Capitolo 2
Nei due mesi seguenti ci furono altri due omicidi, tutti con lo stesso modus operandi, l'assassino acquisiva la fiducia della vittima, la portava a cena e le sparava un colpo in testa e su tutte le scene del crimine l'assassino lasciava un biglietto per il commissario Rocco i biglietti erano stati finora tre uno per ogni omicidio ovviamente, il primo diceva:"Per te, commissario Rocco! Ti piace?"
Il secondo :" Commissario mi deludi è passato un mese e ancora devi capire chi sono, penso che non lo saprai mai e intanto, mentre tu pensi, rifletti, ragioni, io pianifico e uccido, questa vittima è morta per colpa tua! Non sei riuscito a fermarmi in tempo commissario e anche le prossime vittima moriranno per colpa tua perché non sei abbastanza intelligente da prendermi Giovanni bello!
Quel psicopatico figlio di puttana sapeva come si chiamava chi cazzo era? Un camorrista che ha mandato in galera e che ha scontato la pena? Un suo fan con qualche problema mentale? Chi diavolo era quel tipo?
Infine, il terzo biglietto diceva:" il prossimo sarai tu!"
"Cazzo!" Disse il commissario sbattendo una sedia nel suo ufficio
"Questo figlio di puttana ha ucciso tre persone e noi non possiamo farci un cazzo di niente!" A questo il commissario cominciò a gettare tutto ciò che c'era sulla scrivania e a dare calci.
"Commissario lo troveremo, prima che possa uccidere di nuovo" disse l'ispettore Gantenaro un po' impaurito per la sfuriata del commissario.
"Comunque noi abbiamo delle novità, per questo sono entrato nel suo ufficio"
"Quali novità?"
"Abbiamo scoperto che le vittime andavano tutte sullo stesso sito di incontri, e che avevano chattato con lo stesso utente, probabilmente l'assassino, stiamo rintracciando l'indirizzo IP per..."
"Perché ci avete messo tutto questo tempo per trovare questo collegamento?"
"Commissario, be' i nostri ragazzi all'informatica non sono di certo informatici della C.I.A e poi la maggior parte di loro sono stati raccomandati un po' dal questore un po' da altra gente importante..."
"Sti stronzi incapaci hanno fatto crepare tre persone, loro e le raccomandazioni mannaggia a miseria" D'improvviso, il tono del commissario si fece calmo " Li voglio fuori dal commissariato all'istante non mi interessa di chi sono figli, comunque mi stavi dicendo che questi inetti stavano trovando l'indirizzo ..."
"Sì hanno trovato l'indirizzo IP abbiamo mandato due poliziotti a prelevarlo e portarlo in centrale"
Dopo un'ora circa i poliziotti lo portarono nella sala degli interrogatori "È tutto tuo capo"disse uno dei due a Rocco.
Il commissario così entrò nella sala degli interrogatori e lo vide, Valentino Marangon, l'assassino.
Il suo sguardo perso nel vuoto e quella sua aria compiaciuta da psicopatico del cazzo diceva tutto.
"Bene bene bene, com'è che mi hai detto in uno dei tuoi biglietti?
Il prossimo sarai tu?
Vediamo un po'... questa cartella dice che sei un sociopatico con un altra serie di disturbi psicologici che conosciamo entrambi quindi è meglio non scendere nei dettagli.
Tu non provi emozioni, tu uccidi le tue vittime per provare emozioni, ma non ci riesci è vero? Ogni volta è la stessa storia uno pianifica tanto per ammazzare a una di quelle troie di internet e poi non ti fa provare neanche un brivido"
Finora era stato in silenzio con lo sguardo perso nel vuoto, ma ora guardava il commissario dritto negli occhi e disse:" Io penso che lei sappia fare il suo lavoro, penso che anche i ragazzi raccomandati dell'informatica sappiano fare il loro lavoro commissario, lei lo sa che sono raccomandati? Oddio non tutti ovviamente, ma quasi...
Il suo lavoro è uccidere le persone, ah no scusa quello è il mio mi sono confuso talvolta il bene e il male si confondono tra loro, vero commissario? Lo sanno i tuoi colleghi che hai mandato un pedofilo in coma?
Intelletto mediocre, io sono qui perché lui lo vuole"
"Lui chi? La vocina nella tua testa?" Disse ironicamente il commissario
"No no certo che no, assolutamente no, no ma è chiaro no? È stato Dio!"
Rispose
"È stato Dio a dirmi di ucciderle, io le ho regalato il paradiso la vita eterna tre il numero perfetto, ma la mia opera non è completa tu devi morire per finire la mia opera, la mia opera, opera opera, opera ..."
"Sì va be' certo come no, penso che passerai i tuoi prossimi quarant'anni in galera figlio di puttana" e mentre il commissario stava uscendo dalla porta disse:" Lui mi ha detto di dirle che il panorama è bello visto da nove leoni rossi su una torre rossa e molto alta durante il solstizio, mi ha anche detto che Carolina è una grandissima..."
A quel punto il commissario non ci vide più e cominciò e pestarlo così come fece con quel pedofilo, ma l'assassino, furbamente riuscì a prendere la pistola del commissario e si sparò in testa
"Cazzo! Ce l'avevamo in pugno, quarant'anni di galera si doveva fare è invece se l'è cavata con un colpo in testa! "Prese la sedia della sala interrogatori e la scaraventò contro il muro, l'assassino aveva ottenuto ciò che voleva fargli perdere il controllo, aveva vinto?
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