Atto finale

Il commissario ripensò alle parole dell'assassino e c'erano molte cose che non tornavano, come faceva l'assassino a conoscere tutte quelle cose sul suo conto? Ma soprattutto che significava " il panorama è bello visto da nove leoni rossi su una torre rossa e molto alta durante il solstizio"
Non pensava che Valentino Marangon fosse l'assassino c'era qualcosa nei suoi occhi che diceva il contrario di quello che diceva a parole, e poi il suicidio, non avrebbe avuto senso perché ha detto che la sua opera sarebbe stata completa solo quando lo avrebbe ucciso, quindi avrebbe dovuto uccidere prima il commissario e poi se stesso. Invece sembrava che stesse seguendo, come dire una specie di copione, una specie di istruzioni
All'improvviso capì, quel giorno era il 22 di dicembre, il solstizio d'inverno giorno in cui inizia ufficialmente l'inverno,l'assassino gli aveva dato un appuntamento, doveva solo capire dove...
La torre rossa, i nove leoni non aveva alcun senso...
Ad un certo punto il commissario capì la torre rossa doveva essere il campanile di piazza San Marco e nove leoni rossi forse l'orario?
Quindi doveva vedersi con l'assassino alle ore nove di quel giorno sul campanile di piazza San Marco.
Il commissario vide l'orario erano le 20:45, mancavano quindici minuti all'appuntamento, il commissario prese la giacca e chiamò l'ispettore Gantenaro
"Gantenaro ho capito cosa voleva dire Valentino Marangon, lui... Non era l'assassino ci ha dato una specie di appuntamento...
È complicato comunque devi seguirmi al campanile di piazza San Marco il tempo stringe mancano 15 minuti "
"Che stiamo aspettando corriamo subito, mi segua commissario andiamo a prendere questo figlio di puttana!"
Rispose Gantenaro
20:55
I due erano arrivati al quarto piano del campanile ne mancavano ancora tanti
"Forza, ispettore non ci deve fuggire!
Questa volta è nostro!"
"Si Commissario..."
Disse con affanno
"Questa... Volta... È ... Nostro... Quando finiscono queste scale?"
20:59
"Siamo arrivati?"
Chiese un stanchissimo Gantenaro
"Ci manca ancora poco Ispettore resista! E poi lei è molto più giovane di me "
"Più giovane ma meno in forma io mi fermo qui mi ... Sta venendo un accidente..."
"Io non posso fermarmi, se vede qualcuno scappare lo fermi!"
"D'accordo..."
21:03
Il commissario era giunto fino e sopra al campanile, come aveva detto quel tipo la vista era magnifica, ma non si doveva lasciar distrarre.
"Dobbiamo giocare a nascondino?Avanti vieni fuori" il commissario cominciò a pensare che forse non c'era nessun appuntamento...
Sconsolato se ne stava per andare quando...
"Eccomi qua! Tutto per te " Il commissario non riusciva a crederci che l'assassino fosse proprio lui, era l'ispettore Gantenaro.
"Se è uno scherzo non è divertente"disse il commissario.
L'ispettore così si mise a ridere a crepapelle e disse:" Dovevi vedere la tua faccia pensavi veramente che io fossi l'assassino Cristo santo questo lavoro non ti fa bene,dai ti sarai sbagliato torniamo in commissariato"
"Cazzo fammi un altro scherzo del genere e giuro che ti faccio mandare ad Aosta a lavorare"
All'improvviso l'ispettore prese una pistola e la puntò contro il commissario
"Gantenaro basta non fa più ridere adesso" disse il commissario
"Scusami, sono così volubile, probabilmente è per il bipolarismo sai com'è..."
"Gantenaro che cazzo stai facendo getta quell'arma!"
"Ero proprio sotto al tuo naso per tutto questo tempo e non mi ha visto, o almeno hai visto ciò che io volevo che vedessi ,la mia maschera che porto con me ogni giorno, finalmente posso toglierla "
Il commissario prese la pistola e sparò ma la pistola sparò acqua
"Te l'ho sostituita oggi divertente vero? Molto verosimile sembra proprio vera!"
"Non è possibile" disse incredulo il commissario
"Ma certo che è possibile, commissario secondo te perché ogni tanto vado a Napoli era per studiare la tua famiglia per vedere il loro spostamenti per saperne di più sul tuo conto sciocchino, io ho programmato tutto questo tanto tanto tempo fa...
Ecco vedi io ho potere, molto potere conosco tutti i segreti di uomini molto ricchi che finanziano le mie ... Come dire... Esperienze"
"I tuoi delitti da psicopatico del cazzo"disse il commissario
"Ecco! Giusto! mille punti al grifon d'oro! Il pedofilo che ha stuprato quelle ragazzine ero io, ma ho convinto quel tipo a costituirsi minacciando tutta la sua famiglia, e gli ho detto esattamente cosa ti doveva dire per farti perdere le staffe, sapevo che l'avresti fatto male, non pensavo che l'avresti mandato in coma, mi hai veramente sorpreso Giovanni sono stato fiero di te, dopo ho convinto il tipo che ti doveva mandare diciamo in "esilio" di mandarti a Venezia dopo un po' ho scelto le vittime, ho dato qualche bottiglia di birra e di vino a quel barbone che ha trovato il cadavere, il resto lo sai"
"Perché proprio io? Fra tante persone perché hai scelto me per il tuo giochino malato?"chiese il commissario ancora incredulo
"Perché sei abbastanza intelligente per giocare con me, e abbastanza manipolabile per giocare con me.
Mi stavo un po' annoiando così ho preso le valutazioni psicologiche di tutti i commissari di Napoli, Roma, Venezia e Milano, ho confrontato i risultati ed è risultato che il più intelligente eri tu, ovviamente c'ho messo tantissimo tempo per analizzare valutare i dati eccetera, ma per fortuna c'è chi lavora per me, comunque non hai visto che un assaggio di ciò che sta per accadere"
Gantenaro prese il suo smartphone e mostrò al commissario un video in diretta in cui appariva sua moglie e sua figlia legate su una sedia, imbavagliate, spaventate, e un uomo che puntava una pistola contro la testa della piccola.
"Carolina!"
"Aaaaaaah stop, basta così " e spense il telefono.
"Fate passare i concorrenti" Due uomini in giacca e cravatta portarono due donne una anziana e una più giovane.
"Allora ti spiego le regole in questo momento un mio uomo a Napoli tiene in ostaggio tua moglie e tua figlia, se non partecipi al mio gioco moriranno, se proverai a spararmi moriranno, se proverai a sparare ad uno dei miei uomini moriranno chiaro?
Il commissario annuì impotente.
"Devi fare una scelta o uccidi questa bella donna alla mia destra o uccidi l'anziana signora alla mia sinistra o ti uccidi " Gantenaro porse la pistola all'ispettore e disse :"Scegli bene!"
Il commissario si trovava in una situazione veramente di merda.
Puntò la pistola contro la ragazza
"Bravo sì, diventa ira, diventa come me vedrai che sensazione che proverai quando la ucciderai così ne potremo parlare insieme" Il commissario così fece la scelta più saggia si sparò dritto in petto.
"Nooooo perché l'hai fatto? Potevamo giocare insieme e guarda hai rovinato tutto! Cazzo!"
"Va be' troverò un altro compagno di giochi, lasciatelo dov'è penseranno che si è suicidato perché non ha trovato l'assassino ad attenderlo in più troveranno a casa sua eroina cocaina e altra roba varia decidete voi, chiama il tizio di Napoli digli di lasciare la moglie"
Il giorno dopo l'ispettore Gantenaro andò a lavoro come se niente fosse successo.
"Buongiorn..." Trovò tutti con un'aria triste sembravano in lutto, forse avevano trovato il corpo.
"Ma che è successo?"
"Non si trova più il commissario"
"In che senso non si trova più?"
"È scomparso non si sa dov'è"
"Io devo andare a controllare una cosa..."disse l'ispettore Gantenaro con timore.
Così andò sul campanile dove il commissario si era sparato un colpo in petto per salvare la famiglia, e lì proprio dove si era sparato il commissario, il cadavere era scomparso.

Continua in
"Il gioco è iniziato"

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