"Papà Ben contro Jack l'idiota"

Padri arrabbiati
Libri da scegliere
E Barney è leggen-wait-dario

Credevo che trovare il primo libro da dare a Dylan sarebbe stato facile invece non fu così.

Non sapevo bene con quale iniziare.

Avevo tantissimi libri da dargli e fargli leggere ma con quale potevo fargli iniziare il fantastico viaggio nella terra di non ritorno?

Una cosa molto ma molto difficile ma da qualcosa bisognava iniziare e io ero quasi vicina a capire quale fosse finché dalla porta d'ingresso non entrò mio padre arrabbiato seguito da Jack.

"Una volta.Una volta che ti lascio la macchina,tu che fai?La distruggi"disse mio padre alterato.

"Non l'ho distrutta"disse mio fratello in sua difesa "Ho rotto solo lo sportello"

"Come cazzo hai fatto?"chiese mio padre arrabbiato.

"Beh...Stavo..."

"Sta zitto!"esclamò mio padre arrabbiato mentre prendeva la caffetteria e iniziava a prepararsi il caffè.

Note su mio padre:quando era arrabbiato faceva tutto da solo,non ti chiedeva mai niente.

Se era tranquillo "Emma mi prendi l'acqua?" "Emma,Mi prendi la giacca" "Emma,mi prendi il telecomando?"

Che stava sempre sul tavolino davanti a lui.

Poi mi chiedevano da dove avevo preso la mia pigrizia.

"Allora perché me lo hai chiesto?"chiese Jack innervosito.

"L'unico arrabbiato qui dovrei essere io quindi non innervosirti"disse mio padre furioso.

"Dai Ben,calmati"gli disse mia madre calma sperando di calmarlo.

"Non mi calmo!Abbiamo già quel tubo da sistemare nella sua fottura camera,le bollette e ora anche lo sportello della macchina"esclamò mio padre "Ma pensi mai prima di fare qualcosa?"

"Non l'ho fatto apposta"esclamò mio fratello serio sembrava anche dispiaciuto.

"Già ma adesso dobbiamo sistemarlo e tirare altre soldi fuori"disse mio padre mentre si versava il caffè ormai pronti nella tazzina. "Quando sarà aggiustata,non userai la macchina per un mese"

"Come?Ne ho bisogno.Come faccio...?"iniziò mio fratello ma mio padre lo interruppe "Chiedi ai tuoi amici oppure fai l'autostop,anzi meglio ancora, vai a piedi!Così fai un bene a noi e al pianeta"

"In più finché non pagheremo lo sportello nuovo tu non riceverai un euro per uscire,per niente.Questo sabato sei barricato dentro casa."

"Qualcos'altro?"chiese mio fratello facendo un sorriso amaro.

"Si,smettila di fare casini"gli disse mio padre serio per poi andare verso lo stipo e prendersi il bicchiere.

Rimanere a guardare la scena dal divano,mi aveva leggermente messa a disagio,quando litigavano preferivo starmene per le mie senza assistemere.

Jack lanciò le chiavi della macchina sul tavolo e salì arrabbiato al piano di sopra entrando sicuramente in camera mia.

"Ben,è così grave?"chiese mia madre che sfortunatamente non trovava un modo per giustificare Jack.Lei di solito cercava di salvarci.

"È tutta ammacata"disse lui bevendo dal bicchiere l'acqua.

"Lui non l'ha fatto apposta"disse mia madre "Anche se deve imparare a stare più attento"

"Ha 18 anni ormai non più 16"disse mio padre ancora un pò arrabbiato per poi dire "Mel,vado dal meccanico a vedere per lo sportello"

Io intanto con silenzio e senza farmi notare troppo salì al piano di sopra dove trovai la porta di Camera mia chiusa cercai di aprirla ma era chiusa a chiave.

"Jack"dissi "Mi fai entrare?"

Niente.

"Fammi entrare Jack!"dissi risoluta.

Ancora nulla.Non voleva aprire.

"Jack,apri adesso.Voglio entrare in cameria mia"dissi risoluta e sbattendo sulla porta.

La porta si aprì all'improvviso che quasi caddi in avanti ma riuscì per fortuna a tenermi in piedi.

"Grazie"dissi senza fare nessuna battuta sarcastica,sapevo che Jack non era dell'umore delle mie meravigliose battute ma che era arrabbiato.

"Jack..."

"Emma,non rompermi"sbottò voltandosi dall'altra parte del letto mostrandomi la schiena.

"Senti...Jack...per la macchina..."

"Emma,sta zitta"disse ancora voltato con la schiena voltata.

"Va bene,scusa non..."dissi Ma lui si voltò di scatto e mi urlò "Vuoi stare cazzo zitta?Smettila anche tu di rompermi!"

Ci rimasi male a sentire il suo tono di voce,infatti rimasi in silenzio e abbassai la testa sul mio libro.

Io e Jack litigavamo spesso si ma non usava mai un tono del genere,non mi aveva mai urlato in quel modo e io volevo solo dirgli che sarebbe andato tutto bene.

Il silenzio si propagò per la stanza diventando quasi imbarazzante ed era strano con mio fratello.

"Emma..."mi richiamò ma io gli dissi "Va bene,non ti parlo,ho capito"

Glielo dissi in modo netto,duro non volevo che mi urlasse di nuovo in quel modo addosso,sopratutto in modo ingiusto.Tante volte ero stata io a difenderlo in certi guai che combinava sminuendoli ma in quello della macchina non potevo fare granché.

Ricominciai a ripensare al libro da dare a Dylan ma dal mio umore,i libri sembravano essersi dissolti dalla mia mente.

Però finalmente ci arrivai.

Era quel libro che gli dovevo dare come l'inizio di tutta la scommessa che io ero sicura di vincere.

Mi alzai per andarlo a cercare perché non mi ricordavo dove lo avevo messo dopo averlo finito di leggere.

Iniziai a cercarlo nello zaino di scuola e nello zainetto che usavo spesso per uscire ma non lo trovai così andai nella libreria magari lo avevo riposto lì.

La mia stupida memoria.Spesso mi dimenticavo di cose che erano successe solo io giorno prima.

Niente,non lo trovai neanche li così mi buttai sbuffando sul letto facendolo muovere leggermente.

"Emma che stai cercando?"mi chiese con un tono più tranquillo Jack ma io gli dissi semplicemente "Niente"

Rimasi a fissare il pavimento perdendomi nelle mattonelle.
Solo a me capitava di perdermi nelle cose più strane e banali?

Poi guardai il comodino e aprì il primo cassetto e trovai il libro che stavo cercando con urgenza e sorrisi.

Avevo dovuto cercarlo subito li al posto di farmi una camminata per tutta la stanza.

"Emma"

Non gli risposi.

Sapevo che non gli piaceva essere ignorato come a tutti d'altronde.

"Emma"lo sentì sentirsi sul mio letto "Non volevo urlarti contro,non è colpa tua"

"Lo so che non lo è "dissi sottovoce guardando il libro.

"Non volevo"mi disse toccandomi con le punta delle dita il naso in modo affettuoso.

Jack non era un tipo molto affettuoso,non adorava le parole dolci e gli abbracci come del resto neanch'io quindi avevamo sempre problemi nel dimostrarci quel piccolo qualcosa.

Gli feci un piccolo sorriso mentre lui me lo fece altrettanto dicendo "Sarei dovuto stare davvero attento"

"Sono sicura che ci hai provato"gli dissi facendo un piccolo sorriso. "Ma come hai fatto ad ammaccarlo in quel modo?"

"Facciamo che te lo dico quando mi sposerò?"mi chiese facendomi fare un sorriso.

"Nel stile:chi ha qualcosa da dire lo faccio adesso o mai più.E ci sarò io a sbucare urlando 'Devi dirmi come hai spaccato lo sportello della macchina'"dissi facendolo ridacchiare "Però credo che sia una trappola"

"Una trappola?"chiese con un sorriso confuso.

"Quale donna ti sposerebbe mai?"dissi convinta "Sei insopportabile!Io chiederei il divorzio il giorno dopo con un tipo come te"

"Sei una srtonza"mi disse divertito buttandomi il mio cuscino addosso.

"Come hai fatto a prenderlo?"chiesi mentre tenevo il cuscino schiacciato alla pancia con i capelli davanti agli occhiali.

"Non tutti siamo piccoli come te"mi prese in giro e io col cuscino gli salì sopra facendo finta di soffocarlo.

"Ma sono più forte!"dissi sopra di lui ridendo e sentivo che lo stava facendo anche lui.

"Come no nanetta nerd"mi disse per poi muoversi e farmi cadere a terra ma io lo tirai giù con me facendoci fare un tonfo tremendo.

"Ahia!La mia schiena"si lamentò mio fratello.

"Ma se non ci sei manco sbattuto"gli dissi cercando di mettermi seduta sul pavimento col cuscino accanto.

"Ma cosa ne sai?"mi chiese mettendosi anche lui seduto.

"Jack"lo chiamai.

"Si?"

"Ti va di guardare How I met your mother?"chiesi e lui guardandomi rispose "Ho bisogno di Robin, quindi si"




"Jack,ti prego!"dissi tirandogli un pugnetto sul braccio mentre tenevamo il computer sulle gambe.

"Cosa?È vero"mi disse "Robin me la farei davvero"

"Ma non mi interessa"dissi facendo uno sguardo schifato.

"Devo esternare i miei pensieri,sorella"mi disse ridacchiando.

"Ma non quando i tuoi ormoni ballano la macarena alla vista di una un essere femminile con un paio di tette"gli dissi sperando di fargli capire il mio di pensiero.

"Ma se io sento i tuoi commenti su Stiles,Scott,Liam e tutti quelli di teen wolf"mi disse guardandomi.

"Io lo faccio sola"

"Ti sento a volte ,sai?mi disse indicanomi il suo letto subito accanto al mio.

"Beh...voltati e non ascoltare!"gli dissi "Awww Marshall e Lily sono così carini"

"Come fanno sempre a stare insieme da così tanto tempo?"chiese mio fratello confuso.

"È l'amore!"dissi facendo dei movimenti con le braccia.

"Ti prego,smettila"mi disse facendomi il segno con la mano di fermarmi.

Ridacchiai e dissi "Io shippo troppo Robin e Barney"

"Io sono ancora indeciso"disse mio fratello "Shippo con Robin con me assolutamente ma con Ted mi piacevano e poi lui c'ha provato tante volte con lei"

"Si ma anch'io sarei scappata all'inizio"

"In che senso?"

"Qualcuno che conosco da due giorni viene e mi dice 'Ti amo' così su due piedi mi terrorizzerebbe e dubito che ricambierei"dissi seria.

"Ah si?"

"Per amare una persona ci vuole tempo"dissi con sicurezza "Conoscerne ogni singola sfumatura,non puoi essere innamorato al primo sguardo."

"Quindi non credi al colpo di fulmine?"

"Credo che un vero colpo di fulmine possa farti molto ma molto male,Jack"gli dissi mentre lui ridacchiò

"Sono arrivato!"entra dalla porta Federico con il suo solito sorriso che ci disse "Vi sono mancato?"

"Sparisci dalla mia vita"gli disse Jack divertito "Cosa fai qui?"

"Dovevamo uscire"gli ricordò Federico per poi dirmi "Carina la maglietta con i conigli"

"Grazie"dissi confusa.

"Non penso sia il caso"

"Perché?"

"Ho ammaccato lo sportello della macchina"

"Cazzo,sei nei guai'gli disse Federcio guardandolo con pietà e con un misto di divertimento. "Come diamine hai fatto?"

"Poi ti dirò"gli disse Jack lasciando perdere l'argomento.

"Quindi restiamo a casa?"chiese Federico sedendosi sul suo letto.

"Non voglio farli incazzare ulteriormente"disse Jack che non si era mosso di un millimetro dal mio fianco.

"Finiamo la prossima volta di guardare How I met your mother"dissi a Jack mentre chiedevo il programma a streaming.

"L'ho iniziata anch'io"disse Federico sorridendo "Ah Emma e ti amo!"

Mio fratello lo guardò confuso e io alzai gli occhi divertita "Dov'è il corno blu?"

Federico ridacchiò "La prossima volta te la porto come simbolo d'amore"

"La prossima volta non ci sarò,al contrario di Robin scappo"dissi divertita alzandomi e andando a prendere le cuffie.

"Comunque sabato non posso uscire"lo avvisò mio fratello.

"Come No?Abbiamo la festa!"disse Federico perplesso.

"Ho detto che non posso,non che non verrò "disse Jack con un sorriso furbo.

"Cosa vuoi fare?Uscire di casa di nascosto?"chiesi scettica del suo piano.

"Brava,capisci in fretta"disse Jack.

"Non ci riuscirai"dissi guardandoli.

"Non se una cara e una stupenda.."

"Stupendissima"aggiunse Federico sorridendo e io lo guardai scettica.

"Mi aiuterà"disse guardandomi con un sorriso insieme a Federico

"Te lo scordi,Jack"dissi "Non mi coinvolgerai"







Spazio Papapapapa papa ppa Barney è il nuovo leader della gang!

Io lo adoro!


Jack Silent fatto da Lucas Till.

Vi piace?!


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