Capitolo 9
Il giorno dopo mi sveglio alle 6 a causa di un mal di testa pazzesco!
Vado in bagno e mi guardo allo specchio. Sono un disastro! I miei capelli rossi sono appiccicati al viso e spettinati. Tra un pó credo inizieranno a camminare da soli!
I miei occhi grigi sono cerchiati con delle occhiaie grandi dieci centimetri! Aiuto! Oltretutto sono molto arrossati e ho il viso pallido. Mi alito in mano e quasi svengo!
Mi lavo subito faccia e occhi nel lavandino e i denti con le dita. Non è il massimo ma non posso fare altro. La doccia ci sarebbe, ma non ho il cambio e ciò che mi serve per lavarmi.
Mi pettino, o almeno ci provo, con le mani ed esco dal bagno.
In prossimità del letto noto le lenzuola tutte stropicciate e bagnate, come del resto il cuscino. Probabilmente, dopo aver completamente devastato il mio stomaco vomitando, ho anche pianto.
Inizio a tirare via le lenzuola del materasso e del cuscino quando intravedo, su un tavolino in fondo alla stanza, un vassoio con fette biscottate e marmellata ed una tazza di latte.
Di fianco vi sono un asciugamano grande, bagno schiuma, shampoo, dentifricio, spazzolino, profumo, spazzola, phone e....o non ci credo! Dei vestiti puliti!
Sto sognando!
Mi avvicino e vedo un biglietto sui vestiti e uno sul vassoio.
Inizio con quello sui vestiti. Ho troppo bisogno di una doccia!
"Ciao Ida come stai!? Ci hai fatto preoccupare non poco quando l'investigatore ci ha detto che eri troppo debole e dovevi riposare, pensavamo entrassi di nuovo in coma! Comunque ora non ha importanza! Ne parleremo quando ti sarai ristabilita completamente!
Io e Lit ti abbiamo portato queste cose! Pensavamo potessero serviti. I vestiti sono miei, invece il resto è di Lit.
Ci vediamo!
Baci
Shana"
Linette e Shana!! Che dolci! Dovrò ringraziarle venticinque mila volte e scusarmi altrettante!
Prendo le cose prestatemi dalle mie amiche e vado in bagno.
Mi spoglio e apro l'acqua calda. Preparo tutto il necessario ed entro in doccia.
Che bella sensazione! Oddio! Sono in paradiso! Sono stata sotto l'acqua un quarto d'ora senza fare niente, apparte godermi le sensazioni che mi dava!
Dopo essermi venute le rughe sulle dita decido di lavarmi velocemente.
Esco e mi copro con l'asciugamano. Inizio ad asciugarmi con il phone, i miei lunghissimi capelli.
Finalmente, quando ho finito di asciugare, prendo i vestiti. Fortunatamente c'è anche l'intimo. Grazie! Apro i vestiti per vederli.
Si, sono di Shana! Si riconoscono subito. Una maglietta corta nera con un teschio e degli shorts in jeans.
Mi vesto e mi metto una spruzzatina di profumo che non sta mai male!
Come sto bene adesso! Mi sento leggera e libera! É come se la doccia mi avesse purificata dai brutti pensieri!
Esco dal bagno e vicino alla porta ci sono degli stivaletti neri corti e dei calzini neri. Indosso solo i calzini.
Torno dove ho trovato i vestiti e decido di mangiare qualcosa. Ho troppa fame e in fondo sono giustificata! Non metto niente sotto i denti da 4 giorni!
Prendo una fetta e la divoro! Non è che adori il latte, ma per questa volta farò un'eccezione! Prendo la tazza e faccio un sorso di quelli grossi!
Finito di mangiare mi ricordo del biglietto. Cavolo!
Lo cerco sul tavolo e lo trovo in un angolino della scrivania. Probabilmente è volato via quando ho preso i vestiti o per altro.
Lo prendo e lo apro.
" Signorina Maki, abbiamo pensato di farle arrivare del cibo. Deve rimettersi in forze per affrontare il viaggio.
Buona ripresa, a presto
Levi "
Wow! Anche quell'antipatico di Levi ha pensato a me!
Ora che ci penso però l'ultima volta è stato comprensivo....un pó...tanto pó..
Beh, lo ringrazierò! In fondo è stato gentile e ne avevo bisogno.
......
Ma...aspetta...che c'era scritto nel biglietto?? Affrontate un viaggio!!!
Nessuno me lo aveva detto! E poi che bisogno ci sarebbe di trasferirmi!
Corro verso la porta, mi infilo gli stivali e mi precipito fuori!
Incontro molti agenti in giro che mi guardano sorpresi.
Ma dove sono??
Fermo un agente che stava per salire in ascensore e gli chiedo dove siamo e se sa dove si trova il Signor Levi.
"Come dove siamo?! Siamo in commissariato. E mi sembra di aver incrociato l'investigatore Levi al terzo piano mentre si dirigeva nella sala riunioni. Perché me lo- Ehy aspetta!!"
Troppo tardi, sono già in ascensore! Seleziono il terzo piano e parto.
Appena l'ascensore apre le porte mi fiondo fuori e inizio a guardarmi in giro in cerca di quell'investigatore da strapazzo!!
Sento delle voci maschili venire da un corridoio di destra. Mi nascondo dietro una colonna portante.
"Devo ammettere di non fidarmi di quella donna!" dice lentamente una voce maschile.
"Non si preoccupi. Le ho parlato io. È d'accordo e farà la brava." dice un'altra. Questa però è familiare...
"E come lo sa?"
"Vede, ho i miei metodi Signor Commissario. Non mi prenda sotto gamba!"
"Eheh, come se l'avessi mai fatto Levi! So che sei un uomo che merita fiducia nonostante la tua giovane età!"
Levi??!! L'ho trovato!! Ma ora come faccio?? Non posso uscire e andare a parlargli con quell'altro presente!! Che mi invento!! Forza pensa Ida!
......
Ho trovato!
Esco fuori dal mio nascondiglio e vado incontro ai due uomini facendo finta di aver il fiatone.
"Scu-scusi! Lei è il commissario??" chiedo ansimante.
"Si! Commissario Smith! E lei sarebbe??"
"Buongiorno! Io sono solo una messaggera. Mi hanno chiesto di venire a cercarla!"
"Ok. E chi te la chiesto di grazia?!"
"Oh si! Giusto. I signori della scientifica." ti prego abbocca, abbocca, abbocca!
Mentre speravo di cavarmela vedevo dalla coda dell'occhio Levi, prima strabuzzare gli occhi sorpreso e dopo trattenersi dalle risate nonostante il suo sguardo interrogativo.
"Mmmm...d'accordo cara! Grazie di avermi avvisato! Signor Levi mi spiace congedarmi cosi ma il lavoro mi chiama. Con permesso!"
Dice l'omone prima facendo un cenno col capo a Levi, che ricambia, per poi concentrarsi su di me.
"Tu vieni o no??" chiede gentilmente.
"O no! Dovevo solo riferire il messaggio!" dico imbarazzata.
"Ok allora! Ci rivedremo bella signorina!"
Detto questo si avvia verso l'ascensore ed vi entra. Quando si chiudono le porte mi giro e vedo Levi fissarmi.
"Perché l'hai fatto ragazzina??" chiede lui con la sua solita freddezza.
"Devo parlarti!" dico decisa.
"Ahhhhh! Che scocciatura! Avanti, sputa il rospo!" dice infastidito e sospirando rumorosamente.
"Nel biglietto che mi hai lasciato insieme alla colazione, cosa significava ' affrontare un viaggio'?? Quale viaggio??"
"Sarei venuto a dirtelo oggi pomeriggio quando ci sarebbero stati i tuoi amici, ma Chris mi ha convinto ad accennartelo in quel stramaledetto pezzo di carta!"
A quanto pare si sta innervosendo.
Lo vedo premere le meningi con il pollice e l'indice della mano destra.
"Vai in camera tua, te ne parlerò dopo con calma." dice per poi girarsi e avviandosi via.
Io lo blocco prendendolo per un braccio.
"Nono carino! Tu mi spieghi adesso! Io non vado da nessuna parte! Hai capito!?" gli urlo addosso.
Lui si gira, mi prende i polsi mettendomeli sopra la testa e sbattendomi con la schiena contro il muro!
"E tu hai capito quello che io ho detto!! Ti ho detto di filare in quella fottuta camera e marcirci fin quando non verrò io da te a darti quelle maledette informazioni su questo razza di viaggio o come cazzo lo vuoi chiamare tu! Mi sono spiegato bene!?"mi urla addosso stringendomi ancora di più i polsi!
Non l'ho mai visto così arrabbiato, mette inquietudine!
"Okok! Ho capito! Ora calmati e lasciami!" lo supplico. Ormai non sento più le mani.
Lui allenta la presa dai miei polsi ma non si stacca. Mi guarda fisso negli occhi e una sensazione di smarrimento mi invade!
È come se avessi già vissuto questo momento, come se quegli occhi mi avessero sempre guardato così, come se quelle braccia, così forti, mi avessero sempre protetto così!
<Merida! Non farti imbrogliare!>
Come se lui avesse sentito quello che il mio subconscio diceva mi guarda triste per un millesimo di secondo per poi staccarsi e andare via, come se nulla fosse successo.
Nella foto: La nostra Merida! (O Ida)
Spazio nostro
Hey hey eccomi! Ma guardate un pó! Vi starete chiedendo se mi sono chiusa in camera a scrivere tutto il giorno per far uscire dopo due giorni un altro capitolo!
E invece la verità è che ieri ero particolarmente di buon umore! Quindi senza troppi indugi ecco a voi il nono capitolo!
-Genio stai scrivendo alla fine del capitolo non all'inizio!-
Eheh già!
Bene! Dopo ciò avrete notato che finalmente vi ho dato un'immagine della nostra protagonista! Fin'ora (volontariamente) non l'ho mai descritta. Volevo aspettare un pó.
Perdonatemi!
Perfetto! Allora direi di chiudere qui questo siparietto e di trovarci al prossimo capitolo!
Baci
Giada
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