"Sei un maniaco stalker? "

"È così emozionante"dissi mentre alcune lacrime uscivano dai miei occhi.

"Così bello"disse Eliz mentre si soffiava il naso.

"Credo che mi sia entrato un moscerino nell'occhio"disse Gabriel mentre si strofinava l'occhio con la mano.

"È il logo della Warner Bros,il film non è Neanche iniziato"distrusse l'atmosfera Vivian mentre si riempiva il bicchiere di coca Cola.

Insensibile.Era un insensibile.

"Lo sappiamo!"esclamammo tutti e tre e Gabriel disse "Nel senso,stupido moscerino!"

"Starete tutto il giorno a guardare Harry Potter?"ci chiese Vivian mentre metteva i piedi sul tavolino.

"Vivian,è il mio tavolino"disse Gariel guardandola seria.

"E allora?"chiese lei confusa.

"Devo metterceli anch'io!"esclamò lui mettendo i piedi sul tavolino soddisfatto.

"Non rimani con noi?"chiese Elizabeth.

"Oggi no,miei cari"disse lei alzandosi "So che sentirete la mia mancanza"

"Ma anche no"disse Gabriel ricevendo un cuscino in faccia da parte della sottoscritta.

"Ehi!È il mio cuscino"esclamò lui contro Vivian che alzò gli occhi al cielo indifferente "Oggi la fantastica Vivian Grayson andrà a una cena di lavoro con i suoi genitori"

"C'è un bonazzo"dissi io mangiando una patatina.

"Sicuro"aggiunse Gabriel.

"Ehi!Non potrei andarci perché voglio bene ai miei genitori?"disse lei mettendosi una mano sul cuore,tutti e tre ci voltammo e la guardammo scettica.

Vivian odiava andare alle cene di lavoro con la sua famiglia quindi era impossibile che lo facesse per sua spontanea volontà,tranne se c'era qualche bel ragazzo.

"Ok va bene"sbuffo lei "Ha 19 anni e i suoi addominali sono...una cosa...vi eccitereste solo a guardarli in foto"

"Beh buon cena allora"dissi per poi dire confusa "Ma sono le cinque di pomeriggio"

"E devo andare li alle otto.Devo prepararmi Emma"disse lei come se fossi stupida "Ora miei cari amici me ne vado"

Così uscì di casa e rimanemmo solo noi tre a guardare la televisione sdraiati sul divano.

"Io scommetto 10 euro che lo fanno nello sgabuzzino del ristorante"disse Gabriel fissando la tv.

"Io scommetto 10 euro che si presenta ma è fidanzato"disse Elizabeth.

"Io che non si presenta stasera"dissi per poi riprendere le patatine.





"Buona sera"dissi all'autista dell'autobus che mi guardò annoiato e mi disse "Va a sederti,ragazza"

Simpatico.

Avevamo finito di guardare il primo film di Harry Potter tra le lacrime e il moscerino di Gabriel che si presentava ogni volta,che poi mia madre mi chiamò e mi disse di ritornare con il pullman che mio padre avrebbe fatto tardi a lavoro.

Mi sedetti in fondo alla piccola navetta in cui c'era solo una signora seduta davanti,presi dal mio zainetto il mio caro libro "Io Grande Gatsby" e iniziai a leggere le ultime pagine.

Era un libro meraviglioso.

"Posso sedermi?"mi chiese qualcuno proprio mentre ero alle ultime due pagine del libro.

Alzai lo sguardo e mi ritrovai Dylan che mi guardava sorridendo.

"Tu?"dissi "Possibile che ti ritrovi ovunque?"

"Lo prendo per un si"disse ridacchiando per poi sedersi accanto a me "Ancora non lo hai finito?"

"Stavo ma qualcuno mi ha interrotto"dissi lanciandogli un occhiataccia.

"Ti chiedo scusa allora"disse "Sai ho visto il film"

"Anch'io l'ho visto"dissi guardando fuori dalla finestra.Era tutto buio,illuminato solo dai lampioni,delle vetrine dei bar o ristoranti e dalla macchine che passavano.

"E allora se sai già come finisce perché leggi il libro?"mi chiese lui e io feci un sospiro"Perché nei libri trovi cose,momenti,sentimenti che nei film non trovi"

"Non sono uno che legge molto quindi non posso capirti"mi disse lui facendo un piccolo sorriso quasi dispiaciuto.

"Beh fai male"dissi accarezzando il libro che avevo in mano con delicatezza "I libri sono meravigliosi"

"Come mai qui?"mi chiede.

"Speravo di comprare un gelato"dissi sarcastica facendogli fare un piccolo sorriso "Te lo concendo.Stai tornando a casa?"

"Si"dissi facendo un sorriso "E tu?Mi stalkeri?"

"Io non ti stalkero"mi disse lui.

"Sul serio?Ti ritrovo sempre di fronte a me"gli feci notare "Prima non compariva mai nessuno"

"Beh,non ti seguo"

"Sicuro?Sicuro?Se sei un maniaco stalker puoi dirmelo"dissi mettendo una mano sul cuore "Non lo dirò a nessuno...apparte la polizia ma puoi stare tranquillo"

"Ora si che te lo direi"disse lui ridacchiando.

"Quindi lo sei"

"No non lo sono!"si difese lui.

"Ma hai detto..."

"Era un'ipotesi."Mi disse lui per poi guardare davanti a sé "magari è il fato"

"Non credo"dissi facendo un mezzo sorriso e sistemandomi gli occhiali.

"Noi credi nel fato o nel destino?"mi chiese curioso.

"Non proprio.È un concetto noioso da spiegarti"dissi facendogli un sorriso.

"Non penso tu possa essere noiosa"mi disse sorridendo e io arrossi "Beh...Ti sbagli..."

"Verrai alla festa venerdì sera?"mi chiese all'improvviso.

"Quale festa?"chiesi.

"Quella di Matt,l'amico di tuo fratello,pensavo lo sapessi..."Mi disse Josh leggermente confuso.

"Oh no.Non siamo proprio amici"dissi spiegando il mio rapporto con i migliori amici di Jack. "Ci salutiamo ma niente di più e poi non sono una tipa di feste ma credo che Vivian la mia amica verrà con Gabriel"

"I ragazzi che erano con te al bar quel giorno?"mi chiese riferendosi al giorno in cui mi aveva offerto il gelato ma io l'avevo prontamente rifiutato.

"Si,Vivian è la ragazza coi capelli neri e da un parte rasati..."

"Si mi ricordo,è davvero sexy"disse facendo un sorriso e io ricambio dicendo "Non sei il primo a dirlo"

"Poi Gabriel il ragazzo dai capelli blu"

"Difficile da dimenticare un tipo con dei capelli del genere"disse sorridendo e io concordai per Po dire "E l'altra era Elizabeth è molto timida"

"Con una bellezza orientale"disse lui sorridendo e io concordai anche su questo "Madre egiziana e padre del Pakistan"

"Quindi non verrai?"mi chiese di nuovo riferendosi alla festa.

"Non penso proprio"dissi "Non sono il tipo,le feste...Mi mettono ansia,e poi sto bene così"

"Guarda che le feste se sai prenderle sono fantastiche."Mi disse lui sicuro.

"Non ne dubito"dissi "Ma..."

"Ma il tuo mondo pieno di libri ti piace di più"aggiunse lui guardandomi.

"Ti sembrarà stupido ma è così"dissi facendo spallucce e un sorriso guardandolo fisso nei suoi occhi "Certe cose non puoi viverle come le vivi mentre leggi un libro o dimenticarle.La vita reale può fare schifo a volte"

"È vero ma può sempre migliore."Mi disse "E tu ci perdi a stare sempre li dentro" e indicò il mio libro.

"Non perdo niente.Perché amo ciò che è qui dentro."Dissi indicando il libro per poi spostare la mia ciocca bionda che era scurita come il resto dei miei i cappelli,dietro l'orecchio.
Nella mia famiglia io e Kiara avevamo un biondo più scuro come mia madre mentre Jack, Austin e Anna erano biondissimi.

"È la mia fermata"dissi facendogli cenno di farmi passare e lui si alzò dicendo "Ah certo.Ci vediamo allora"

"Ci vediamo Dylan"dissi sorridendo mettendomi lo zainetto sulla spalla scendendo dal pullman.

Ma prima che la porta dietro si potesse chiudere qualcuno mi tirò dallo zaino facendomi quasi cadere ma per fortuna non lo feci,mi voltai e trovai Dylan che mi disse con un mezzo sorriso "Emma Silent,e se facessimo una scommessa?"

ANGOLO UNA SETTIMANA A SCUOLA MA VOGLIO DORMIRE ANCORA.

Io non posso farcela.Ma devo farcela.

Chi è pronto per scuola?

*grilli*

Comunque spero che vi piaccia il capitolo anche se è più corto dei soliti ma i prossimi torneranno ad essere più lunghi.

Che scommessa sarà mai?

In più voglio dirvi che sto cercando di fare il cast della 'Ragazza dei libri'

Spero anche di ricevere un vostro aiuto.

L'unico che ho in mente è Dylan Parker,l'unico che so dall'inizio.😂

Francisco Lawchosky per Dylan Parker.
Cosa ne pensate?

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