Prologo

-Entrate pure...-disse la prof facendo accomodare me ed i miei genitori.
-La preside non è a scuola dunque sono io che darò le belle e brutte notizie...-

La voce della Professoressa diventò improvvisamente roca,con un fare di tristezza.Anche per il suo sguardo...non promette nulla di buono.

-Signor e Signora Cimili...-la professoressa si fermò.

Vuole farmi morire di attacco cardiaco o cosa?

-Vostro figlio è un bravo studente,si applica ed è sulla media nei voti.Dei 6 e dei 7.Bravo Niccolò.Però non parla molto.E mi preoccupa-
-Sa Signora Sabatelli,mio figlio è sempre stato così.Stiamo consultando qualcuno dal secondo trimestre.-disse accarezzandomi leggermente la nuca con il suo pollice.

-Dunque si comporta bene?-chiese mio padre
-Fino alla metà del secondo trimestre...-disse espirando per poi ripetere-È stato così fino alla metà del secondo trimestre.

I miei genitori mi guardavano preoccupati.

-Ha iniziato a frequentare persone.Normalmente qualcuno sarebbe stato contento per lui perché finalmente parlava ma,sarebbe stato meglio se con qualcuno di più ragionevole...

-Dunque?Cosa ha fatto?Chi erano quelle persone?-chiese impaziente mio padre

-Quelle persone sono i peggiori bulli della scuola.Comunque Niccolò non ha fatto nulla di grave.Sà distinguere il bene dal male,ma non nelle persone si vede.-disse la Professoressa Sabatelli guardandomi

Il mio telefono vibrò

Due messaggi di Luca,la persona in cui parlo di più,un mio amico abbastanza caro.

-Scusate devo uscire,è importante...-dissi quasi sussurrando.

Sussurrare è così che parlo.Il mio tono di voce è bassissimo.Non voglio che gli altri sentono la mia voce

-D'accordo-disse la prof-Ma solo un minuto

Un messaggio con un link e un messaggio vocale.

Aprii il link.

Era la pagina privata degli Alunni del liceo.

Perché privata degli alunni?

Perché i professori non ne sono a conoscenza.È questo il bello.Tutti postavano di tutto cose per e contro i prof.

L'articolo di Luca era io seguente

"Festa dei passanti"

Quella festa era la festa di tutte le persone che passavano.Ma solo per le persone che passano dalla 3a alla 4a e dalla 4a alla 5a.
Era una festa,una tradizione.
Era sempre in un luogo diverso ogni anno.

Quella festa equivale ad Alcool,Ragazze e Musica.

Anche se ho il mio carattere mi piacerebbe andarci...

-Niccolò potresti ritornare?-mi chiamò la professoressa.
-Ehm si certo...-

Non ho avuto il tempo di ascoltare il messaggio vocale di Luca.

Tornai nella sala.Mio padre neanche mi guardava e mia madre tentava di nascondere un fazzoletto già umido.

Mi sa che la prof. ha chiarito qualcosa con loro

-Continuo?-disse inspirando molto rumosarente

I miei genitori annuirono leggermente con la testa.

-Ok,dovete sapere che in quel gruppo di persone fanno le peggior cose,ma vostro figlio non ha fatto nulla di quelle cose-

Mia madre espirò felicimente.

-Ma...Niccolò Cimili è stato "incolpato" per cooperazione.-disse la professoressa soffermandosi per riprendere il fiato.

I miei genitori non capivano nulla.
Visto che non gli ho detto nulla.

-Erano qui a scuola nel cortile;un ragazzo di nome Alessandro,intelligente e pacifico,era nella loro "lista nera".Qualcuno gli ha teso un'esca dicendogli che aveva un problema a scuola con i compiti.Alessandro lo seguì perché quella persona gli ha detto che aveva lasciato quaderni dietro una delle classi perché non voleva farsi vedere così "stupido" nel sapere nulla.Alessandro lo seguì e lì il gruppo di bulli picchiarono il povero Alessandro.La causa di tutto questo è che Gabriele,il leader di questo gruppetto,ha chiesto le risposte delle domande della verifica di geografia.Alessandro disse di no,visto che non gli piace barare.E ne pagò le conseguenze.Lo picchiarono quasi a sangue.La persona che portò Alessandro lì era stato Niccolò.Vostro figlio voleva separarli ma si era detto che avrebbe fatto la stessa fine di Alessandro.Dunque non lo fece-"terminò"

-Fine?-chiese mia madre-spero di sì perché non mi sento molto bene...

-No,sfortunatamente.Abbiamo scritto un avviso per voi genitori.Riguardo l'improvviso sbalzo di comportamento di vostro figlio.E Niccolò lo portò firmato.-Finì la professoressa Sabatelli-Avete qualcosa da dire-disse sapendo di sì.

-Noi...noi non abbiamo mai firmato quel foglio,non l'abbiamo neanche ricevuto.-disse mia madre sempre più preoccupata

La professoressa aprì il cassetto della sua scrivania.Tirò fuori L'Avviso.Lo fece scorrere,scivolare sul tavolo come un documento Top Secret nei film di Spie.

Mio padre prese il foglio.L'aria diventava sempre più difficile da respirare.La rabbia di mio padre e la tristezza di mia madre erano le cose che sentivo nell'aria.

-Vostro figlio ha copiato le vostre firme.È un delitto.

Nella sala scese il silenzio il più assordante.

-Durante la riunione dei professori che si svolge ogni trimestre,il professore Rousset,quello di Fisica,ha chiesto l'espulsione di vostro figlio.Ma la direttrice ha dato un ultima chance a vostro figlio,e questo grazie al precedente comportamento di vostro figlio.È la fine del discorso a riguardo del comportamento di vostro figlio.E adesso...-

Si fermò e abbassò la testa per poi guardarmi negli occhi dicendomi:-Sai che ti voglio bene,per questo che per me darti questo è un colpo al cuore.

Eccola.La mia pagella.

-Niccolò Cimili...bocciato.-disse lei

Il mondo stava cadendo non sentivo più niente,non pensavo più.Bocciato?

I miei genitori tentarono di nascondere la loro tristezza e rabbia.

Ci alzammo e "ringraziammo" la professoressa Sabatelli,che mi diede una pacca nella spalla dicendomi "ci vediamo".

Salimmo in macchina.
Mia mamma davanti che piangeva,facendo finta di nulla e mio padre,teso e arrabbiato.

Parcheggiamo nel garage e entrammo in casa.

Neanche il tempo di appoggiare il mio Borsetto e...

Un forte dolore e bruciore nella mia guancia destra.Era mio padre.

L'unico che guardava la scena senza capire nulla era mio fratello minore Giacomo.

-Adesso tu vai in camera tua,rimani lì a studiare tutta l'estate e dimenticati tutte le cose belle che potrai fare quest'estate.Niente lago,niente cavalli,nessun'escursione in Montagna,la play,le feste e le uscite con gli amici.Ed ogni mattina alle 6 dovrai essere sveglio e pronto.Mi aiuterai col podere.-sibilò tra i denti-ADESSO.

Salii in camera mia,quasi in lacrime.In questo mondo nessuno mi capisce.

Sono solo.

~¤~

Ciao a tutti!
Io sono Federica e questa è la mia nuova storia.
Spero che vi piacerà.
È ambientata in una città delle Alpi Italiane che lascierò sconosciuta per tutta la storia.

(Mi manca una copertina per il libro lo sò ma non ho voglia di farla😂)

Ciao e baci a tutti!

~Bad_Angel♡~

Parole in questo capitolo:1078

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top