"Buon non-compleanno"

Adoro le feste a sorpresa

La domenica mattina aveva sempre quel qualcosa di magico e rilassante soprattutto quando ti alzavi con la consapevolezza che potevi dormire,rimetterti nel letto quando volevi e potevi fonderti completamente con il tuo pigiama.

La domenica dopo san valentino mi ritrovai a svegliarmi verso le 10 :30 del mattino notando, con gran stupore,  che Jack si era già alzato lasciando il suo letto in pessime condizioni come suo solito.

La luce filtrava dalla finestra segno che la tenda era stata aperta.

Mi stiracchio sbadigliando in modo poco aggraziato pensando a quanto potessi sembrare oscena ma poco me ne importava.
Mi voltai a prendere gli occhiali da vista sul comodino, anche se la voglia di alzarmi dal letto non era molto.

Ma dopo qualche minuto o forse ora mi ritrovai in piedi con il mio pigiama con le pantofole pronta ad andare in cucina.

Appena arrivai in cucina trovai persone intruse, ma non tanto sconosciute ,a parlare e ovviamente a mangiare ciò che mia madre aveva preparato o meglio buttato sul tavolo.
Persino mia madre quella mattina aveva voglia 0 a fare qualcosa.

"Buongiorno amore mio" mi disse Federico sorridendo mangiando un biscotto. "Anche appena sveglia emani una luce brillante "

Sorrisi scuotendo la testa "non è che stai morendo e vedi la famosa luce?"

"Muoio d'amore per te"

"Sto per vomitare "disse Ale "La mattina non è bello sentire certi aforismi"

"Sei Invidioso delle mie doti da poeta" disse Federico ma Matt rispose "Mangia il biscotto "

"Bel pigiama" disse Garrett mettendosi seduto affianco a me con un foglio di carta e una penna in mano.

"Grazie" sospirai confusa guardando tutti loro seduti attorno al tavolo compreso Jack che guardava fisso il tavolo.
Non avevamo ancora parlato della sua rottura con Vivian anche se lui non aveva mostrato in quei pochi giorni segni di tristezza esagerata e neanche Vivian. " cosa fate ? La tavola rotonda?"

" Devo combattere per il tuo amore " disse Federico facendomi ridacchiare mentre mi prendevo un biscotto dalla ciotola.

"Organizziamo la festa a sorpresa di Dylan.  "

Rimasi sorpresa ,non sapevo che Dylan avesse fatto gli anni a breve.

"Figo. Quando fa il compleanno? " chiesi curiosa.

"Fra due giorni .  E non vuole fare nessuna festa per i suoi 18 anni" mi disse Garrett guardando il foglio come se pensasse ad altro.

"E quindi noi gliela organizziamo lo stesso " disse Federico con orgoglio  " quanto siamo bravi da 10 a 10?"

"Sperando di non farci scoprire " disse Matt.

"Beh se avrai la stessa discrezione che hai di solito nel baciare nei bagni del bar Joshua, allora siamo apposto" disse sarcastico Federico facendoci ridacchiare ma Matt rispose " Perché non continui a mangiare biscotti e  a provare a strozzartici?"

"Non sapresti vivere senza di me"

" Perché non tentiamo?"

"Ragazzi, concentrazione" disse Ale fermando la faida per poi voltarsi verso Garrett " Riepilogo, grazie "

Garrett prese la lista e iniziò a dire " il posto..."

"Prenotato al bar di mio zio. " disse Ale

"Quel bar è troppo figo"

" Ottimo. Quindi automaticamente le bibite le abbiamo. Gli invitati..."

"Ho già chiamato più della metà di loro " disse Jack "e verranno tutti loro  " mostrò un foglio con un sacco di nomi scritti.

" Dylan conosce così tante persone? " Chiesi guardando la lista.

" Hai visto com'è fatto" disse Garretr sorridendo,  poi continuarono a parlare e definire tutti i dettagli chiedendo qualche volta un consiglio da parte mia.

" sarà una festa fantastica " dissi sorridendo " sono sicura che gli piacerà "

"Se si lamenta lo picchio " disse Garrett scherzoso " Comunque tu vieni si?"

Rimasi interdetta alla sua domanda " ehm...certo"

" Perché ti devo trovare  in ogni festa?" Chiese Jack con tono di voce esasperato.

Alzai gli occhi al cielo per poi voltarmi verso Garrett "se posso esservi d'aiuto..."

" La tua presenza gli farà piacere " disse lui per poi aggiungere "Ma anche quella degli altri ovviamente "

"Si certo" Sorrisi " glielo dirò "

"Dopo la camicia grazie che gli fa piacere " disse Federico divertito e io risposi " tu manco ci hai visti"

" vi ha visti Matt però "

"Non osare mettermi in mezzo cretino" disse subito Matt puntandogli il dito.

" Ma da Gay non dovresti essere diverso?  Manco gli stereotipi vanno più " disse Federico divertito.

"Ragazzi,deve essere tutto perfetto per dopodomani "disse Garrett "Nessuno sbaglio"

"Certo capitano" disse Federico facendo il gesto militare.

"Buongiorno " disse Austin entrando in cucina e tutti loro si guardarono intimoriti.

"Hai-hai sentito qualcosa?" Chiese Ale

"So della festa a sorpresa,  tranquilli, non vi ricatterò per questo" disse Austin alzando le spalle " aspetterò momenti di pura disperazione " poi salì le scale sorridendo.

"Quel bambino è Satana" disse Federico "anzi peggio"

"Si vede a quale fratello maschio è andata tutta l'intelligenza " disse Matt prendendo in giro Jack.

"Dovremmo avvisare la madre della festa?  Magari la chiamiamo o andiamo. .." iniziò a dire Ale ma Garrett lo bloccò dicendo " ci penso io a parlarci ma sarà sicuramente d'accordo "

Lo guardai un attimo curiosa qualcosa del suo sguardo mi aveva colpito, come se cercasse di nascondere qualcosa.

"Cosa più importanti ragazzi" disse Garrett alzandosi " Non dobbiamo fargli assolutamente gli auguri "

"Questa è una bastardata " dissi io pensando a come si sarebbe sentito tutto il giorno ma Fede mi bloccò "Ma la sera sarà super felice. Bisogna fare le cose per bene ...e bastarde"










Il pomeriggio stesso mentre cercavo di studiare invano chimica decisi di parlare con Jack che stava seduto nel suo letto accanto al mio.

"Jack possiamo parlare di una cosa?"

"Credo di aver capito" disse Jack mettendo le mani dietro appoggiandosi al materasso.

"Va tutto bene?"

"Certo Emma " mi disse e gli credetti " Io e Vivian abbiamo capito che per quanto l'attrazione fisica di attirasse, era solo quella. Nessuno di noi era ed è pronto a rinunciare alla sua libertà per l'altro"

"Intendi quella di andare a letto con chi volete?"

"Si. Siamo entrambi fatti allo stesso modo. Una relazione seria non è fatta per noi. Almeno per il momento. "

Annuì dicendo " Quindi è tutto okay? "

"Certo. Tra me e Vivian nessun imbarazzo. Le voglio bene, non lo nego, ci conosciamo da una vita per colpa tua"

"Sapevo che in qualche modo sarei centrata" dissi io facendolo ridacchiare.

"Al compleanno di dylan verrete ?"

"Sicuramente " dissi per poi ripensare allo sguardo di Garrett e gli Chiesi " Perché non voleva festeggiare Dylan? "

"Non gli piace festeggiare in generale il suo compleanno " disse lui alzando le spalle.

"Capito"

In quel momento mi arrivò un messaggio al telefono da parte di Vivian che diceva "Da quando il bat 'Title' è pieno di bonazzi? Il paradiso "

Sorrisi, contenta che stessero entrambi bene. Non avevo mai pensato che sarebbero durati tutta la vita, amandosi e facendo figli.
In fondo non tutti durano per sempre insieme 




















Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top