BUONA PASQUA

Il TUOCAFFELETTERARIO desidera augurare a tutti, sia che venga festeggiata o no:

BUONA PASQUA

Lo fa con una pagina tutta colorata e primaverile, con l'immenso augurio che questo periodo storico lasci il passo a un'epoca di pace e serenità per tutti!!!!

Il pulcino marziano

Ho visto, a Pasqua, sbarcare
dall'uovo di cioccolato
un pulcino marziano.
Di certo il comandante
di quell'uovo volante
di zucchero e cacao
con la zampa ha fatto ciao.
E il gatto, per la sorpresa,
non ha detto neanche: "Miao".

(Gianni Rodari.)

BREVE BIOGRAFIA:

Gianni Rodari nacque il 23 ottobre 1920 a Omegna, sul lago d'Orta.

Frequenta per pochi anni la facoltà di Lingue all'Università cattolica di Milano, poi comincia a insegnare. Nel 1941 vince il concorso per maestro, ma si è sempre interessato alla politica. Nella sua vita: si accosta al mondo cattolico e, dopo la parentesi fascista, si avvicina al partito comunista e partecipa alle lotte della resistenza.

Terminata la guerra inizia la sua carriera da giornalista. Negli anni '50 scopre l'amore per la scrittura dedicata all'infanzia e pubblica: filastrocche, poesie, racconti per l'infanzia surreali, divertenti, fantasiosi, poetici, sempre usando un linguaggio semplice, chiaro, originale, che fa presa diretta sui bambini. Si occupa anche di scrivere testi e programmi per i più giovani, e molte sue poesie sono diventate canzoni.

I suoi componimenti contengono messaggi di tolleranza, integrazione, pacifismo, solidarietà, ambientalismo. Gianni Rodari tiene in profonda considerazione i bambini, li rispetta e dimostra di conoscerli in modo autentico e profondo. Con il mondo adulto è invece spesso beffardo, ironico e pungente.

I suoi libri saranno pubblicati in diverse lingue, nel 1970 vince il Premio Hans Christian Andersen e nel 1973 viene pubblicata la sua opera più celebre: "Grammatica della fantasia: introduzione all'arte di inventare storie". Si tratta di un saggio scritto per gli insegnanti, genitori e animatori.

Tra le sue opere più conosciute, ricordiamo: Filastrocche in cielo e in terra, Il libro degli errori, Favole al telefono, Il gioco dei quattro cantoni, C'era due volte il barone Lamberto, I viaggi di Giovannino Perdigiorno.

Lo sterminato lavoro di Gianni Rodari è ancora oggi stimato in tutto il mondo, continua a essere pubblicato, illustrato, letto, consigliato e studiato.

Gianni Rodari muore all'età di 59 anni a Roma, città in cui viveva dagli anni '50.

L'agnello infurbito

Un Lupo che beveva in un ruscello
vidde, dall'antra parte de la riva,
l'immancabbile Agnello.
– Perché nun venghi qui? – je chiese er Lupo –
L'acqua, in quer punto, è torbida e cattiva
e un porco ce fa spesso er semicupo.
Da me, che nun ce bazzica er bestiame,
er ruscelletto è limpido e pulito... –
L'Agnello disse: – Accetterò l'invito
quanno avrò sete e tu nun avrai fame.

(Trilussa.)

BREVE BIOGRAFIA:

Trilussa, poeta romano il cui vero nome è: Carlo Alberto Salustri, (creò questo pseudonimo anagrammando il proprio cognome), nacque a Roma nel 1871.


Fu autore di un gran numero di poesie in dialetto romanesco, alcune delle quali in forma di sonetti, fonte della sua ispirazione erano la gente, le strade di Roma e le sue poesie sono dunque popolate da tipici personaggi di un mondo piccolo-borghese (la casalinga, il commesso di negozio, la servetta, ecc.). Oltre a comporre versi, il poeta illustrava anche alcuni dei suoi sonetti e poesie con disegni rivelando un altro lato del suo temperamento artistico. Tuttavia non frequentò mai i circoli letterari, ai quali continuava a preferire le osterie.

Efficace 'dicitore' dei suoi versi, Trilussa fece lunghissime tournée in Italia e all'estero e la sua fama crebbe, tra il 1920 e il 1930 raggiungendo il massimo della notorietà.

Negli anni successivi, però, la struttura sociale della città cambiò radicalmente e così l'ispirazione che il poeta traeva da essa, pian piano, lo abbandonò. I suoi anni migliori quindi giungevano così al termine...

Ricordiamo che in molte opere di Trilussa, come nelle Favole di Esopo, i protagonisti sono animali: leoni, scimmie, gatti, cani, maiali, topi che danno vita a divertenti situazioni, mettendo in ridicolo i molti vizi e difetti dell'uomo.

Fra i meriti artistici, di Trilussa viene anche ricordata la sua collaborazione col famoso fantasista Ettore Petrolini, per il quale scrisse alcuni testi brillanti.

Trilussa morì a Roma nel 1950, solo pochi giorni prima lo Stato gli aveva conferito il titolo di Senatore a vita per alti meriti in campo letterario e artistico.

Di lui ricordiamo le opere: "Le stelle di Roma" (1889), "Favole romanesche" (1900), "Caffè-concerto" (1901), "Er serrajo" (1903) "Uomini e bestie" (Ommini e bestie, 1908), "Le storie (1913)", "Lupi e agnelli" (1919), "Le cose" (1922), "La gente" (1927).

Per ultimo, non scordiamoci che la Pasqua porta con sé la PRIMAVERA! Vi auguriamo di gioire appieno di questa magnifica stagione e lo vogliamo fare ripercorrendo diverse primavere musicali, tutte particolari e bellissime!

Aprite le finestre è primavera (vincitrice del Sanremo del 1956)

https://youtu.be/2OyN8K0GfUg




Primavera- Marina Rei

(Non vi scriverò mai la data di pubblicazione, sappiate che la protagonista sono io e la mia adolescenza!!!!)

https://youtu.be/pEjzFRHO6HM

La Primavera- Jovanotti (2021)

https://youtu.be/nmr1KCJ9qPs


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