CAFFÈ, RUNE, OROSCOPO, UNA GOCCIA DI MAGIA ... ARIETE

Arderai al fuoco dell'ariete
che porta le sue corna liete.
Saltella a destra e a manca
senza una sola stalla.
Non si annoia e non sta fermo,
come il cielo nel suo segno,
ora carico di nuvole,
ora carico di polline.

E se lo incroci la mattina,
tira dritto e...
cammina !!!

(FILASTROCCA DI, Zaffiro__)

Il caffè letterario vuole fare gli auguri a chi compie gli anni in questo mese, e lo fa permettendo a celisabetta di scatenare la Wicca che risiede in lei... La streghetta parlerà del segno zodiacale tra un caffè con la panna e una torta al cioccolato, o forse, tra un cappuccino e una crostata alla frutta... vedremo! 

ARIETE 21 marzo- 20 aprile

"Da un uomo, voglio che sia forte. Perché io so di essere una donna forte, e con un uomo voglio stabilire un rapporto di parità: non voglio essere dominata, ma non voglio neanche dominare."

(CLAUDIA CARDINALE)

Claudia Cardinale (Claude Joséphine Rose Cardinale) è un'attrice, cantante, attivista Italiana, è nata il 15 aprile 1938 a Tunisi (Tunisia) da genitori di origine siciliana, Claudia Cardinale muove i primi passi nel mondo del cinema proprio in Tunisia, partecipando a un piccolo film a basso costo e vincendo un concorso di bellezza per "la più bella italiana di Tunisi" che le permette di andare alla Mostra del cinema di Venezia.. Claudia Cardinale ha oggi 83 anni ed è del segno zodiacale: Ariete. Considerata una delle interpreti più significative della storia del cinema mondiale, durante la sua lunghissima carriera, durata più di sessant'anni, ha recitato in una vasta gamma di generi cinematografici. Dalla commedia agli spaghetti western, dalle pellicole drammatiche sino a quelle storiche, ha partecipato a più di 150 film, molti dei quali tratti dai più prestigiosi capolavori della letteratura. Alcuni dei film da lei interpretati sono considerati delle pietre miliari del grande cinema d'autore. Basti ricordare che Luchino Visconti e Federico Fellini, se la contesero per i rispettivi capolavori girati in contemporanea ("Il Gattopardo" e "Otto e mezzo"), non volendo rinunciare a lei, se la "divisero" giungendo all'accordo di averla a disposizione una settimana a testa, e costringendola in tal modo a tingere i capelli in continuazione dal momento che in un film doveva avere una chioma corvina, nell'altro bionda. Il timbro particolarissimo della sua voce rauca e bassa, leggermente strascicata, alla giovane Claudia sembrava un difetto, invece divenne una delle sue impronte più riconosciute, assieme alla incapacità di valutare la propria bellezza tanto che non voleva fare l'attrice, ma bensì l'insegnante. Poi, per caso, grazie a una sua foto pubblicata su un settimanale, ottiene un contratto con la Vides, la casa di produzione di Franco Cristaldi, che nel 1967 diventerà suo marito. Cristaldi le procura piccoli ruoli all'interno di film importanti e così Claudia prende parte a: I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, Un maledetto imbroglio (1959) di Pietro Germi, I delfini (1960) di Francesco Maselli. All'inizio degli anni Sessanta, ottiene i suoi maggiori successi con: Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti e soprattutto con La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini e La ragazza di Bube (1963) di Luigi Comencini. Soprattutto in quest'ultimo film, in cui finalmente recita non doppiata e anzi sfrutta al meglio le particolarità della sua voce, Claudia restituisce alla protagonista un'intensità e un'umanità davvero magistrali. Sempre nel 1963 interpreta anche il ruolo di Angelica ne Il Gattopardo di Luchino Visconti, il suo personaggio più celebre, quello che le ha fatto guadagnare un posto nella memoria cinematografica di tutti i tempi. Sono anni di grande popolarità per la Cardinale, che interpreta anche Otto e mezzo (1963) di Federico Fellini e prende parte a numerose produzioni hollywoodiane, come La pantera rosa (1963) di Blake Edwards, Il circo e la sua grande avventura (1964) accanto a John Wayne e I professionisti (1966) di Richard Brooks. Poi nel 1968, grazie a Sergio Leone, ottiene un altro grande successo con C'era una volta il West, in cui interpreta il ruolo della protagonista femminile. Nello stesso anno recita in Il giorno della civetta di Damiano Damiani e si cala con grande professionalità nei panni di una popolana siciliana, offrendo qui una delle sue interpretazioni migliori.

Negli anni Settanta, la Cardinale e Cristaldi si separano e lei si unisce sentimentalmente al regista Pasquale Squitieri. Diretta dal nuovo compagno, interpreta: Il prefetto di ferro (1977), L'arma (1978) e Corleone (1978). Poi, anche a causa di una nuova maternità, le sue apparizioni si fanno meno frequenti, fino ai primi anni Ottanta, quando torna ad essere una delle attrici italiane più richieste: Interpreta Pelle (1981) di Liliana Cavani, Fitzcarraldo (1982) di Werner Herzog, è l'amante di Mussolini in Claretta (1984) di Pasquale Squitieri e appare in Enrico IV (1984) di Marco Bellocchio. Nel 1991, recita accanto a Roberto Benigni ne Il figlio della pantera rosa di Blake Edwards e nel 1999 interpreta se stessa in Luchino Visconti di Carlo Lizzani.
Claudia Cardinale, che ha scritto un'autobiografia dal titolo 'Io Claudia, tu Claudia', ha ricevuto a Berlino nel febbraio del 2002 l'Orso d'oro alla carriera, il coronamento di tanti anni di lavoro e di successi nel mondo del cinema.

Negli ultimi anni inoltre la Cardinale ha lavorato molto a teatro. Nel 2000 ha debuttato con 'La venexiana' per la regia di Maurizio Scaparro, poi Pirandello con 'Come tu mi vuoi' e infine una lunghissima tournée per 'Lo zoo di Vetro' di Tennesse Williams.

Ha ricevuto la Legion d'onore di Francia, l'onorificenza più alta conferita dalla repubblica francese.

L'arte che diventa cinema, musica, sentimento:

CARATTERISTICHE DEL SEGNO:

SEGNO OPPOSTO: BILANCIA

ELEMENTO: FUOCO

COLORE: ROSSO

PROFUMO: MIRRA

STAGIONE IDEALE: PRIMAVERA

PIETRA: È PRINCIPALMENTE L'ELIOTROPIO (in inglese bloodstone = "pietra di sangue"). Eccone altre: corallo rosso, rubino, diaspro e corniola.

GIORNO FORTUNATO: MARTEDÌ

L'Ariete (♈) è il primo dei 12 segni zodiacali dell'astrologia occidentale, situato tra Pesci e Toro. Pianeta dominante: Marte. Frase simbolica: Io sono. Carismatici e passionali, gli Ariete sono grandi amatori, noti per le loro doti sotto le lenzuola, dove risultano spesso focosi e instancabili proprio come gli Scorpione, con cui potrebbero condividere un'amicizia "di letto". Anche se amano stare in compagnia e circondarsi di persone, sono in realtà piuttosto riservati ed entrano in intimità soltanto quando si innamorano per davvero. Amano prendersi cura di sé e del proprio corpo e desiderano avere al proprio fianco una persona che condivida questa loro inclinazione. Essendo animati da un carattere energico e instancabile, desiderano condividere le proprie passioni con il partner, ma allo stesso tempo, la loro indole indipendente li spinge spesso a ritagliarsi dei momenti solo per sé. Per quanto riguarda l'affinità: Gemelli e Acquario, entrambi spiriti liberi. In generale, può funzionare anche la combinazione con i segni di fuoco e di terra (Capricorno, Toro e Vergine). Quando si parla degli Ariete, bisogna sapere che solo due cose potrebbero ucciderlo: la noia e la routine. Favoriti i lavori di creatività e immaginazione, sia legati ai bambini che al mondo della comunicazione e dei media. Dovrebbero lavorare preferibilmente per conto proprio...avere un capo non è di certo una cosa da Arieti!

Animale dalle corna ricurve, l'Ariete è associato al sole, alla fertilità e alla prosperità. L'Ariete è intrepido, un vero leader. Governato da Marte, il Dio della guerra, l'Ariete non ha paura di combattere e di lottare per i propri ideali e le proprie idee. Questi vive il momento presente ed è sempre in movimento: non tollera lentezza ed esitazione. L'astrologia lo vuole impulsivo e con i nervi a fior di pelle.

Pietra portafortuna: RUBINO. La pietra dell'Ariete è di colore rosso, il rubino infatti ne conosce tutte le tonalità ed è un tipico cristallo alchemico in grado di sostenere coloro che non riescono ad essere fedeli, ma anche chi vorrebbe avere più memoria e fiducia in se stesso. Ha il potere di rendere felici e in salute combatte l'anemia e aiuta la rigenerazione cellulare.

Pur non essendo né riflessivo né costante, tende ad agire per impulso, fin quasi a logorarsi per le troppe cose da fare, per i troppi progetti, magari anche per le frustrazioni che comporta l'impossibilità di riuscire a far tutto ciò che si era prefissato. L'Ariete tuttavia ha in sé una forza che possiamo definire incredibile: cade e ricade ma sempre si rialza, ritorna in piedi e riprende il suo moto quasi affannoso. Il carattere dell'Ariete può anche essere lunatico e costellato di impennate, anche se in fin dei conti se non lo si fa arrabbiare è leale e incapace di rancori prolungati. Tuttavia l'Ariete si può definire un pessimo diplomatico; dall'animale che caratterizza il suo simbolo ha preso l'abitudine di attaccare di petto l'ostacolo senza poterlo o volerlo mai aggirare. Il soggetto Ariete non sopporta le bugie e rifiuta l'inganno, ma quando vi ricorre la sua menzogna ha l'aspetto della più cristallina verità. Normalmente, non ammette ipocrisie di ogni sorta; e al tempo stesso non vedo mai grigio, ma solo bianco o nero; nei confronti del denaro sa essere tanto prodigo o altrettanto avaro.
L'Ariete è coraggioso ma anche fin troppo orgoglioso; vuol essere il migliore spesso più per amore dell'azione in se stessa che non per il desiderio cosciente del risultato finale. In amore l'Ariete può essere fedele ma si stanca dei rapporti frivoli che per lui non hanno lunga durata. L'amore più importante per un Ariete è la libertà. La sua infanzia è spesso travagliata e può essere talvolta dura, ma per quanto riguarda l'istruzione l'Ariete dimostra di solito grande capacità di rendimento. Per crescere bene i piccoli Ariete hanno bisogno di severa disciplina, di attenzione costante, ma corredata di grande amore ed affetto continuo.

LE RUNE DELL'ARIETE

Le RUNE sono l'antico alfabeto celtico usato dai veggenti per predire il futuro o dare consigli. Le Rune devono essere incise su materiali naturali e ognuna può essere usato come amuleto propiziatore che attira e gestisce, in modo positivo, l'energia. L'amuleto lo possiamo creare noi incidendo le rune su un sasso o una giada e portandolo addosso.

Fehu: Dona la capacità di realizzare grandi cose nella vita, migliora lo spirito critico. Ricchezza, pace interiore, benessere, fortuna.

Dagaz: E' la runa della vittoria della luce sulle tenebre in ogni senso. Indica coraggio, riuscita, sicurezza nelle decisioni.Promette incontri positivi.

ATTENZIONE, LE RUNE RICORDANO: Logorarsi per i troppi progetti, cercare la perfezione, non essere costante, ne riflessivo, possono essere difetti che a lungo andare non ti permettono di gioire delle cose che hai faticosamente conquistato. Ogni tanto, sedersi in riva al fiume e ascoltare la natura senza pensieri, può essere un'arma vincente!

...........................................................................................

CANZONE DEDICATA: Want di Natalie Imbruglia (spero che tu ottenga tutto ciò che vuoi, perché io ce l'ho già...)

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top