"Avrei pensato la stessa cosa'
Coppie disastrose
Amicizie disastrose
Diete disastrose
Da accanita lettrice mi ero sempre chiesta perché tutte le ragazze in alcune storie su internet avessero un metabolismo super veloce mentre io mi ritrovavo la mattina con due chili in più.
"Io te l'ho detto che stavi ingrassando" mi disse Jack quando mi vide sopra la bilancia.
Io alzai le spalle e andai a cucinare a mangiare un pezzo di torta.
Non nego che mi sentí in colpa, sapevo di dover dimagrire qualche chilo ma la mia determinazione era pari a zero.
Poi il nervoso mi faceva mangiare ancora di più soprattutto dei giorni dopo la festa in cui mio fratello sembrava per sclerare ogni secondo. Io speravo solo che non scoppiasse davanti a mamma e papa.
"Amico, io penso che tu debba parlare con Matt" disse Federico qualche giorno dopo mentre era appoggiato sulla mia scrivania.
"Non ho niente da dirgli "disse lui facendo finta di essere indifferente alla situazione.
"Ma lui magari si" gli dissi guardandolo,lui alzò lo sguardo e mi disse "Possibile che non sei arrabbiata con lui?"
"È stata una mia scelta "
"Una scelta di merda" specificó lui.
"Ma che ti fa onore"disse Federico ammirato " Non mi aspettavo Matt fosse gay. Cioè non ha mai detto niente"
"Non è così facile dirlo"dissi per poi rivolgermi verso mio fratello "Ha passato tanto e se tu lo ascoltassi capiresti un sacco di cose "
Lui uscí dalla stanza scocciato che significava un 'non rompere ', sospirai afflitta per poi guardare Federico "Possibile che sia così testardo?"
"Dipende dall'argomento "mi fece un piccolo cenno di sorriso che sembrava dire di più, poi si avvicinò al mio letto sedendosi su di esso e con sorriso furbo mi disse "Allora tu e Dylan...nel bagno...soli soletti"
"Oh no" dissi esasperata ma divertita colpendolo con il cuscino sul braccio "Non iniziare anche tu. Non è successo niente "
"Avresti voluto "
"Ovvio che no"
"Lui avrebbe voluto "
Scoppiai a ridere "Dylan? Ma per favore! Era solo una stupida camicia"
"Queste camicie facilmente sbottonabili "disse sorridendo malizioso."
"Ma se tu manco ci hai visto"dissi colpendolo di nuovo "Quindi stop! Smettila"
"Ho una grande immaginazione e poi Matt mi ha detto che mi ha trovato in una posizione compromettente "disse lui divertito.
"Chi era in una posizione compromettente?"chiese Jack entrando nella stanza con un paio di auricolari fra le mani. Prima che potessi anche solo aggiungere una parola Fede rispose "Parlavo di due a scuola"
"Fai la comara con mia sorella?"chiese Jack divertito.
"Tu non vuoi spettegolare"disse Federico alzando le spalle e facendomi un occhiolino che io ricambiai con un sorriso.
Mi piaceva sempre un sacco stare seduta sul giardino di casa con la neve che ricopriva tutto. Era un paesaggio paradisiaco.
Leggevo un libro seduta sul dondolo godendomi quel freddo che sfiorava la mia pelle e il calore del libro che si irradiava su tutto il mio corpo.
Afferai il cellulare per vedere qualche notifica e trovai un messaggio da parte di Dylan.
"Vedo una piccola Elsa crescere. Leggere libri anche 2 gradi sotto zero. Complimenti "
Mi guardai attorno confusa costatando che fosse davvero uno stalker inquietante e anche tanto.
"Potevi metterti qualcos'altro adosso' disse lui scherzoso comparendo all'improvviso al.mio fianco facendomi prendere un sussulto "Che coglione che sei !"
Lui rise sedendosi accanto a me "Ma se sei felice di vedermi"
"Perché non torni ad ignorarmi?"gli Chiesi scherzosa mentre lui appoggiava il braccio sullo schienale del dondolo.
"Simpatica eh" disse sarcastico per poi chiedermi "Come stai?"
"Tutto bene" Sorrisi "Tu?"
"Anche" sorrise "Mi spiace per il trambusto dell'altra sera. Avrei dovuto pensare che qualcuno potesse entrare..."
Appoggiai la mano sul suo braccio fermandolo "La colpa non è tua. E poi non è successo assolutamente niente in bagno. Le persone si fanno troppi film"
"Già "disse guardando la mia mano che scostai un pó imbarazzata mettendola di nuovo sul libro "Sai quando dicevi di essere stata con quei due tizi neanch'io ci stavo credendo "
"Praticamente non so sorprendervi" dissi io facendo un sorriso ma lui continuò "Poi stavo iniziando quasi a crederci. Tu sembravi così convinta..."
"Vuoi dirmi che stavi cambiando opinione su di me?"Chiesi io quasi irritata.
Non ero il tipo di ragazza che si faceva due ragazzi in un bagno ad una festa ma pensare che potessi essere considerata una poco di buono per questo mi irritó e tanto.
I ragazzi spesso lo facevano ma loro erano visti come i super fighi che potevano tutto.
A volte si credeva di avere una mentalità aperta.
"Assolutamente no" disse lui scuotendo la testa "Solo che era poco da te. So che ti sembra strano da capire ma anch'io avrei fatto come tuo fratello"
"Smesso di parlare ad un tuo amico?"Chiesi ricordando lo stupido comportamento di Jack verso Matt.
"Non condivido la sua scelta ma capisco il motivo "disse lui alzando le spalle " matt è stato fortunato a trovarsi te che lo aiutasse"
"Non è servito a molto però "dissi dispiaciuta.
Dylan posò la sua mano sotto il mio mento facendo alzare il mio sguardo verso di lui "Io invece penso proprio di si"
Feci un piccolo sorriso mentre lui spostava la mano verso la mia ciocca di capelli per spostarla dietro l'orecchio facendomi arrossire.
"La scommessa continua?"Chiesi poi facendomi rinsavire "Certo. Anche se vincerò "
"Ti piacerebbe " disse Dylan sorridendo "Prossimo libro?"
Ci pensai un attimo su per poi accorgermi che la risposta era sotto ai miei occhi, così presi il libro e glielo porsi.
"Ma non devi finirlo?"
"Lo stavo rileggendo per la seconda volta "
"Il ritratto di Dorian Gray" lesse il titolo "Sembra bello"
"È bello" dissi vedendo come lo sfogliasse delicatamente. "Leggilo con attenzione "
"Lo farò Ragazza dei Libri"disse alzandosi poi dal dondolo "Meglio che entro o Jack penserà che mi sono perso per la strada "
"E io che credevo che fossi qui per me" dissi divertita facendo finta di essere offesa.
"Non posso dire a jack che vengo per vedere te e non lui" disse lui "Gli spezzerei il cuore "
Ridacchiai mentre lo vidi entrare in casa con il libro, che gli avevo dato infilato nella grande tasca del cappotto, che avrebbe presto avrebbe letto e speravo amato.
Essere trascinata dentro alle caffeterie da Joshua era ormai routine e se qualcuno ci avesse visto da fuori avrebbe potuto benissimo denunciarlo per sequestro di persona.
"Il vantaggio è che mi offri sempre del cibo " dissi mentre eravamo seduti uno di fronte all'altro nelle poltrone con solo il tavolo a dividerci. "Perché sennò col cavolo che ti ascolterei "
"Che cugina premurosa " disse lui sarcastico mentre la cameriera ci portò le ordinazioni e si soffermó a guardare un pó di più Joshua.
Mi dispiace tesoro ma qui siamo già nei casini.
"Matt lo hai visto?"Chiesi poi tagliando con la forchetta un pezzettino di torta.
Lui sembrò perdere un pó di quella scarsa allegria che aveva prima per poi dire "Vedere no. Sentito solo al telefono per un pó "
"Ma sta bene?"
"Diciamo di si' disse Joshua "Nn vuole uscire e sembra spaventato nell'affrontare i suoi amici o meglio Jack"
"Che coglione "sospirai ripensando a Jack e al suo assurdo gioco del silenzio.
"Una cosa genetica visto che anche tu ti stavo mettendo in situazioni mai accadute"
"Perché cavolo sembra così grave? "Sbottai un pó " Perché questo stupido sessismo. Se a una ragazza piace fare qualcosa a tre perché deve essere giudicata come una puttana e un uomo no?"
Non mi accorsi del mio tono di voce un pó troppo alto finché non vidi qualche viso voltato verso di me fissarmi confuso e una ragazza dirmi "Non so perché urlavi...ma sono d'accordo "
In imbarazzo annuì sorridendo per poi guardare Verso Joshua che si tratteneva dal ridere mettendo una mano davanti alla bocca.
"Smettila" gli tirai una pallina di carta addosso facendolo ridacchiare e fui felice di vederlo più allegro.
"Da come mi hanno raccontato la vera paura di Jack non è quella,credimi, cioè in parte . Non credo che sarebbe felice di vederti accoppiarti con ragazzi a caso..."divagó un po' per poi riprendere il discorso " ma ciò che volevo dire è che a lui importa di te. E conoscendoti avrà pensato la cosa peggiore "
E da li collegai anche la sua frase in macchina sul dirgli le cose e capí meglio la situazione anche se mi considerai una stupida per non averlo subito capito.
Ma a volte non capivo quanto Jack potesse tenere a me.
Poi lui disse "Comunque io e Matt non siamo tornati insieme"
"Perché no?"
"Diciamo che non è cambiato niente anzi,sembra tutto peggiorato. Non vuole uscire e parlare con nessuno. Manco avesse qualche malattia contagiosa" disse lui con un sorriso un po' triste. "Mi sa che mi trovo sempre ragazzi sbagliati "
Lo guardai per poi ricordarmi quando li vidi baciarsi di nascosto alla festa, quei sguardi nascosti e parole non dette "Io invece non credo" poi infilai un pezzo di torta in bocca e gli sorrisi speranzosa.
Bussai alla porta sperando che qualcuno venisse ad aprirmi e non mi lasciasse morire ibernata la fuori.
Appena pensai non ci fosse nessuno la porta si aprì ed una donna di mezza età con un bel aspetto si mostrò e notai che gli occhi erano quelli di Matt.
"Posso aiutarti?" Mi chiese gentilmente.
"Salve stavo cercando Matt. Sono una sua amica, sorella di Jack" dissi sorridendo e porgendole la mano che lei strinse con entusiasmo "La sorella di Jack? Non vi assomigliate per niente e così bello conoscerti"
Sorrisi un pó imbarazzata non mi aspettavo mi trattasse in modo così caloroso.
Mi fece entrare in casa e mi disse di salire al secondo piano e che alla mia destra avrei trovato la stanza di Matt che sfortunatamente non stava molto bene.
Certo,come no.
Salii lentamente le scale cercando di ricordare il discorso che mi ero preparata mentalmente ma che andò a quel paese quando sentì attraverso la porta Matt parlare con qualcuno "Ehm... è il quarto messaggio che ti lascio in segreteria. In più mi ignori anche su whatsapp. Ascolta Jack capisco perché sei incazzato con me e ne hai tutte le ragioni,vi ho mentito e ho costretto anche Emma a farlo e so che tu non vuoi che venga coinvolta nelle nostre cose. Ma è stato inevitabile. Era lì. Ed è stata gentile, davvero. Sei il mio migliore amico Jack e credimi se ti dico che ho ancora paura di ammetterlo. Paura che i miei o voi non mi accettiate ,che io non ci riesca. So che è totalmente normale ma per gli altri a volte lo è solo finché non ne sono coinvolti e non hanno qualcuno come me accanto. In questo messaggio sono stato completamente onesto come sono onesto nel dirti che mi dispiace. Beh...ciao"
ANGOLO GENNAIO VOLA VIA
Come state?
Questo capitolo è un pó transitorio per prepararci ai prossimi capitoli con più Drama.
Cosa pensate del capitolo?
Secondo voi Jack ha ragione a non voler parlare con Matt?
Cosa pensate della scelta del ritratto di Dorian Gray?
Il discorso di Matt vi è piaciuto?
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