Io sono la regina degli strani
Ma loro

Sin da piccola, la strana della famiglia ero sempre stata io.
Anche se all'inizio la consideravo una cosa brutta, avevo capito col tempo che non lo era affatto,significava semplicemente che ero diversa dagli altri. E mi piaceva come cosa.

Essere una che si distingueva dagli altri e da tutti.

Però quel giorno di gennaio, mentre la neve si stava pian piano sciogliendo e Jack cantava 'last christmas ' sotto la doccia capí che la strana non ero solo io.

"La tua stonata compilation si sentiva fin qui " gli dissi quando entrò nella stanza con l'asciugamano attorno alla vita.

"Non sono stonato. Dillo che sei invidiosa "mi disse mentre cercava un paio di boxer nel cassetto.

"Guarda,mi sto logorando l'anima "dissi sarcastica mentre ritornavo a leggere 'Il ritratto di Dorian Gray'

Però la mia tranquilla lettura durò poco visto che Austin entrò nella stanza esclamando " Babbani!"

"Attento a come parli "gli dissi subito puntandogli un dito contro. Certi insulti non li accettavo.

"Chi di voi ha mangiato la mia fetta di torta?"

"C'era una torta? "Chiesi sbigottita. Nessuno mi aveva detto niente.

"Si ma ora è finita con il mio pezzo "disse arrabbiato "Chi l'ha mangiata? "

"Io non sapevo neanche ci fosse una torta "esclamai.

"Perché avrei dovuto mangiare il tuo pezzo di torta ?"chiese Jack alzando gli occhi al cielo.

"Tu non rispetti mai i limiti di proprietà "lo accusó Austin "Sei stato tu ,vero? Ti colpirò con sfere di fuoco accecanti e vermi vomitosi "

Anche Austin era a quanto pare strano.

"Non sono stato io" disse Jack sicuro di sé mentre prendeva dei boxer neri dal cassetto.

"Allora chi?"Chiese Austin " Guarda che posso ricattarti "

"Guarda che non ho fatto niente "disse Jack mentre io guardavo la scena e borbottavo "C'era una torta...una torta..."

In quel momento passò Kiara e notai che aveva qualcosa di strano sul viso "Kiara,vieni qua uj attimo "

Lei si girò senza esitazione guardandoci dalla porta "Dimmi"

Era sporca di cioccolato attorno alla bocca e sulle labbra,così Austin chiese "Hai mangiato la mia torta?"

"No" rispose lei sicura.

"Hai la bocca sporca "le disse Jack inarcando un sopracciglio.

"Credo che tu abbia problemi oculistici "disse Kiara guardandolo rimanendo calma.

"La vediamo tutti "le disse Austin ma lei rispose "Mi dite cosa è una prostituta? "

Ci guardammo tutti e tre fra noi per poi dire "Va via" Lei sorrise vittoriosa per poi andarsene saltellando verso la sua camera.

Capí che oltre i miei fratelli anche le persone che mi circondavano erano strane, ad esempio Dylan. Era da quando eravamo stati alla villa Potter che si comportava in modo strano, sembrava quasi evitarmi e non mi aveva chiesto neanche qualcosa sulla scomessa.

All'inizio pensai che magari mi stessi facendo dei film mentali inutili ma quando lo vidi scendere le scale della scuola e lo salutai andando verso di lui, quest'ultimo mi salutò con un cenno per poi girarsi subito e risalire le scale, che qualcosa noj andava.

Mi fermai a pensare sotto quale maledizione fosse e perché si comportasse così. Non voleva farsi vedere insieme a me?
Questa cosa la avevamo superata,o almeno così credevo.

"Le scale ti eccitano? "Mi chiese un'altra del gruppo' strani ' che era Vivian accanto a me.

"Cosa?No"disse distogliendo lo sguardo e guardare lei con i capelli che le stavano crescendo piano piano.

"Sembrava volessi pomiciare con la ringhiera "disse alzando le spalle per poi dire "Con Romeo e Giulietta avevamo pensato di andare a mangiare in quel nuovo locale stasera. Vieni?"

"Certo " dissi sorridendo "Dicono che sia tutto tremendamente buono"

Lei stava per rispondermi ma venne fermata da un messaggio sul suo telefono che lesse velocemente per poi dirmi "Ci vediamo in classe"

"Dove vai? Sta per suonare "dissi confusa ma lei iniziò a camminare per poi voltarsi e dirmi veloce "Al bar. Ho fame"

La guardai perplessa scendere le scale, pensando a quanto fosse strana e quanto quella sembrasse una bugia.

Il nuovo ristorante che si era aperto da pochi giorni al centro, in quei giorni era molto pieno e tanta gente ancora aspettava di poter entrare e mangiare qualcosa.

Per nostra fortuna riuscimmo ad entrare ed essere scortate lungo le sale del ristorante che erano piene di gente e i tavoli erano tremendamente vicini tra loro.

"Il locale è molto pieno quindi sarete collocati vicino a un tavolo dove già mangiano altri clienti. Spero non sia un problema "ci disse la cameriera gentilmente mentre la seguivamo verso il nostro tavolo.

"Mi creda, la mia fame accetta tutto "disse Vivian sorridendo mentre ancheggiava sui suoi tacchi attirando l'attenzione su di sé di qualche uomo o ragazzo.

"Questo è il tavolo " ci disse indicando il tavolo,un tavolo molto vicino ai presunti clienti che per mia sfortuna conoscevo benissimo.

"Jack?"

"Emma?"

Io e mio fratello ci guardammo sorpresi, nessuno dei due sapeva che saremmo venuti qui stasera ma lo cosa che mi spiazzó di più, oltre a suoi soliti migliori amici fu vedere Garret e Dylan seduti con loro.

Loro guardarono sorpresi noi ma anche i miei amici guardarono sorpresi loro e sentì uno strano nervosismo nell'aria.

"Beh,che dire, ci incontriamo sempre "disse Vivian sorridendo anche se noj sembrava tanto tranquilla sedendosi al tavolo seguita da noi.

Finì per sedermi sulla lunga poltrona che era unita con loro accanto a Vivian e Federico, che da notare, sembrava il più al suo agio tra tutti.

"Vedo che la compagnia si è allargata "disse lui sorridendo "Possiamo anche unire i tavoli se volete "

Noi annuimmo accettando, anche se non ero sicura che fosse una giusta mossa.

Dylan che era alla fine del suo ,davanti a me con un sorriso disse "Certo " afferrando il borno del tavolo con Federico e lo uní con il nostro.

Per qualche minuto ci fu un silenzio imbarazzante, e la cosa mi stupí perché altre volte avevamo sempre conversato tranquillamente ,ma stasera c'erano accoppiate abbastanza scomode.

Le occhiataccie ostili di Gabriel verso il povero Garret quando sorrideva verso una timida Elisabeth, Dylan che sembrava essersi dimenticato della mia esistenza, Vivian che sembrava anche essere tesa e non ne capivo il motivo, Matt che mi lanciava qualche occhiata e io a lui consapevoli del nostro segreto.

Ma per fortuna c'era Federico in quella strana tavolata perché riuscì con un paio di battute a sciogliere il ghiaccio.

La serata stava proseguendo bene, la tensione iniziale era svanita e con il cibo davanti ,e nello stomaco, andava sempre meglio.

"Si e anche lei lo ha schiaffegiato "dissi io ridendo con gli altri mentre raccontavo delle pazze ex di mio fratello che incontravamo per strada.

"Ridete voi. "Disse Jack facendo il finto offeso per poi concentrarsi sulla sua carne.

"Hai potuto conoscere le fidanzate di Jack, almeno "disse Ale ridendo mentre io risposi "Stavo bene prima "

"Non ti va di conoscere qualche sua ragazza?"chiese Elisabeth schierandosi la voce guardandomi curiosa.

"Una pazza che mi considera amante di mio fratello? No grazie "dissi continuando a mangiare con nonchalance sentendo Vivian sospirare accanto a me 'esagerata" " così voltai la testa verso di lei confusa e lei i aggiunse "Cioè, chi potrebbe mai considerarti amante di tuo fratello. Okay, sarebbe possibile. Non vi assomigliate per niente..."

"Menomale direi "dissi voltando la testa sul mio piatto per poi lanciare un'occhiata a Dylan che voltò lo sguardo verso di me e farmi un sorriso quasi forzato, confondendomi ancora di più del previsto,  per poi voltarsi verso il suo migliore amico e dirgli qualcosa.

Lo schermo del mio telefono si illuminò,segno che mi era arrivato un messaggio,così con calma presi il telefono e lessi il messaggio 'quanto tempo ci vorrà che io parli? "

Guardai confusa il messaggio per poi scrivere "mi dici chi sei?"

Un braccio finí sulle mie spalle facendomi sussultare, mi calmai quando notai che era Federico "Allora Emma, ti scrive qualcuno di importante? Devo essere geloso? "

Alzai gli occhi al cielo per poi dire divertita "Sta tranquillo."

"Almeno tu mi dai sicurezze "mi disse sorridendo "Anche se hai le tue stranezze "

"Beh...grazie? "Dissi divertita mentre Ale si sporse verso di noi e disse "Emma,appena ti dà fastidio tu avvisa e lo facciamo cacciare "

Risi divertita mentre Federico fece uno sguardo quasi offeso "Sei un amico di merda "

"Sono il meglio che hai " disse Ale alzando le spalle con calma "E poi parli tu che ci hai lasciato per due ore in mezzo al bosco mentre tu eri al Mc a mangiare "

Risi mentre Federico disse "Perché non torni a pensare a morte, buio, teschi come al tuo solito? "

"Gabriel ho saputo che sei stato preso a giocare a basket "disse Matt mentre Gabriel con un sorriso disse "Hanno capito il mio talento "

"O eri semplicemente l'unico rimasto "disse Vivian divertita ricevendo un dito medio da parte del ragazzo dai capelli blu.

In quel momento mentre finivo di bere un bicchiere di cola, un telefono iniziò a suonare.

"Che figa la canzone " disse Ale "Non credevo ti piacessero "

"È il mio cantante preferito "disse Vivian sorridendo sbuffando alla vista di chi la telefonava "I miei genitori non hanno un cazzo da fare "

Io però rimasi con la testa al suono della canzone e alla sua frase successiva iniziando a ricordare dettagli che non avevo collegato.

"Anche a me piace un sacco " disse Ale "La mia canzone preferita è Thriller ,la tua?

"Oh la mia è. .." iniziò a dire Vivian ma io risposi prima dj lei quasi in un sussurro "Billie Jeans "

"S-si "disse Vivian un po' nervosa affermando la mia teoria e facendomi fare un sorriso amaro. Spostai lo sguardo verso mio fratello che mi guardava anche teso "Billie Jeans. Delle belle coincidenze, non credi? "

"Senti Emma, se sei fissata con quella storia..."iniziò Jack anche se notavo la sua espressione che cercava di salvarsi e far sparire il nervosismo che aveva ma lo bloccai  "No, mi sto sentendo semplicemente una completa cogliona a non esserci arrivata prima " voltai lo sguardo verso Vivian che era seria "Prova a mentirmi "

"Emma,giuro che posso spiegarti "iniziò a dirmi e io feci un sorriso per niente felice mentre sentivo gli sguardi degli altri su di noi.

"Non devi spiegarle niente ,Vivian "disse Jack alzandosi dalla sedia "Senti Emma, dovresti farti gli affari tuoi e smetterla di voler sapere tutto "

"Ah beh agite alle mie spalle "dissi rimanendo seduta e con una strana calma che mi scorreva nelle vene "e poi mi sembra che voi volevate sapere tutto su ciò che facessi, quindi non accurarmi di cose in cui anche tu sei dentro "

"Emma, non volevo agire alle tue spalle. Aspettavo il momento giusto per parlartene " disse Vivian seria e dispiaciuta ma io le risposi "Il momento giusto sarebbe stato quando come deficiente ho pensato che Jack stesse con Louisa. Al posto di dirmelo hai continuato a farmi fare la figura della scema "

"Vivian non lo voleva " disse Elisabeth andando in sua difesa e capí perché fosse smepre tesa in quel argomento. Semplicemente sapeva già tutto. "Tu lo sapevi e sicuramente anche tu" Gabriel abbasso lo sguardo dispiaciuto.

"Lo abbiamo scoperto così per caso "mi disse Elisabeth.

"Sono stata io a chiedergli di noj dire niente anche se Eliz ha continuato a ripetermi di dirtelo" iniziò a dirmi Vivian ma io la fermai prendendo la borsa e la giacca "Ho capito "

"Dove stai andando? "Mi chiese Federico vedendomi infilare la giacca "Torno a casa"

" Ma è tardi "mi disse Ale ma io dissi "Non importa " cercai di passare dalla parte di Vivian ma lei mi fermò "NON andare via "

"Emma,non puoi fare adesso l'arrabbiata "disse Jack ancora in piedi.

"Non sono arrabbiata " dissi tranquilla e sincera " e come se mi aspettassi che sarebbe successo, almeno da parte tua sicuro ma non da parte della mia migliore amica "

"Emma avevo paura che..."

"Che non avrei accettato? Che mi sarei opposta? Non siamo in uno stupido film in cui la sorella si arrabbia per la relazione del fratello con la migliore amica. Almeno credevo che sapessi che   non fossi così stronza ed egoista "

"Tu non sei affatto egoista "disse Vivian alzandosi e starmi davanti impedendomi di passare.

"È solo una ficcanaso "disse Jack scocciato ma Vivian lo fulminó con lo sguardo "Sta zitto. Abbiamo sbagliato e lo sai. Mi spiace,Emma. Non avrei dovuto farlo, specialmente con te...che
..si..."

"Mi lasci passare?" Le Chiesi tranquilla e con alcuna sfumatura di rabbia nella voce "per favore "

Vivian mi guardò un attimo per poi spostarmi e lasciarmi passare.

Notai lo sguardo dei ragazzi quasi sorpresi tranne quello di Dylan che guardava davanti a sé e a cui non vedevo il volto.

"Vado a pagare il mio. Buona serata " dissi salutando veloce camminando, mio fratello esclamò "Emma,non puoi andare a piedi a casa. È tardi. Mamma si arrabbierà"

"Ma fregatene e basta "dissi senza voltarmi verso di lui,facendo  cenno con la mano.

Uscì dal locale sentendo finalmente l'aria nei polmoni e il freddo piacevolmente toccarmi sul viso.

Per qualcuno sarebbe stata una reazione da ficcanaso ,o da sorella rompipalle ma la cosa a infastidirmi erano state le bugie.
Le prese in giro,mi avevano fatto credere di essere paranoica e sospettare contro una persona che volevo fuori dalla vita di tutti per Vivian.
Avevo chiesto scusa, credendo di essere esagerata ,di sbagliarmi su mio fratello ma certe cose erano difficili a morire.

A quanto pare lo sapevano tutti ma solo io con ero arrivata alla fine.
Quanto ero cogliona?
Sherlock avrebbe riso di me.
Ma tanto.

Camminai lungo stradina mettendo le mani dentro le tasche del giubbotto, cercando di riscardarle.

"Emma" sentì chiamarmi, perplessa mi girai e trovai Matt dietro di me sempre perfetro come sempre.

"Matt?"Ero molto confusa. Era l'ultima persona che mi sarei aspettata davanti a me.

"Ho la macchina. Ti accompagno a casa " disse semplicemente facendomi cenno di seguirlo ma io dissi "Non ne ho bisogno "

" È troppo tardi e  casa tua è lontana "

"Farò una corsetta "

"Tu odi correre "mi disse con un sorriso furbo.

"Non devi essere gentile con me solo perché mantengo il tuo segreto. "Gli dissi sincera notando il suo cambiamento.

"Sono più gentile con te da...quel momento si. Ma non lo faccio per quello "disse Matt sembrandomi onesto "Lo faccio perché mi va "

Lui senza aggiungere altro ,mi fece cenno alla macchina e a causa della pioggia, presi la decisione di seguirlo.

Anche Matt in suo modo era strano.

Angolo svelata la coppia

Xhe ne pensate?

Vi aspettavate Jack e Vivian?

Da che parte state?

Dylan sotto quale incantesimo si trova?

Fatemi sapere.