlo incriminare! E so come fare...basta spostare tutti i dati trovati nella USB, compresi i vari pagamenti fatti, così quando la polizia perquisirà gli uffici troveranno la chiavetta e lui verrà arrestato »
La ragazza ci pensò un po' e poi disse
«Ma come facciamo a far perquisire l'ufficio del preside che hanno già passato in rassegna tutta la scuola?»
Zero sogghiognó
«No...non tutta, mancano ancora tutti gli uffici della segreteria, la sala professori e questo ufficio»
Detto questo i ragazzi spostarono tutto il materiale sulla Chiavetta USB che misero in una busta per poi nasconderla in un cassetto sotto ad alcuni fogli.
Ora mai il gioco era fatto, adesso stava alla polizia trovare la chiavetta e arrestare il preside Kiriu.