Capitolo 19

Non ci credo.......

Appena entrata dalla porta mi ritrovo in un corridoio in pietra con delle torce appese ai muri. Tipo stile medievale!

Nei muri sono appesi molti quadri e dipinti che, credo, raffigurino eventi antichi, ma sono molto strani....

Ad esempio un quadro raffigura un uomo sospeso in aria e intorno a lui un'aurea bianca-gialla. Sotto di lui ci sono delle specie di ombre che vengono bruciate e distrutte.

Un'altra invece raffigura una foresta mentre va a fuoco e delle creature che uccido gli animali che scappano dal fuoco!

È orribile!

In un altro invece vi è la foresta rigogliosa e verde che circonda degli uomini e degli animali, e questi a loro volta circondano un corpo a terra.
Nei loro volti scendono lacrime.

Sbamm

Sobbalzo spaventata e mi giro verso la porta. Fortunatamente, anche se non so come, si era solo chiusa l'entrata.

Risvegliata dal pensiero dei quadri mi incammino nel lungo corridoio.

Ogni tanto butto uno sguardo sui quadri ma senza fermarmi. Sono così strani....

Sto camminando da più di 10 minuti e ancora non sono arrivata ad un'uscita. Che succede?

Guardo il quadro alla mia destra e per poco non urlavo!

Era uguale a quello che avevo visto appena entrata nel tunnel! Quello con l'uomo in cielo, l'aura e le ombre! Ma com'è possibile?!

Possibile che la stanza non mi lasci passare? Ma cosa sto dicendo! È impossibile.....

"I quadri....."

Cosa? Che c'entrano i quadri?

"I quadri.....segui i quadri....."

Una voce mi rimbombava nella testa e non capivo quello che voleva dirmi!

I quadri? Segui i quadri? E come faccio....

Mi giro di nuovo in direzione del quadro. Inizio a camminare ma tenendo lo sguardo fisso sui dipinti.

C'è qualcosa di familiare in queste scene.....ma non capisco dove le ho già viste....

Ma certo! Non le ho viste! Le ho lette!
Queste sono le raffigurazioni della leggenda dell'isola!

Ma non inizia con la comparsa di Enerugi.....com'è che iniziava!?

Avanti Ida! Ricorda!

Iniziava con la creazione degli dei.....poi diceva che proteggevano la terra da se stessa....dall'energia negativa....poi tutti sono stati attaccati dalle ombre.....la comparsa di Enerugi.....la maledizione....il patto.....e....l'uomo.....

Ma certo! Forse devo metterli in ordine?! Proviamoci.

Mi avvicino al primo quadro e provo a prenderlo, ma non si stacca dal muro....e ora che faccio??

Con l'illuminazione della torcia provo a guardarmi in giro se magari ho tralasciato dei passaggi o che so io!

Salendo con la luce, accidentalmente illumino un quadro.
È incredibile! Quando illumino il quadro....questo risplende come non mai!

Provo ad illuminare tutti i quadri e tutti risplendono come il primo.

Ok....risplendono....e ora?

"Uniscili....."

Cosa? E come faccio!? Non si muovono di una-

Aspetta!

Vado in cerca del quadro raffigurante la nascita degli dei. Poi ne cerco un altro raffigurante loro che proteggevano la terra o qualcosa di simile. Trovati questi due illumino il primo. Poi con la torcia sempre accesa mi dirigo verso il secondo quadro.

Quando mi sposto dal primo vedo che si crea una striscia di luce che segue la torcia, fino a collegarsi al secondo quadro.

Dal secondo poi faccio la stessa cosa con gli altri quadri.

Una volta arrivata all'ultimo vedo i quadri sparire.

La terra inizia a tremare e il muro davanti a me si apre a metà!

A causa dell'instabilità cado a terra e si rompe la torcia! Maledizione!

Una volta cessato il tremare, mi alzo e mi appoggio al muro. Prendo un torcione medievale appeso al muro e mi incammino dentro al passaggio appena aperto.

Quando entro sento un brivido freddo in tutto il corpo. Ho come una brutta sensazione....faccio qualche passo in avanti e mi accorgo di trovarmi in una grotta.....UNA GROTTA??
Sotto casa?? Impossibile!

Mi stropiccio gli occhi e la grotta è sparita! Al suo posto è comparsa una stanza piena di ragnatele e con le travi di legno ammuffite....è abbastanza piccola come camera.

Ai due angoli della stanza ci sono due comodini con sopra un oggetto.

In uno c'è una spada. Nell'altro vi è un piccolo specchio.

Nel muro davanti a me c'è un'incisione.

"Solo la prescelta sa la strada giusta da intraprendere. Colei che fu sfruttata per il suo potere da un burlone!
È questo, tuttavia, ciò che il fato aveva decido per ella!"

Che significa? Devo risolvere un rompicapo?

"Ricorda....."

Cosa.....cosa devo ricordare?

"Il tuo passato....."

Il mio passato? Ma non riesco a capire.....

Mi avvicino agli oggetti e li osservo per un po'.

Mi devo concentrare....

Torno al centro della stanza e mi volto verso il muro vuoto, situato tra i due piedistalli.

Chiudo gli occhi e allungo la mano destra in avanti.

Ripenso alle parole del rompicapo.
'Sfruttata per il potere.....il burlone.....il destino.....'

Dopo un po' sento una superficie liscia toccare la mia mano. Apro gli occhi e vedo lo specchio fluttuare davanti a me!
Come è possibile??

Mi distraggo e tolgo la mano. Questa reazione però fa si che qualsiasi cosa tenesse in aria lo specchio, smettesse.

Mi butto in avanti per prendere l'oggetto che stava per rompersi contro il pavimento, ma prima che possa toccarlo questo si dissolve in una polverina dorata!

A quel punto tutta la stanza inizia a scomparire, ma io rimango immobile, come se non mi riguardasse, come non fossi li.

Tutto intorno diventa buio. Ci sono solo io, che giro su me stessa in cerca di qualcosa con il torcione che mi illumina.

All'improvviso davanti a me una colonna di luce mi abbaglia, costringendomi a chiudere gli occhi.

Quando l'intensità della luce diminuisce mi rigiro verso il punto da cui proveniva e apro gli occhi.

"Non ci credo.....e questo cos'è?"

Sbalordita mi avvicino a ciò che è appena comparso.

Una enorme teca di vetro contenente un'abito bianco e rosso.....ho come l'impressione di averlo già visto!

Arrivata ormai davanti al contenitore di vetro noto che al suo fianco vi è un'altra teca più piccola, contenente però una collana.

Era stupenda! Era corta e con dei bellissimi vortici in mezzo a tanti pezzettini d'oro! Sembra il cielo unito al mare! E tutta era color oro! Color sole!

Incuriosita e affascinata dal gioiello allungai la mano per sfiorare la teca, ma appena lo tocco una fitta al cuore mi colpisce!

Cado in ginocchio e continue immagini mi passano davanti agli occhi! Non capisco cosa raffigurano! Sono sfocate e senza senso!

<Vedo un uomo che corre dentro una grotta....il buio....un urlo....l'uomo che esce dalla grotta correndo....l'uscita viene bloccata da un masso....l'uomo si lava in un laghetto.....delle luci colorate escono dall'uomo.....vedo lui che cammina lontano.....dietro di lui tre bambini lo osservano....i volti sono neri....

L'immagine zumma proprio sui volti dei bambini e adesso riesco a vedere meglio...

A sinistra c'è un bambino...sui sette anni penso.... Ha capelli bianchi e il suo sguardo è pieno di tristezza e comprensione.....

Dalla parte opposta invece c'è un altro bambino....alto come il primo è direi anche stessa età....in lui però c'è qualcosa di diverso....ha i capelli blu mare....ma quello che mi incuriosisce davvero sono i suoi occhi....non è triste....sembra arrabbiato, deluso, frustrato....uno sguardo che non perdona....

Tra i due ragazzi c'è una bambina....molto più bassa di loro...credo anche in età...non avrà più di tre anni....tiene per mano entrambi i ragazzini al suo fianco....ha i capelli di un rosso molto scuro....i suoi occhi sono inondati di lacrime....la sua piccola bocca si muove a formare una parola...forse anche un nome....ma non lo comprendo...>

Di colpo è come se mi risvegliassi da un sogno...

Mi guardo intorno e sono ancora in quella stanza e davanti a me c'è ancora la teca con la collana.

Ripenso ai tre bambini...forse erano fratelli? E chi era l'uomo che vedevano andare via?

Mi soffermo sugli ultimi due bimbi....

Ma quelli li ho già visti in un sogno! Quello con il grande albero e il laghetto! Il ragazzo dai capelli blu stava per strozzare la piccola quando....si è fermato....

Non riesco a capire! Sto tralasciando un punto importante! Quello che unisce tutti questi avvenimenti! Ma quale?! Dannazione!

Sento un'altra fitta al petto.
Nello stesso istante sento dei passi provenire da dietro di me.

Mi alzo e mi giro lentamente. La stanza è immersa nell'oscurità e non riesco a distinguere nulla, se non due occhi gialli spendere nel buio con sguardo minaccioso!

Provo ad correre ma sono come paralizzata! I miei occhi non ne vogliono sapere di staccarsi da quei fari, così come le mie gambe.

Dall'oscurità vedo alzarsi una mano. Questa è rivolta con il palmo verso di me. Cosa vuole fare?

Continuo ad osservare la 'creatura' davanti a me quando inizio a sentire le palpebre pesanti....oh no...mi sto addormentando...perché....non adesso....non....

Narrazione esterna

La ragazza chiude gli occhi e cade a terra.

"L'hai uccisa?"

Dall'oscurità emerge un ragazzo che, con passo sicuro, si avvicina alla fanciulla a terra.

Altri passi ed un'altra figura esce dall'oscurità, quella di una donna.

"Stupido! È ovvio che non l'ho uccisa. Lei ci serve viva. Per il momento è solo svenuta." la voce è dura e fredda.

"E cosa le farai adesso?" chiede il ragazzo.

"Dovrò cancellarle la memoria. Ha scoperto troppo."

"Capisco. E d'ora in avanti come agirà?"

"Che intendi dire?"

"Voglio dire....la ragazza ha scoperto come entrare nella stanza e non solo. È riuscita a superare i rompicapi. Non credo sia saggio farla gironzolare per casa ancora per molto."

All'improvviso il ragazzo si porta le mani al collo e cerca come di togliere via qualcosa. Sembra voglia strapparsi la pelle mentre boccheggia in cerca di aria.

Dopo poco il giovane cade a terra in ginocchio e inizia a respirare pesantemente.

"Non usare più quel tono con me, e tanto meno provare a dirmi cosa fare! Mi hai capito, verme?" dice la donna guardando, dall'alto verso il basso, il povero ragazzo con un sguardo assassino.

"Mi scusi....non succederà più...Nadeshiko-sama"

Risponde il ragazzo mentre si alza in piedi.

"Cosa ti ho detto riguardo quel nome? Lo sai che lo odio."

"Ha ragione. Ma, se mi permette, in questo momento siete nel corpo di questa donna di nome Nadeshiko."

"Sisi lo so! L'ho preso per riuscire a tener d'occhio la ragazza....ma la vecchia è tenace....non resisterò per molto. Dovrò lasciare il corpo."

"Lurida sacerdotessa! Dovrebbe imparare a stare al suo posto!" sbotta il ragazzo arrabbiato.

"Calma, calma Yori. Non sottovalutarla. Ti ricordo che fa parte della famiglia Maki. Come del resto lo era la figlia.." detto questo inizia a ridacchiare.

"Ha pienamente ragione! Si è vista la fine che ha fatto!"

"Devo dire che, anche se per poco, è stato un passatempo davvero divertente!" dice ridacchiando perfidamente.

La donna si avvicina a Merida, ancora svenuta, e le posa una mano sulla fronte.

Dopo pochi secondi si rialza con aria soddisfatta e inizia ad avviarsi verso l'uscita.

"Yori! Porta la ragazza nella sua stanza. Non fare niente di stupido. La porti e torni ok?!"

"Certo!"

"Preparati a vederne delle belle...il piano continua!" dice, per poi sparire nell'oscurità.

"Uh uh uh...." il ragazzo sghignazzando, si avvicina alla ragazza a terra.

Si accovaccia al suo fianco e le sposta un ciuffo di capelli dal viso. La osserva per un po', per poi ricominciare a ridere istericamente e con uno sguardo malvagio.

"Poverina! Non hai idea di quello che ti aspetta!"

Spazio nostro!

Beh!? Com'è? Finalmente siamo dentro quella stanza fantomatica!
E dopo neanche tre minuti ci fanno dimenticare tutto! Non siete felici?
E addirittura la zia ci si mette di mezzo! Evviva!

Ora veniamo ad una cosuccia un po' più seria!
Volevo chiedervi un favore. Più che altro è proprio una cosa che mi piacerebbe sapere! Vorrei chiedervi, se avete immaginato cosa ci fosse dentro la stanza, vi andrebbe di scriverla qui sotto nei commenti? Mi piacerebbe molto sapere cosa frulla nelle teste sane di mente! (Considerando la mia non-sanità mentale XD)
Ed anche se non vi eravate immaginati niente, potete scrivere cosa vi aspettavate! Come avreste fatto voi! Insomma....sbizzaritevi!

Con questo chiudo! Ci sentiamo al prossimo capitolo!
Baci
Giada!

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