LA SIGNORA DEI CORVI

Era una giornata di pioggia sottile, il cielo grigio copriva ogni angolo del paese di Monteluco, ma per Sofia la bellezza non si fermava alla superficie delle cose. Fin da piccola, aveva sentito un legame speciale con la natura: non era solo una passione, ma una parte di lei, che le permetteva di comunicare con gli animali e di sentire il battito segreto della terra. Poteva accarezzare un albero e sentire le sue emozioni, o guardare un passero e sapere che stava cercando un luogo dove fare il nido.

Da quando aveva sei anni, aveva iniziato a vedere i corvi in modo diverso. Non erano semplici uccelli neri dal volo elegante, ma creature misteriose, quasi sovrannaturali, che sembravano conoscerla. I corvi la seguivano sempre, apparendo nei momenti più inaspettati, come se la stessero osservando con attenzione. A volte sembrava che avessero un messaggio per lei, ma le loro parole erano nascoste, indecifrabili.

Il suo legame con la natura era diventato sempre più forte negli anni. A sedici anni, Sofia aveva scoperto che non solo sentiva gli animali, ma poteva anche influenzare l’ambiente circostante. Poteva far crescere fiori semplicemente toccandoli, e se desiderava qualcosa con il cuore puro, le piante sembravano esaudire le sue richieste.

Eppure, nonostante il suo talento, Sofia sentiva che c'era qualcosa che le sfuggiva. C'era un mistero che la natura custodiva e che lei non riusciva a svelare. Ogni volta che i corvi apparivano, c’era una sensazione di attesa, come se fosse destinata a scoprire una verità nascosta, ma mai rivelata.

Quella mattina, mentre passeggiava nel bosco vicino a casa, i corvi erano particolarmente numerosi. Nove di loro si erano posati sui rami degli alberi, ma uno, più grande degli altri, si avvicinò a lei. Lo riconobbe subito, era lo stesso corvo che la osservava da anni. Aveva gli occhi penetranti e il piumaggio nero che brillava di una lucentezza misteriosa. Le ali di quel corvo sembravano quasi iridescenti, come se riflettessero una luce che Sofia non riusciva a comprendere.

Il corvo si fermò a pochi passi da lei, guardandola con intensità. In quel momento, Sofia sentì un brivido lungo la schiena. La sua mente si svuotò di ogni pensiero, come se qualcosa la stesse chiamando.

"Sofia," disse una voce profonda e melodiosa, che sembrava provenire dalla stessa aria attorno a lei. Non era la voce del corvo, ma la sua, ed era come un sussurro che si insinuava nei suoi pensieri.

Sofia sussultò, ma non provò paura. Era come se avesse sempre saputo che quel momento sarebbe arrivato. Guardò il corvo negli occhi e sentì che qualcosa dentro di lei stava cambiando. La voce continuò: "Sei destinata a diventare una parte di noi, una guardiana del bosco e della magia che esso custodisce."

Sofia non riusciva a credere a quello che stava sentendo, ma la sua anima sembrava riconoscere quella verità. I corvi, quegli uccelli misteriosi che l’avevano accompagnata per tutta la vita, non erano solo messaggeri, ma custodi di un potere antico. E ora lei era stata scelta per farne parte.

"Chi sei tu?" chiese, cercando di capire cosa stesse accadendo.

"Mi chiamano la Signora dei Corvi," rispose la voce. "E sono la custode di questo regno, la madre di tutti gli spiriti che abitano la terra, l'aria e l'acqua. Il corvo che vedi davanti a te è il mio messaggero. E tu, Sofia, sei pronta per scoprire il tuo destino."

Il cuore di Sofia batteva forte. Non poteva credere a quello che stava ascoltando, ma allo stesso tempo, c'era una calma dentro di lei, come se avesse sempre saputo che sarebbe arrivata a questo punto.

"I corvi sono sempre stati parte di te," spiegò la Signora dei Corvi, "come i fiori, gli alberi e gli animali. Ma ora, tu devi abbracciare il potere che è dentro di te. La tua magia non è solo una benedizione, è una responsabilità. Devi proteggere il mondo naturale, custodire il nostro segreto e mantenere l'equilibrio tra la nostra terra e il mondo degli uomini."

Sofia guardò il corvo, che ora sembrava più vicino, come se fosse diventato parte di lei. Gli occhi del corvo brillavano intensamente, e lei sentì una connessione profonda, un legame che superava la ragione e il tempo.

"Come posso farlo?" chiese, con una sensazione di soggezione e meraviglia.

"La magia che possiedi è forte," rispose la Signora dei Corvi. "Ma per comprenderla completamente, dovrai entrare nel regno dei corvi. Là, incontrerai altri come te, altri che sono legati alla natura in modi che non riesci ancora a immaginare."

Sofia si sentì improvvisamente sollevata, come se la terra sotto di lei non fosse più solida. Una luce morbida e calda la circondò, e il cielo sopra di lei sembrò aprirsi, mostrando un mondo che non aveva mai visto. I corvi volarono sopra di lei, formando un cerchio, e la trascinarono in un vortice di piume nere.

Quando la luce si affievolì, Sofia si trovò in un luogo che non riconosceva. Non era più il bosco familiare, ma una foresta che sembrava respirare, viva e pulsante di energia. Gli alberi erano alti e secolari, con radici che sembravano toccare le stelle, mentre il cielo era perennemente al tramonto, tinto di colori caldi e vibranti. Sofia sentiva la magia nell’aria, come una melodia silenziosa che risuonava in tutto il suo corpo.

Davanti a lei, una figura si stagliava. Era alta, avvolta in un mantello che sembrava essere fatto di piume di corvo. I suoi occhi brillavano di una luce azzurra intensa, e quando Sofia la guardò, riconobbe la Signora dei Corvi.

"Sofia," disse la donna con voce calma, "benvenuta nel nostro regno. Qui, ti mostrerò il vero potere della tua magia."

Sofia si avvicinò, sentendo il cuore battere forte. La Signora dei Corvi alzò una mano, e immediatamente un corvo volò verso di loro, posandosi sulla sua spalla.

"Questo corvo è la chiave," spiegò la Signora. "Rappresenta la tua connessione con la magia primordiale. Solo tu puoi sentire il suo canto segreto, il messaggio che porta dal cuore della terra."

Sofia allungò una mano, e il corvo si avvicinò. Il suo sguardo era profondo, come se potesse vedere attraverso di lei. Quando le sue dita toccarono le piume del corvo, una scarica di energia attraversò il suo corpo, come un’onda che la sollevava e la riempiva di una consapevolezza nuova.

"Sei pronta," disse la Signora dei Corvi. "Ora, scopri cosa significa essere parte di questa magia."

Con un movimento fluido, la Signora dei Corvi fece un passo indietro, e il paesaggio attorno a Sofia cominciò a trasformarsi. Le stelle nel cielo si allinearono, e le foreste e gli animali iniziarono a muoversi come se fossero guidati da una volontà comune. Sofia si sentì connessa a tutto ciò: agli alberi, agli uccelli, agli animali, e persino alle acque che scorrevano lontano. La sua mente si aprì a un flusso di conoscenze ancestrali, e comprese che il suo compito non era solo quello di proteggere la natura, ma di risvegliare il legame che gli esseri umani avevano perduto con essa.

"Sofia," disse la Signora dei Corvi con un sorriso gentile, "tu non sei solo una guardiana. Sei la nostra custode, la voce di questa terra. La tua magia non è solo per te, ma per il mondo intero."

La ragazza guardò il corvo sulla sua spalla e sentì che qualcosa dentro di lei si stava trasformando. Era pronta, non solo a custodire la natura, ma a guidarla, a proteggerla con tutta la forza della sua magia.

Poi, in un lampo di luce, Sofia fu di nuovo nel bosco, ma qualcosa era cambiato. La sua connessione con la natura era più forte che mai. I corvi, ora, non erano più solo suoi compagni di viaggio, ma alleati nel grande ciclo di vita. E nella sua anima, Sofia sapeva che avrebbe trovato la strada per realizzare il suo destino, quello di essere la Signora dei Corvi, la guardiana del mondo naturale.

Mentre si allontanava dal bosco, una sensazione di pace la avvolse. Il suo cuore batteva all’unisono con la terra, e sapeva che la magia che aveva appena abbracciato l’avrebbe accompagnata per tutta la vita.

Ma una cosa Sofia non sapeva: la Signora dei Corvi non era solo un titolo. E tra non molto, avrebbe scoperto che il suo legame con i corvi non si limitava alla protezione della natura. Era destinata a diventare una guida per tutti coloro che, come lei, avrebbero ascoltato il richiamo della terra e dei suoi misteri.

La magia era dentro di lei. E il suo cammino era appena cominciato.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top