"È una pessima idea"
Perché l'ho aiutato?
Un tizio sta usando 'il basilico' per fliltrare con me
"Non sono sicura che funzionerà"dissi mentre mi infilavo le converse seduta sul mio letto.
"Funzionerà se sarai una brava attrice"mi disse mio fratello "Quindi farai schifo, ma tu provaci!Non devi fare tanto"
"Certo che no"dissi sarcastica alzandomi "Solo mentire a mamma e papà dicendo che sei in camera tua arrabbiato e che non vuoi vedere nessuno mentre in realtà ti aiuterò a uscire dalla finestra per andare alla festa di Matt dove neanche voglio andare veramente"
"E io che credevo che non fossi veramente intelligente"mi disse mio fratello e io lo guardai male mente si sistemava il colletto della camicia.
"Spiegami ancora perché io devo uscire?"chiesi sbuffando mentre mi guardavo allo specchio.
Mi ero fatta prestare una gonna nera corta da Vivian, che me l'aveva prestata con grande entusiasmo (Cazzo,finalmente diventi una femmina.Parole sue) con sopra una maglietta a maniche tre quarti a strisce bianche e nere che stava molto bene con la gonna.
I capelli li tenevo mossi sulle spalle e avevo messo le lenti a contatto per l'occasione.
Mi trovavo veramente carina.
Una cosa che avevo sempre pensato e che ogni ragazza doveva qualche volta guardarsi alla specchio e dire "Oggi sono carina,si".
La bellezza è sempre stata soggettiva,questo dimostrava che eravamo tutte in modo diverse belle ,o anche solo carine, e dovevamo ricordarcelo.
"Come mai sei vestita da ragazza?"mi chiese Jack confuso "E quella gonna?"
"Di Vivian"dissi e lui fece uno sguardo comprensivo,anche lui sapeva che non avevo gonne nell'armadio.
"Ehilà!"entrarono in camera gli amici di Jack tutti vestiti in modo fantastico per la festa mentre lui sopra la camicia si stava mettendo la maglia del pigiama.
Il senso?Non lo sapevo bene.
"Wow!"sorrise Federico guardandomi "Dovresti mettere le gonne più spesso"
"Sei così bravo a fare complimenti"dissi divertita alzando gli occhi al cielo mentre infilavo nella mia borsa quAlcosa di importante sperando che potesse essere utile per la serata.
"Intendeva dire che sei molto bella"disse Ale sorridendo e io gli sorrisi dicendo "Oh,grazie!"
"Anch'io te l'ho fatto il complimento!"si lamentò Federico "Non è giusto"
"Smettetela di farvi complimenti e pensiamo a come fare"disse Jack mentre si metteva il pantalone del pigiama sopra i jeans.
"Ok,sembri un orsetto"dissi divertita mentre gli altri ridacchuavano.
"Cosa fate qui?"chiese mia madre entrando con in braccio Sofia che guardava sorridendo tutti quanti nel suo bel pannolino.
Beata lei,non doveva essere coinvolta in niente.
"Speravamo di convicerla a far venire Jack alla festa"disse Federico con un sorriso.
"È in punizione,Fede"disse mia madre "Sarà per la prossima volta"
"Ma..."
"Andate a divertirvi,su"disse mia madre con un sorriso.
"Certo,loro si e io no"borbottò Jack in piedi gettandosi sul letto.
"Loro non hanno rotto l'auto dei genitori"disse mia madre mentre Sofia sembrava sbrodolarle nella maglietta con la sua saliva. "Non credevo andassi alla festa con gli amici di Jack,Emma"
"Cosa?"dissi confusa facendo una leggera risata "No,mamma.Quando sono mai andata con loro?Sto aspettando Gabriel che venga a prendermi"
"Beh Mel,io sto provando di avere chimica con tua figlia ma lei mi rifiuta"disse Federico scherznado mettendo un braccio attorno alle mie spalle.
Aveva un sorriso molto irritante,spesso e volentieri.
"Sai Fede"dissi facendogli un sorriso "Non mi è mai piaciuta molto chimica"poi gli spinsi il braccio via dalle mie spalle facendo ridacchiare gli altri.
Iniziammo ad uscire dalla stanza e sentiamo Jack brontolare "Incredibile!Emma va a una festa e io sono a casa!La fine del mondo è vicina"poi sentimmo la porta chiudersi a chiave "Non voglio cenare!"
"Ah Jack,si comporta come un bambino di cinque anni"disse mia madre quando scendemmo al piano di sotto.
"Io l'ho sempre detto"dissi "Comunque credo che non sia il caso insistere con lui,mamma"
Speriamo che uscissi convincente nel rendere Jack asociale e con poca voglia di mangiare.
"Ma non ha mangiato"disse mia madre mentre toglieva i suoi capelli dalla manina di Sofia che rideva e le tirava i capelli.
"Si sarà portato qualcosa in camera,sicuramente"dissi facendo un sorriso convincente, o almeno speravo che lo fosse.
Mia madre annuì e sentì Ale sussurarmi "Tuo padre sta cucinando"
"Magari non è più così arrabbiato"disse Matt dietro di me a bassa voce.
"È arrabbiato"dissi decisa "Quando è arrabbiato fa tutto solo anche cucinare"
"Che cosa strana"disse Federico confuso guardando mio padre fare delle frittate.
"Non andrai con loro,spero"disse mio padre mentre continuava a cucinare.
"No,Papà"dissi "Sto aspettansi Gabriel che venga con Vivian e Elizabeth"
"Ben,non si fida di noi?"chiese Federico facendo il finto offeso.
"Chiediamolo al canarino del vicino che è morto l'anno scorso,se si fida di voi"disse mio padre guardandoli e loro abbassarono lo sguardo colpevoli.
Mi ricordo ancora le minacce della vicina per aver ucciso il suo canarino giallo,Jack non ha potuto uscire a piedi da casa in tranquillità per due mesi.
"Ehi"disse Austin scendendo dalle scale andando a prendersi una brioche dallo stipo.
"Austin posala,dobbiamo cenare"disse mia madre risoluta mentre Austin sbuffò e mi disse "Sei bella,stasera'
"Aww grazie"dissi sorridendo.
"Però a me ancora niente grazie"borbottò Federico.
Sentimmo un clacson suonare e capì subito che era Gabriel così dissi "Sono arrivati,a stasera!"
"Andiamo anche noi"disse Ale mentre insieme andavamo verso l'uscita.
"Non fare tardi.Mezzanotte e mezza a casa"disse mio padre mentre cucinava le sue uova.
"Certo!"dissi per poi chiudere la porta e andare con i ragazzi verso la macchina di Gabriel.
"Che bella visione"disse Vivian sorridendo nel suo vestito nero di pizzo corto e i suoi stivaletti. "Tu con una gonna,seguita dai più fichi della scuola"
La guardai aggrotando le sopracciglia mentre Federico disse "Grazie per il complimento.Anche tu sei molto sexy"
"Cosa che so già"disse Vivian aprendo lo sportello ma poi guardando i ragazzi rimanere in piedi disse "E voi?Jack come mai non c'è?"
"Sta scendendo dalla finestra"dissi facendo spallucce mentre loro annuirono.
Vivian fece una faccia confusa che diventò ancora più confusa quando vide Jack sbucare con la camicia e il pantalone del pigiama sotto.
"Eccomi!Andiamocene"disse Jack con il fiatone "Emma è stata brava?"
"Si"disse Ale "Non ha tentenato anche se sorrideva troppo'
"Vi muovete?"esclamò Gabriel "Vivian smettila di provarci con cui chiunque tu ci stia provando"
"Non ci sto provando con nessuno!"esclamò Vivian per poi riguardare Jack davanti a sé confuso "meglio che entro in macchina ma Matt se tu sei qui..."
"Mio fratello è alla festa"disse Matt facendo spallucce mentre entravano in macchina.
"E tutto apposto?"urlò mia madre dalla finetra e vidi Jack nascondersi dietro i suoi amici.
"Si mamma e che si stavano salutando"dissi con voce nevosa e sorridendo "Infatti Eliz stava scendendo per salutarli" così aprì lo sportello davanti e la tirai fuori con lei che mi guardava confusa "Ma cosa...?"
"Ora puoi salutare Ale"dissi indicandoglielo e lui mi resse il gioco dicendo "Ciao Elizabeth,come stai?" E l'abbracciò mentre Eliz aveva ancora lo sguardo confuso, per fortuna il buio copriva tutto.
"Non potevate salutarvi alla festa?"chiese mia madre confusa.
"Si ma c'è troppa gente"dissi io sorridendo nervosa "E noi vogliamo salutarci per bene"
"Ehm...okay"disse confusa mia madre "Non fare tardi e divertitevi"
"Grazie "urlammo tutti fin quando lei ritornò dentro e io tirai un sospiro di sollievo.
"Non ho capito niente"disse Eliz mente si allontanava da Ale per ritornare in macchina.
"Andiamo via e basta"dissi sbrigativa mentre Vivian entrava in macchina.
"Sono colpito delle tue capacità di improvvisazione"disse Ale sorridendo e io gli dissi "Lo so,scarse"
"Sorprendeti"disse facendomi un sorriso per poi seguire gli altri in macchina.
Che strano ragazzo.Era sempre stato molto riservato quindi non lo avevo mai capito abbastanza.
Federico era quello più estroverso che alla fine conoscevo più di tutto anche se a volte era un vero idiota.
Entrai in macchina e finalmente ci dirigemmo verso la festa.
"Come ti senti nel aver abbracciato Ale?"chiese Vivian sorridendo ad Eliz che stava nel posto davanti.
"Normale"disse Eliz facendo spallucce "Non è mica Johnny Depp"
"Su piccola egiziana,dicci di più"disse sorridendo Vivian.
"Ha delle braccia belle muscolose"disse Eliz facendoci ridacchiare.
"Brava Eliz apprezza il fisico maschile"disse Vivian divertita
"Io lo apprezzo"disse Eliz sorridendo.
"Avete me da poter apprezzare"disse Gabriel atteggiandosi mentre guidava.
"Galetto blu pensa a guidare"disse Vivian facendoci ridacchiare.
"Siamo appena entrate e sono spariti"dissi sorridendo mentre con Eliz andavamo verso il bancone della per prendere da bere.
C'erano tutte le latine e bottiglie di birra sul bancone sparse e la gente andava e se le prendeva senza problemi così facemmo io e Eliz prendendoci una latina di birra a testa per poi spostarci verso la grande sala dove c'era la folla al centro che ballava.
"Quanto è grande casa di Matt"disse Eliz guardandola ammirata e io annuì aprendomi la lattina di birra e iniziando a bere qualche sorso.
Mi guardai intorno muovendo a tempo di musica la gamba notando nel fondo della stanza Vivian che stava baciando uno.
"Vivian ha fatto conquiste"dissi sorridendo facendola notare ad Eliz che disse "Già a volte però vorrei che trovasse qualcuno che le piacesse davvero"
"Ehi bellissima"disse un ragazzo carino avvicinandosi a noi con in mano una bottiglia di birra "È la prima volta che ti vedo ed è proprio un peccato"
Era una frase da rimorchio?
"Beh io vi lascio"disse Eliz sorridendo ma io la fermai dal polso "Non devi andartene."
"Su,non ti farà male fare conoscenza con qualcuno"mi sussurrò Eliz mentre si allontanava verso la cucina.
"La tua amica ci ha lasciato soli,vedo"disse sorridendo bevendo un altro sorso di birra e passandosi una mano sui ricci biondi "Sono Joe."
"Emma"dissi sorridendo mentre lui mi guardava con un sorriso continuando a bere "Allora,non ti ho mai vista"
"Non partecipo spesso alle feste"dissi bevendo dalla mia latina mentre lui iniziò a parlarmi delle sue feste e di quanto fossero fantastiche.
"Qualche volta potresti venire"mi disse mentre poggiava la bottiglia vuota sul tavolino.
"Forse"dissi finendo sfortunatamente la lattina di birra.
Ok,facevo schifo a socializzare con i ragazzi ma non era colpa mia!
"Ti va di ballare?"mi chiese Joe avvicinandosi a me sorridendomi.
Non smetteva mai di sorridere?
Non gli facevano male le guance?
"Io...Non..."dissi imbarazzata ma lui mi disse con occhi imploranti "Un ballo"
"va bene"dissi per poi essere afferrata per mano da lui ed andare fra le persone.
Avevo ballato poche volte alle feste e tutte con le mie amiche o con Gabriel che mi incoraggiavano a lasciarmi andare ma in quel momento era molto diverso.
Il ragazzo Joe-che mi faceva pensare a Joe Jonas -Mi teneva ai fianchi e mi portava sempre più vicino a lui e io tenevo le mani sulle sue spalle muovendomi, facendo un sorriso anche se imbarazzata.
"Quindi,sei amica di Matt?"mi chiese vicini all'orecchio a causa della musica facendomi fare una giravolta per poi tornare a tenermi sui fianchi.
"Diciamo..è il migliore amico di mio fratello"dissi sincera vicino al suo orecchio.
"Sei la sorella di...aspe...Jack?"mi.chiese perplesso e io annuì "Lo conosci?"
"Più o meno"disse ma sembrava piuttosto incerto ma non indagai oltre.
"Vado a prendermi da bere"dissi andando fuori la folla ma lo senti seguirmi "bevo anch'io"
Andammo in cucina e lui prese di nuovo una bottiglia di birra che si fece aprire da un tizio a caso mentre io presi semplicemente una latina.
Lo vidi bere ma incominciava a traballare leggermente e io gli chiesi "Quante ne hai bevute da quando sei qui?"
"Beh...due...no...quattro...aspe..dopo quattro, viene cinque"disse ridacchiando e con la mente leggermente annebbiata.
"Domani ti sentirai malissimo"gli dissi mentre bevevo un altro sorso.
"Ti sentirò domani?"mi chiese e io lo guardai confusa "Non lo so"
"Sei la sorellina di Jack Silent"ridacchiò lui appoggiando la sua mano sulla mia guancia ma io mi allontanai leggermente spostando la sua mano.
"Ehm...Joe..."dissi ma lui si voltò per prendere qualcosa, lasciandomi confusa a guardarlo per poi voltarsi e porgermi un ciuffo di basilico.
"Un balisico per un altro basilico"disse ridacchiando e io confusa molto confusa lo presi dicendo "Ehm...grazie?"
"I balisici sono super buoni nelle...cose"disse come se fosse una frase poetica e io lo guardai ancora più confusa e lui aggiunse "E tu sarai buona in qualsiasi cosa"
"Ah"dissi molto confusa senza sapere cosa dire ma sapevo cosa fare:Scappare.
"Senti dovrei..."iniziai a dire ma lui si piegò sul lavandino e ci vomitò dentro e io rimasi li disgustata. "Stai-stai bene?"
"Tantfishxos"borbotto e io non capì niente ma dissi "Un basilico ti aiuterebbe?"
Si alzò dal lavandino pulendosi la bocca con la camicia per fare un sorriso malizioso "Ti offri le aiutarmi?Le camere sono vuote"
"No, ma ti do loro"dissi dandoglieli sorridendo il ciuffo di basilico nelle mani per poi andarmene nel giardino del retro.
Mi appoggiai al muro della casa e sperai che rimanesse con il suo basilico.
"Ti nascondi di nuovo da me?"mi chiese una voce ben conosciuta che mi fece prendere un colpo.
"Sei inquietante."dissi cercando di far ribattere il mio cuore "Compari ovunque!"
Dylan ridacchiò poggiandosi con il braccio al muro assumendo quella posa figa che rendeva i ragazzi molto attraenti.
"E non stavo scappando da te"dissi portandomi una ciocca di capelli dietro alle orecchie.
"Da qualcun'altro?"chiesi divertito.
"Si"dissi guardandolo fissa come una pazza "Spero che non mi raggiunga mai"
"Ti ha fatto qualcosa?"mi.chiese serio e aggrotando le sopracciglia.
"Cosa?Nono."dissi scuotendo la testa in modo strano "Ti va di spostarci di qui?"
"Si certo"disse e iniziammo a camminare fianco a fianco lungo il bel giardino della casa di Matt dove c'era qualcuno che era o ubriaco oppure con qualcuno a pomiciare.
"Diciamo che c'era questo Joe che ci ha provato con me"dissi "Abbiamo ballato,poi ha continuato a bere la sua sedicesima birra e ha iniziato a darmi nel basilico"
Lui iniziò a ridere fermandosi "basilico?"
"Si"dissi trattenendo un sorriso "Non ridere"ma lui continuò "Mi ha offerto anche del basilico come mazzo di fiori'
Lui iniziò a ridere ancora di più e io cercai di non ridere dicendo "Non ridere e seria come cosa..."Ma risi anch'io finché non smisimo entrambi guardandoci con un sorriso.
"La prossima volta ci provo anch'io così con una ragazza"disse Dylan ancora col sorriso e io gli risposi "Poi dimmi come reagirà.Io sono rimasta basita."
"Forse mi tirerà uno schiaffo"disse lui divertito pensandoci su.
"Ah allora voglio un video"dissi divertita poi notai che passò lo sguardo su di me squadrandomi tutto e facendomi arrossire "Alla fine sei venuta alla festa"
"Diciamo che ho dovuto farlo"dissi sorridendo ripensando a tutto il piano di Jack.
"Sei davvero bella"mi disse sorridendo e io gli dissi arrossendo "Grazie"
Grazie,grazie fottuto buio per coprirmi!
"Ma credo di sembrare un basilico per certi ragazzi"dissi divertita facendogli fare un sorriso divertito poi mi guardò meglio e disse "Nah,io no"
"Menomale"dissi mettendomi una mano sul cuore "Pensavo di dover andare a farmi controllare la faccia o cambiare profumo"
"Nono"disse divertito "Ma la prossima volta che ti vedrò ti porterò del basilico"
"Simpatico"dissi sarcastica.
"Hai scelto il libro per iniziare la scommessa?"mi.chiese sorridendo e io rimasi sorpresa che lui me lo avesse chiesto,credevo se lo fosse dimenticato o che non gli importasse più di tanto.
"Sisi,lo ho nella borsa"dissi "che è nella Camera delle borse"
"Andiamo a prenderla"mi disse facendo cenno alla Casa e iniziammo ad andare verso essa.
"Quindi speravi di vedermi"disse lui con un sorrisetto.
"L'ho portato per sicurezza "dissi "Non per te"
"Certo certo"disse divertito ma senza credermi veramente.
"Romani illuso"gli dissi sorridendo per poi iniziare a salire le scale della casa con dietro lui.
Per sbaglio inciampai e Fini per perdere l'equilibrio ma per fortuna Dylan mi tenne dai fianchi facendo appiccicare la mia schiena al suo petto.
"Scusami"dissi arrossendo staccandomi,non mi era mai successo di essere presa così da un ragazzo e di stare sopratutto così vicino a uno.
Camminammo per i corridoi della stanza finché non trovai la stanza dove avevo lasciato la borsa.
"Matt,ha stanze per ospitare cento persone"disse Dylan guardandosi attorno alla camera.
Iniziai a cercare la mia borda sul letto fra tutte quelle che c'erano ed erano tantissime e sembravano quasi tutte uguali.
"Trovata!"urlai alzandola in aria con un sorriso mostrandola a Dylan che guardava fuori dalla finestra.
"Mi spiace,forse volevi stare giù a divertirti mentre invece hai incontrato me e..."iniziai a dire nervosa ma lui mi fermò dicendo "Se volessi stare giù starei giù,fidati"
"Questo è il libro"Dissi tirandogli fuori il libro e porgendoglielo con delicatezza "Te lo sto affidando.Se lo tratterai male ti ucciderò"
"Starò attento"disse poi lesse il titolo del libro "È il libro che ti è caduto nel negozio"
"Iniziare con qualcosa con cui ci siamo conosciuti"dissi sorridendo timida abbassando gli occhi e lui mi disse "bella scelta.Anche se ho già visto il film."
"Leggi il libro,prima"dissi alzando gli occhi al cielo "Poi toccherà a te"
"Lo so,lo so"disse sorridendomi poi guardai l'ora nel cellulare e notai che era quasi mezzanotte e dovevo scappare.
"Cazzo,devo andare"dissi iniziando a chiudere la borsa "Devo trovare gli altri"
"Non mi hai dato il libro di Cenerentola"mi disse con un sorriso mentre io andavo verso la porta "Potrebbe succedermi qualcosa di molto peggio che raccogliere i ceci come Cenerentola se faccio tardi"
Spazio Primo libro dato.
Sono riuscita a scrivere il capitolo!
A mezzanotte ecco il capitolo!
Coincidenze col capitolo?
Non credo.
Comunque vi aspettavate questo libro come l'inizio di tutto?
Cosa farà Dylan dopo aver letto il libro?
I Silent scopriranno Jack?
Adorate il basilico?
#Dylemma che sarà un dilemma!
Finalmente dopo tanti pensamenti e ripensamenti ho trovato Emma che spero piacerà anche a voi.
Emma fatta da Sasha Pieterse (spero il cognome l'abbia scritto giusto)
Vi Piace?
Grazie per chi mi ha consigliato i nomi nel scorso capitolo!
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