EXTRA IMPORTANTE - La storia fino ad adesso
Il capitolo 13 si è concluso, lasciando dietro di sé un po' di amarezza per la morte di uno dei protagonisti. Molto amara anche perché, come mi ha evidenziato qualcuno, non l'avevo mostrata molto.
Quello che si sta per aprire è uno dei capitoli più importanti della storia, che farà da apripista ad una lunga e tortuosa strada per la protagonista.
Dopo più di un anno, 240 pagine, 13 capitoli, 120 mila parole, 765 mila caratteri la storia prende la prima vera e importante svolta.
Vi ricordate che all'inizio del nostro viaggio vi avevo avvisato che il rating sarebbe potuto cambiare? Ecco questo è il momento.
C'è a chi piacerà e a chi meno, ma sappiate già da adesso che non sono tipa che cambia idea su determinate scelte della propria storia. Certo sono aperta a pareri o suggerimenti, ma la tendenza è quella sopra da me citata.
Poi magari questo intermezzo è esagerato però sentivo di dovermi fermare, perché comprendo che, come me, qualcuna ha potuto avere certe esperienze...
Bene, visto la pausa facciamo un bel riepilogo di quello che abbiamo saputo fino ad adesso.
Faith Malone: E' una ragazza decisamente comune, non si trucca, non sa vestirsi, le piace mangiare ma allo stesso tempo non sa godersi la vita.
Ha una sola amica, un fidanzato che ci va un po' troppo pesante con le avance ma che sembra amarla.
La scuola non va come sperava, alle porte degli esami di maturità, i suoi piani di diventare un adulto indipendente sfumano nel momento in cui strane amnesie e vuoti la affliggono.
Per superare questo momento particolare della sua vita, i suoi genitori decidono di farle intraprendere una terapia psicologica ma, come ben sappiamo, le cose non migliorano anzi, peggiorano fino al giorno della sua morte a causa del crollo del soffitto durante un terremoto.
Ginozkena: Una giovane donna diventata celeberrima per le gesta eroiche e non svolte su Ariadonne.
Forte, intelligente, non perde occasione per dimostrare quanto lei valga e soprattutto quanto lei sia superiore agli altri. Potrebbe passare tranquillamente per un'arrogante.
Abbiamo davvero saputo poco su di lei. Ha ricoperto il ruolo di sacerdotessa fin da giovanissima e veniva mandata anche in campi di battaglia strategici o disperati per ribaltare le sorti dei combattimenti.
È un essere umano ma i suoi poteri sono così forti che ha ottenuto il dono divino, la spada che custodisce all'interno del suo corpo.
Muore presumibilmente all'età di venti/venticinque anni, uccisa dalla sua acerrima nemica, Uriel.
Non prima di darle il bel servito e rinchiuderla in un lago finché un giorno qualcuno possa finalmente porre fine alla sua malvagità.
Che poi se siete curiosi la divisa da sacerdotessa descritta nel libro è così. (Drawn by _aceydraws on instagram ormai l'anno scorso, visitate il suo profilo, adesso è migliorata tantissimo!)
Che cosa avranno mai in comune le due donne? Sono la stessa persona!
La storia: Faith, dopo la sua morte, si risveglia in un mondo diverso dal suo e scopre il motivo per cui è stata richiamata lì.
Una divinazione aveva annunciato l'imminente liberazione di Uriel e lei era la reincarnazione della donna che l'aveva imprigionata.
Le viene chiesto di portare a termine ciò che in passato non aveva fatto, uccidere una volta per tutte l'essere malvagio.
Cosa potrà mai andare storto?! Visto che lei non ha nessuna memoria della sua vita precedente?
Prima di partire per il viaggio che la porterà a scovare il fantomatico, e alquanto celato, essere sacrificale, farà la conoscenza dei volontari che l'accompagneranno e la proteggeranno (anche a costo delle loro vite).
Xandra: Lei è la scintilla che ha messo in moto tutti gli avvenimenti, è la sacerdotessa che ha eseguito il rituale di resurrezione.
Non sappiamo quanti anni abbia e né il suo cognome.
È un'hent, ha una formazione militare, ha combattuto nell'esercito diversi anni prima di incontrare Ginozkena e cambiare per sempre la sua vita.
La donna la salva da morte certa così lei decide di seguirla nella sua fede.
Ha lunghi capelli neri che tiene sempre slegati e mossi, per coprire la deformità delle sue orecchie, diverse da quelli della sua razza.
Ha occhi eterecromi, proprio come la sua personalità.
A volte dura e severa, altre dolce e affettuosa, la sua allieva, Afala, l'ha descritta come un demone mortale.
E' la guida e il fulcro del gruppo, grazie a lei le loro diverse personalità non si scontrano. Usa il potere sacro, è una studiosa dalle vaste conoscenze.
Quando non indossa la divisa (quella disegnata sopra) indossa dei capi in cuio e protezioni per il combattimento. La sua arma preferita è il bastone magico. Ma usa ed è capace di usare qualsiasi arma.
Macota Ferenisio: All'inizio ci è stata presentata come una bellissima hent dai lunghi capelli biondi, che spesso tiene legati in una treccia adornata da fiori.
È l'arciera per eccellenza, è pratica di viaggi e avventure. I suoi poteri sono legati alla natura, come la stragrande maggioranza dei membri della sua razza.
Sembra avere un legame con Xandra e vanno d'accordo. Non sembra essere molto espansiva, parla poco e soprattutto solo quando c'è bisogno di lei.
(riposto la vecchia immagine)
Xandra ci rivelerà, mostrandoci un suo ricordo, che Macota in realtà è un membro della casata che regna il popolo degli hent e i suoi capelli sono di colore verde chiaro. Li cambia perché, a quanto pare, è la caratteristica fisica peculiare dei membri dei Ferenisio.
È tutto all'infuori che timida. Non si fa scrupoli ad utilizzare la sua posizione per estorcere alla donna le informazioni che le servono.
Siccome è l'ultima della famiglia, non si sa di quanti figli, non può ereditare il trono ma allo stesso si sente prigioniera del suo status e di un padre che, sebbene si riveli assente, fa di tutto per tenerla in una campana di vetro. (probabilmente per l'immagine della famiglia reale).
Dalle sue parole si comprende che fu il padre ad indicarla come volontaria per essere il guardiano di Doyle, nonostante la pericolosità del ruolo. E lei non ha potuto rifiutare.
Durante lo sontro/incontro con Doyle, Macota appere decisamente furiosa con l'uomo, i due sembrano aver avuto una tresca in passato ma, di questo, non ci sono né prove e né sospetti accertati.
Skill Asumael: All'apparenza sembra più grande e maturo del gruppo, ha occhi e capelli castani e un fisico allenato.
E' un simionj, la razza che ha ereditato i caratteri degli esseri umani.
È il migliore amico di Enex, sebbene l'amicizia di loro sia davvero particolare.
E' premuroso sia nei confronti della protagonista, per cui rivela di avere una cotta segreta, e dell'amico.
Alle volte lo si vede usare strumenti tecnologicamente all'avanguardia.
Xandra ha spiegato a Faith che i simionj hanno conservato la tecnologia umana, quindi si presume che sono praticamente anni avanti rispetto a tutti gli altri.
Ha dovuto abbandonare la sua città natale perché in lui risiede una piccola scintilla di magia. E' capace di comunicare con gli animali e impartire loro degli ordini.
Sebbene l'empatia animale non è esattamente un potere magico i suoi simili, troppo chiusi e spaventati dalla magia, lo hanno ritenuto diverso da loro così scegie di trovare un posto per lui lontano da Nijest.
Il suo ruolo nel gruppo sembra essere legato a Enex, anzi l'unico di cui si fidi, nonostante le apparenze.
Alle volte si è visto rincorrerlo impugnando qualcosa dalla cintura. Ma fino ad adesso non lo ha mai rivelato. (Si sprecano i doppi sensi).
Infine, non meno importanti, abbiamo Dix e Enex. Due personaggi l'uno lo specchio dell'altro. In alcuni tratti simili, in altri completamente opposti. L'unica cosa che gli accomuna sono le attenzioni per la protagonista.
Dix Ogose Fhauron: E' uno ialino bianco, ha lunghi capelli biondi che tiene in una piccola coda. Dalle grandi ali bianche, il suo corpo profuma di sali da bagno esotici (tipo rosa del deserto, sandalo etc).
È alto, dalla corporatura equilibrata, gli occhi celesti come cielo che solca volando. Il doppio cognome (o doppio nome) fa pensare che sia di origini nobiliari, insieme a Enex fa parte del circolo dorato. Un élite di guerrieri/e e sacerdoti/esse che proteggeva ed era al comando di Ginozkena.
Dopo la sua morte ha preso posto come guardiano delle spoglie e degli oggetti della donna. Ha fin da subito un interesse morboso per la protagonista e se ne comprende la ragione solo quando arriva alle orecchie della ragazza la voce che lui, in passato, sia stato l'amante della grande sacerdotessa.
Tanto protettivo verso Faith quanto odioso nei confronti di Enex. Non si hanno avvisaglie delle origini della loro rivalità, ma sembra partire dalle loro radici in quanto appartenenti a due razze di fama nemiche.
Il suo potere è ancora un mistero, fino ad adesso ha combattuto indossando la sua splendida armatura e la spada che porta come un tesoro.
In diverse occasioni non ha mancato di insinuare la protagonista fino ad arrivare a baciarla (o perlomeno a provarci).
Enex: Cognome sconosciuto, età sconosciuta, mestiere sconosciuto (probabilmente barbone). Di lui sappiamo solo che è uno ialino nero, ha occhi rossi e capelli corvini.
Faceva parte anche lui del circolo dorato poi, come Dix, è passato a fare il guardiano al mausoleo di Ginozkena.
Provocatorio, ambiguo, scorbutico, irriverente, permaloso e soprattutto pericoloso. Viene definito da tutti una "persona da cui stare lontano" e con il passare del tempo ci si è resi conto che effettivamente ha qualche problema di controllo.
Usa il potere elementale del fuoco ma accenna di poter usare anche i poteri oscuri. E' pronto a mettere in gioco tutto se stesso per la causa del viaggio e sembra avere un ambiguo passato, nonché una conoscenza fin troppo amplia della sacerdotessa Ginozkena.
Con un atteggiamento da tsundere è entrato nel cuore di tutte ma sembra non passarsela bene visto il buco che si è procurato durante lo scontro con Doyle, in cui il suo potere si è comportato in maniera strana.
Rimane ancora uno dei personaggi più misteriosi della storia, che sia arrivato il momento di scoprire di più su di lui?
Questa improbabile banda parte per il viaggio, scandito da piccoli problemi quotidiani ed eventi misteriosi che fanno da preludio alla liberazione di Uriel.
Conosciamo vecchi amici, vecchi nemici, creature elementali, sventano l'inizio di una guerra tra immortali finché, una volta arrivati a destinazione (o perlomeno così pensavano) finiscono casualmente per essere i responsabili del risveglio di Uriel.
Sbagliando si impara così, con un po' di sconforto, tornano per il giusto sentiero.
Una lotta contro il tempo contro Uriel che nel frattempo si è riarmata e ha provveduto a riprendere le sue malefatte, portando morte e distruzione in giro per il mondo.
Quando finalmente trovano l'essere sacrificale, la cui anima verrà usata per il misterioso rito che dovrebbe eliminare Uriel, ecco fare la sua apparizione Doyle che ferisce gravemente Enex e uccide Macota.
Neanche Xandra e Dix ne sono usciti illesi.
A questo punto è necessario riprendere il più velocemente possibile il viaggio per il misterioso altare in cui la protagonista deve sacrificare Nazca ma, a complicare ancora di più la situazione, una volta usciti da Mirva, scoprono che i vallachi (i cavalli se vi siete persi l'anagramma), sono stati uccisi, probabilmente da Doyle stesso.
Skill è vivo ma un po' scosso (Spoiler: Per colpa dell'empatia animale).
E qui siamo arrivati. Feriti dalla perdita di un compagno e pericolosamente rallentati.
E' chiaro che fino a questo momento le incuriosi di Uriel sono stati una copertura per nascondere le sue vere intenzioni, far accedere a loro al giardino e recuperare Nazca e solo allora impossessarsene per...?
La ragione di questo comportamento ancora non è stata palesata ma è chiaro (considerando che come primo scagnozzo ha sguinzagliato la divinità drago) che non si fermarà fino a quando non riuscirà nel suo intento.
Altri personaggi (e curiosità)
Afala Onymal: Allieva di Xandra. E' una tenece e sacerdotessa che vive il periodo di transizione dalle confortevoli ali della burbera maestra alla nebbia di ciò che l'attenderà.
E' la protagonista della mini serie spin-off dal titolo "Epistole dal viaggio" (link nel commento).
La sua maestra è partita senza di lei nel viaggio che salverà (?) le sorti del loro mondo e si sente tradita dal fatto che lei, pur di tenerla al sicuro, l'ha esclusa dall'azione.
E' così arrabbiata che la tratta male e non la saluterà nemmeno quando partirà per il suo viaggio, ma si ravvedrà, anche se troppo tardi per ripercorrere i suoi passi.
Quando riceve le prime lettere dalla maestra, che le racconta per filo e per segno di ciò che succede, si mette in moto in maniera parallela e affronterà un piccolo viaggio di maturazione che la porterà a decidere cosa fare del suo futuro.
La storia è un approfondimento di ciò che si è visto nella serie principale, ne amplia alcuni aspetti e ci sono tanti nuovi personaggi.
Tra cui uno ialino alchimista e un mago maledetto che con il suo profumo è capace di incantare ogni donna. (Non è un marpione o forse si?).
Cassidea Zuninar: Sacerdotessa hent a guardia del tempio dell'albero sacro di Amarfinie.
Ogni sera ha il compito di ereggere la barriera che protegge le cittadine vicine dalla pioggia velenosa mandata da Uriel per annientarli.
Sebbene sia solo una ragazzina porta con orgoglio il pesante fardello del suo ruolo ma allo stesso tempo nè è stranamente addolorata.
Più avanti, con la scoperta dei fiori dell'età, si viene a sapere che lei, ogni notte che passa a mantenere in piedi la barriera, accorcia la sua vita anche di anni o secoli.
Sa che potrebbe morire da un momento all'altro.
Durante l'incursione ad Amarfinie decide di sacrificare quel poco che le resta della sua vita, rimane insieme alla sua maestra nella città per rallentare l'avanzata dell'esercito di Uriel e permettere la completa evaquazione degli abitanti.
Nazca: E' l'essere sacrificale, l'ultimo essere umano sopravvissuto dalla prima guerra contro Uriel. E' una donna bionda dagli occhi dorati come il sole.
Non sembra avere ancora la capacità di comunicare a voce ma riesce a interagire con il gruppo.
Viene rinvenuta, proprio come nell'indovinello, nel giardino della creazione, nella nicchia della dea, mantenuta in vita da una specie di ambra liquida.
Sembra particolarmente attaccata a Faith, probabilmente per una specie di imprinting avvenuta quando lei l'ha liberata dal bozzolo di stasi. Non sembra conoscere la sorte che l'attende.
Doyle: Quando l'uomo appare è un fulmine a ciel sereno, sebbene sia anticipato da un sogno di Faith.
Ha biondi capelli leggermente lunghi, portati spettinati, un viso scavato, quasi emaciato, delle cicatrici sul volto e gli occhi (anche uno visto che uno è coperto) gialli, con la pupilla appiattita.
Il mastodontico uomo fa la sua comparsa chiedendo (gentilemente) che Nazca gli venisse consegnata.
Al rifiuto del gruppo decide di prenderla con la forza ma Macota glielo impedisce, sacrificando la propria vita per la morte dell'essere che si scopre essere un dio dalle sembianze di drago.
Di lui non si sa molto, solo che è decisamente arrogante, dispotico e potente. Deve aver fatto un grosso torto a Macota per averla fatta arrabboare così, anche se nella sua versione la donna ad averlo maltrattato (visto l'appellativo che le ha riservato).
Se l'immagine non basta, ve lo dico io, è un uomo decisamente affascinante, imponente e (anche se non l'ho scritto) è il primo sostenitore dei piaceri terrestri.
Uriel: Dalle informazioni raccolte un pò qua è là, Uriel è la donna più temuta del mondo. Per non si sa quale ragione, dichiarò guerra agli esseri umani. Li combettè fino allo stremo delle sue forze portandoli alla completa estinzione.
Se proprio dobbiamo dirla tutta, a quanto, pare nessuno proprio li sopportava questi esseri umani poichè anche le altre popolazioni, seppur condannando le sue azioni, non fecero molto per fermarla finchè, ottenuto il suo scopo, non decise di distruggere tutti gli altri.
Sembra essere la pupilla di Fyren, il dio brutto e cattivo (E qualcuno potrebbe avere da ridire, soprattutto lei) che l'ha guidata verso questa immensa vittoria finchè non è arrivata Ginozkena.
Non si sa molto del loro combattimento solo che Uriel riuscì a procurarle una ferita mortale e lei, indebolita, non riuscendo più a combatterla decise di imprigionarla in un lago sigillandola lì.
Appare come una dolce e docile fanciulla dalla pelle emaciata e capelli così chiari da sembrare alle volte bianchi. Ma in realtà è arrabbiata, cattiva e in cerca di vendetta sopratutto verso colei che l'ha rinchiusa in solitudine nel lago. Non si sa nulla sulla sua razza.
E adesso, siete pronti per leggere il possimo capitolo. Il seme dell'odio.
Faith:"Io non sono pronta ma sicuramente neanche tu"
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top