"Forse mi sono sbagliata "

Perché ci sono segreti?

Quando mi ritrovai il giorno dopo a salutare mia sorella,alla stazione dei treni, sentì una gran tristezza diffondersi in me. Stare senza di lei non era mai facile,ci saremmo riviste dopo tre mesi cercando di sentirci al telefono ma ero felice perché stava inseguendo il sogno e studiando ciò che voleva.

"Non fare arrabbiare la mamma" diceva Anna mentre abbracciava Kiara.

Passò ad abbracciare Jack sussurrandogli qualcosa nell'orecchio che lo fece per un attimo sbuffare e poi sorridere e annuire.

Alla fine toccò a me,ci guardammo negli occhi,entrambe con occhi di colore azzurri così simili e diversi nelle loro sfumature.

"Mi mancherai "mi disse abbracciandomi forte ,la strinsi forte sussurrando "Anche tu,Anna"

"So che Jack è un idiota quando vuole "iniziò a sussurrarmi "Ma non farebbe mai qualcosa per ferirti "

Si staccò da me ma rimanendo vicino così che potessi risponderle a bassa voce "A volte non pensa a ciò che fa "

Lei poggió una mano sulla mia spalla sorridendo dolcemente " Sono la maggiore, noto tutto, Emma. E fidati che c'è un motivo se certe cose non te le spiega. Non essere affrettata . Ti faccio un esempio: so che Kiara mangia tutte le caramelle nella dispensa "

La guardai confusa " te l'ha detto?"

"L ho vista , siete in cento in casa e non vedete un cazzo "disse divertita facendomi ridere.

"Anna, il treno è arrivato "annunciò papà e potevo vedere  sia la tristezza che l'orgoglio nei suoi occhi nel vedere sua figlia andare all'università.

"Ci sentiamo" mi disse per poi avvicinarsi di nuovo e sussurrare "Ho notato quello e anche che tra te e Dylan sta succedendo qualcosa"

Sgranai gli occhi per poi fare uj sorriso nervosa,noj poteva aver scoperto della scommessa "Non succede niente "

Lei mi fece l'occhiolino per poi allontanarsi e salutare di nuovo la mamma e salire sul treno portandosi dietro la sua valigia.

Dopo cinque minuti il treno partí,sparendo fra i binari , portando con sé mia sorella che avrei rivisto dopo qualche mese in circostanze che mai mi sarei aspettata.

La sera stessa mi trovai a riflettere sulle parole di mia sorella. Non su Dylan sia chiaro ma Jack.
Forse stavo esagerando davvero e mi stavo comportando da stupida.
Ma gli indizi c'erano tutti.

Mi gettai all'indietro sul mio letto con i pensieri che giravano nella mia mente,trovando qualche soluzione ma l'unica opzione era parlare ,e questa volta senza litigare con Jack.

Parlando del diavolo, Jack entrò nella stanza scrivendo sul suo telefono e guardando a malapena dove stesse mettendo i piedi per poi sedersi di fronte a me sul suo letto.

Mi sedetti sul letto, guardandolo titubante con le parole che volevano uscire dalla mia bocca ma che sembravano fermarsi.

"Jack "alla fine lo chiamai facendogli alzare lo sguardo confuso dallo schermo. "Possiamo parlare? "

Lui per un attimo sembrò pensare a xosa dire per poi chiudere il telefono e poggiarlo sul comodino.
Mi guardò con faccia seria e disse "Parliamo"

"Bene " dissi un pó a disagio non sapendo da dove iniziare così cercai di arrivare dritta al punto "Ho pensato a ciò che é successo. La storia di Louisa, dei messaggi, diciamo di tutto."

"Bene, e sei arrivata a una conclusione?"mi chiese alzando le spalle.

"Che forse non ti ho ascoltato del tutto. Ero così convinta delle mie cose che non ho davvero ascoltato le tue parole. Quindi volevo chiederti di spiegarmi di nuovo "

Lui rimase serio per poi fare un mezzo sorriso,alzarsi e sedersi di fronte a me sul mio letto e dirmi "Io non esco con Louisa. Non é lei quella ragazza"

"Godric ,grazie "dissi sollevata guadagnadomi una sua strana occhiata "Non so perché hai pensato che fosse lei ma posso giurarti che non lo è "

"Potevi dirmelo subito senza farmi credere altre cose. Tu mi dicevi che potevi uscire con chi volevi e bla bla bla"

"Ero incazzato "mi riveló "Tu hai subito dato per scontato che stessi con una ragazza con cui beh...hai questo rapporto"

A quanto pare Anna aveva ragione Jack non mi avrebbe mai ferito di proposito o mentito su certi argomenti a cui davo un certo spessore.

O almeno così in quel momento credevo.

" ti chiedo scusa allora"dissi facendo un piccolo sorriso.

"Quanto è bello sentirtelo dire"disse divertito facendomi ridere " non ti ci abituare"

Lui fece una breve risata per poi guardarmi e chiedere "Emma,mi racconti cosa è successo con Louisa? Voglio capire..."

"Non posso Jack"dissi subito abbassando lo sguardo "Non riguarda solo me"

"Già ma tu sei mia sorella. Credo che dovrei sapere perché tu sia coinvolta in questa storia "mi disse ma io sviai il  discorso chiedendo "Cos'è? Ti preoccupi di me? "

"No"disse anche se poco sicuro "Ma sta storia sbuca ogni poco"

"Non posso raccontarla senza avere un secondo permesso,mi spiace "dissi leggermente dispiaciuta cercando di non pensare a ciò che fosse accaduto.

"Va bene " Si arrese per poi chiedere "L'importante è che abbiamo chiarito che non ho una relazione,che poi anche solo questo avrebbe dovuto farti riflettere"

Piegai la testa riflettendoci "Già, sei un essere così insopportabile "
Lui fece una finta risata per poi tirarmi una leggere spinta facendomi ridere per poi chiedermi "Visto che il gioco del silenzio è finito, mi spieghi perché stai spesso con Dylan? "

"Siamo amici "dissi tranquillamente stupendo anche me stessa con questa affermazione. Non credevo che sarei mai riuscita ad ammetterlo con questa spontaneità.

"Amici?"

"Si " dissi "Paura che pensa sia più simpatica io da
amica che tu? "

"Fidati È l'ultima cosa che mi preoccupa "disse alzando gli occhi al cielo "Ma voglio darti un avvenimento o consiglio, vedila come vuoi "

Annuì perplessa aspettando questo fatidico consiglio che alla fine mi stupi più del dovuto "Non prenderti una cotta per lui come fanno alla fine tutte "

"Guarda che un ragazzo e una ragazza possono essere amici tranquillamente. E poi non lo vedo in quel modo "dissi un po' irritata dalla sua insinuazione.

Perché dovevano sempre tutti pensare che una ragazza come ne dovesse prendersi per forza una cotta per un ragazzo bello come Dylan per poi rimanerci di merda?

"Te lo dico perché Dylan non è il tipo da relazione seria "mi avvisó e io aggiunsi "Come te d'altronde "
"Già, quindi non vorrei dovermi schierare '

"Fai sogni tranquilli,Jack "gli dissi "Io e Dylan siamo semplici amici e poi non cerco nessuna relazione in generale "

"Ma solo io voglio una relazione? "Chiese Federico entrando in stanza come se fosse la sua e sedendosi sul letto di Jack.

Ale entrò con il suo solito abbigliamento scuro dalla porta guardandolo esasperato dicendo "Tu non sai neanche lontanamente cosa sia la serietà "

"Voi sapete cosa sia bussare?" Chiesi io anche se non ero davvero incazzata.

"Ma se siamo tutti una grande meravigliaso famiglia "disse Federico in modo teatrale allargando le braccia mentre noi lo guardavamo confuso.

"Che coglione "borbottó Ale appoggiandosi alla scrivania e chiedere "Avete fatto pace? "

"Noi siamo sempre in guerra "rispose Jack sorridendo e io scossi la testa con un sorriso per poi dire "Infatti. Ma Matt? "

"Tra poco arriva, ha detto che aveva da fare prima "mi rispose Ale mentre si rigirava tra le mani il suo anello con il teschio.

"Non trovate che sia diventato strano?"disse Federico "Come se nascondesse qualcosa"

Sgranai gli occhi per poi aprire la bocca meccanicamente senza pensare "Non penso proprio "

"Cosa vuoi saperne tu?"Mi chiese mio fratello inarcando un sopracciglio.

"Beh..siete tutti i giorni qui...osservo i vostri comportamenti "dissi e Federico con un sorriso malizioso mi interruppe "Quindi mi osservi bene eh?  Quale parte di me trovi più affascinante? "

Gli lanciai un cuscino addosso per poi dire "Matt starà sicuramente bene "

"Se lo dici tu" disse Ale sorridendomi anche se sembrava un po' incerto.

Sorrisi alzandomi dal mio letto "Vado a prendere qualcosa da mangiare."

"È per questo che diventerai mia moglie. Sai quali sono le cose davvero importanti" mi disse Federico ammicando e io risposi "Ovvio che lo so" per poi scendere in cucina che era stranamente deserta.

Mentre cercavo di prendere i biscotti nel ripiano alto,dove mia madre li aveva messi per non farli prendere ad Austin, suonarono alla porta.

Mi diressi alla porta e trovai Matt in tutta la sua bellezza davanti a me.

"Ehi ciao " dissi sorridendo allegra e lui mi rispose sorridendo "Ehi Emma,come va?"
Forse ero paranoica ma mi sembrava che fosse la prima volta che mi salutasse davvero, con modo gentile e da amico.

"Tutto bene,i tuoi amici hanno invaso camera mia" dissi io facendolo entrare e chiudendo la porta.

"Non è "vostra " disse Matt divertito ma io risposi "Dillo di nuovo e finisci nel freddo "

"Mi piace il freddo "fece spallucce Matt e io risposi automaticamente "Anche a me! Il caldo non lo sopporto."

"Ehi Matt sei tu "disse sulle scale Ale che ci guardava quasi confuso.

"Già "disse Matt "Mi spiace avervi raggiunto solo adesso "

"Nessun problema "disse Ale continuando a guardarci.

"Aspettiamo i biscotti "mi disse Matt sorridendo e io dissi "Sono diventata troppo buona con  voi"  Lui rise insieme ad Ale salendo le scale per poi scomparire per il corridoio.

Riuscì alla fine ,sopra una sedia, a prendere i biscotti vittoriosa,anche se stavo rischiando di rompermi una gamba.

Salì per le scale per andare verso la mia camera dove la porta era socchiusa però prima di entrare sentì dire da Federico "Oppure lui di lei. È anche pericoloso "

"Ma per favore " sentì mio fratello incredulo,ma non volevo origliare oltre ,così entrai nella stanza con loro che mi guardarono "I biscotti'"alzai il braccio mostrando il pacco.

"Quando è morto Giulio Cesare? "Chiese Federico nella stanza mentre studiavano.

"Stiamo facendo matematica che c'entra storia adesso?"chiese Ale che era seduto sul letto di Jack .

"Ero curioso "disse Federico "Quando è morto?"

"Concentrati sulla matematica "gli disse Ale sbuffando "O il diploma non lo prenderai "

"Saremo io e Jack visto che fa schifo in storia "disse Federico e io dissi "Jack recupera. Sto aspettando che tu te ne vada all'università, lontano da qui "

"Ti mancherei "disse Jack troppo convinto così dissi "Mi mancherebbe avere Ale qua in giro"

Ale mi sorrise e mi fece 'batti cinque ' mentre Federico si mise a sedere di scatto esclamando "Aspetta. Ti mancherebbe lui e non io?"

"È Ale "dissi come se confermasse tutto.

"Ok ok però tra me e Matt chi sceglieresti ?"

"Matt" dissi subito mentre il sottoscritto si avvicinava a me a battermi cinque.

"Cioè scegli lui? Io sono Federico "mi disse come se fossi pazza "Però tra me e Jack sceglieresti me,vero?"

"Nessuno dei due " dissi sorridendo trattenendomi dal ridere.

"Non capisco "disse inorridito Federico scuotendo la testa. In quel momento entrò nella stanza Kiara con io sui pigiamino con le anatre che una volta era appertenuto a me.

"Kiara,tra noi quando ce ne andremo chi ti mancherà di più? "Chiese Federico

"Ovvio che i..."iniziò Jack a parlare ma Kiara corse urlando "Matt" facendosi prendere in braccio proprio da lui.

Matt rise "Ma anche tu mancherai tanto a me "

Federico Sbuffó dicendo "Beh capisco me ma te che sei il fratello è grave. Sei davvero orribile "

"Grazie eh"

Risi per poi fermarmi quando mi arrivò un messaggio al telefono da parte di Dylan che mi scrisse ' Garret pensa che io abbia una relazione segreta con qualcuno per colpa delle mie sparizioni insieme a te"

Scrissi divertita "sue teorie?"

"Che frequenti A) una donna sposata B) un ragazzo C) prostituta sexy  "

"Che teoria hai scelto? "

"Aiutami tu. Visto che non appartieni a nessuna di queste  categoria "

Cercai di rispondere ma venni distratta da Kiara che era sul mio letto "con chi scrivi? "

"Ma che bimba impicciona "dissi sorridendo facendole il solettico.

"La nostra piccola Emma non vuole dircelo "disse Federico malizioso.

"Anche tu sei un bambino impiccione "gli dissi sorridendo mentre Ale mi lanciava un'occhiata strana per poi guardare Matt che stava anche scrivendo al telefono.

"Beh qua siete tutti sospetti "disse Federico facendo alzare la testa a tutti quanti verso di lui.

"Che vuoi dire?"chiese Jack anche un pó intimorito dalla sua insinuazione.

"Che sembrate nascondere qualcosa "

"Non essere ridicolo "disse Matt schierandosi la gola mettendo il telefono in tasca.

"Significa che avete dei segreti? "Chiese Kiara innocente ricevendo come unica risposta quella di Federico "A quanto pare tutti li hanno "

Questa era la parte di Federico che più di tutte mi sorprendeva ma anche spaventava perché nel suo essere semrpe genuino, pieno di battute e apparentemente idiota, era quello che notava sempre più cose,che capiva quando qualcosa non andava come in quel momento.

Perché in quella stanza tutti quanti stavamo nascondendo qualcosa, brutto o bello che fosse, ma l'unico che sembrava esserne pulito era Federico.

Lo schermo del mio telefono si illuminò di  nuovo per l'arrivo di un messaggio, ero convinta fosse Dykan che volesse una mia risposta ma ritrovai da un bel numero sconosciuto queste parole "So cos'è successo a Capodanno Silent. Ti ho vista."


Passai la notte a pensare a chi potesse avermi mandato quel messaggio e cosa avesse potuto vedere a capodanno ma niente sembrava venirmi in mente. Non avevo fatto niente di male. O almeno così sembrava.

"Emma sei d'accordo? "Mi chiese Vivian mentre eravamo sedute sul muretto della scuola.

"Si si"

"Sei d'accordo che inizia a spacciare erba ai 13enni. Ne sono felice "disse facendomi sgranare gli occhi e dire "Cosa vuoi fare?"

"Mi spieghi che hai?"mi chiese Vivian mentre fumava la sigaretta. "Sei da stamattina distratta "

"Si,scusami. Stavi pensando..."

" Qualcosa di preoccupante? "Chiese Eliz preoccupata ma le dissi subito "Nono. Sta tranquilla. I miei soliti pensieri strani"

Vivian buttò il fumo dalla bocca per poi dire "Il tuo principe azzurro sta arrivando "

Gabriel si avvicinò con in mano una barretta di cioccolata "Scusate. Ma al bar c'era una gran fila. Tieni amore " passò la barretta ad Eliz che lo baciò ringraziandolo facendo fare 'Bleah " a me e Vivian.

"Io ed Emma niente? "Chiese Vivian "Si fidanzano e si dimenticano le compagne di cazzate "

Gabriel sorrise e sfiló dalla tasca delle felpa altre due barrette facendoci sorridere "E poi dite che sono di parte "

"Ho sempre saputo fossi un buon amico " disse Vivian prendendo la berretta in mano e così feci anch'io ringraziandolo ma poi Chiesi in automatico senza pensare "A capodanno ho fatto qualcosa di strano? "

"Come mai questa domanda? "Chiese Eliz confusa.

"Io non ricordo molto "disse Vivian "Solo pezzettini "

"Non hai fatto niente di che "disse Eliz "Tranne quando sparivi alcune volte. Li non so."

Ricordai che avevo passato il tempo con Marco,Federico,Dylan, Ale e i due amanti nascosti ma non mi sembrava di aver fatto qualcosa di indicibile anche se avevo bevuto.

Quindi la soluzione era chiedere a uno di loro se avessi fatto qualcosa di strano, Ale mi aveva lanciato delle strane occhiate la sera prima,non avevo mica fatto o detto qualcosa?

Però mi sembrava di ricordare tutta la serata per bene.
Ovviamente qualcosa non andava.

Notai da lontano Jack insieme al suo gruppo di amici e senza pensare dissi "Devo andare da Jack "

Vivian sembrò dirmi qualcosa ma non la sentì presa a camminare verso il gruppetto radunato accanto alla macchina di Ale.

Sentì tutti e rare seguirmi anche se sembravano mormorare qualcosa che ignorai troppo presa a camminare verso i ragazzi.

"Jack "dissi avvicinadomi e attirando l'attenzione di coloro che stavano li, mio fratello alzò le mani dicendo "Non ho fatto niente questa volta "

"Non sono qui per incolparti di qualcosa "dissi alzando gli occhi al cielo "Volevo chiedere una cosa ad Ale?"

"Ad Ale? Kiara va da Matt,tu da Ale...Vivian "iniziò a lamentarsi Federico ma Viv lo fermò dicendo "No" per poi guardarsi attorno.

"Certo "disse Ale sorridendomi appoggiato alla macchina aspettando che parlassi così mi avvicinai per noj farmi sentire dagli altri sperando che capissero ,infatti Matt disse subito "Sapete che seocndo la nostra. .."

Sorrisi felice che avesse capito la situazione distraendo gli altri.

"È un pó imbarazzante "dissi evitando il sui sguardo.

"Non mi stai facendo una dichiarazione d'amore, vero? "

"Nono "dissi "Questo no"

"Ottimo. Federico avrebbe avuto ancora di più il cuore spezzato "disse Ale divertito facendomi sorridere e riprendere il discorso " A capodanno, c'è stato un momento in cui siamo stati insieme, cioè abbiamo passato del tempo insieme..."

"Si ricordo "

"Bene. Ho fatto o detto qualcosa di strano?"

Lui mi guardò confuso dicendo "Non più del tuo solito. Eri normale. Non eri sobria?"

"Si solo che ho paura di aver commesso qualche errore stupido come..beh...non so..."

"Aver baciato qualcuno? "

"Ecco. Spero di non averlo fatto,anche se sono sicura di non aver baciato qualcuno. "

"Neanche Marco?"

"Specialmente lui " dissi ovvia ma sollevata nel sapere che non avevo fatto niente di brutto con Ale.  Ma allora a cosa si riferiva la persona nel messaggio?

Mi voltai a guardare gli altri e li trovai intenti ad ascoltare  qualche racconto di Federico ma notai occhiate ed espressioni tese e nervose.

Feci un espressione confusa mentre guardai dietro le loro spalle e vidi passare Dylan con una sigaretta spenta in bocc , i capelli sparati a caso e scompigliati dal vento. Era davvero bello.

Lui alzò lo sguardo beccandomi a  guardarlo ma mi sorrise, quasi titubante, per poi farmi un leggero occhiolino,ebbi solamente  il tempo di fargli un piccolo sorriso per salutarlo, che si voltò subito verso la porta della scuola.

"Matt, se stai scrivendo con una ragazza puoi dircelo "sentì Federico dire "Cercherò di non affascinarla con la mia bellezza "

"1)Hai problemi di egocentrismo 2)Non sono affari tuoi " disse Matt teso indicandolo ma Federico non si arrese "Ultimamente sei attaccato al telefono 24H su 24H"

Matt mi lanciò una strana occhiata per poi dire "Niente di che "

"Se lo dici tu,amico " disse Jack alzando le spalle appoggiandosi alla macchina scrivendo al suo telefono lanciando delle occhiate a Vivian e Ale.

"La campanella è suonata "disse Eliz "Faremmo meglio a rientrare "

Annuì sorridendo iniziando a camminare per poi sentire il mio telefono vibrare nella tasca.

Un altro messaggio era arrivato.

"Silent, per una volta voglio aiutarti "

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top