Cara ragazza col violino,
Non so cosa dire.
Vorrei poterti dire "mi dispiace"
Ma non è il genere di cose che ci si aspetta di sentire in momenti come questi.
Quindi credo che non dirò nulla.
Continuerò a scrivere parole a caso su questa pergamena.
Ti dico solo che sono fiducioso.
Sono sicuro che ce la farai.
Che venerdì suonerai quel pezzo.
E il tuo prof si pentirà di quello che ha detto.
Farai mangiare polvere a tutti.
Comunque mi dispiace se non sono riuscito a strappati un sorriso con la mia ultima lettera.
In questo momento non so di cosa parlare senza aver paura di ferirti.
Quindi parlerò di Harry Potter.
Non so perché proprio questo libro.
Eppure mentre scorrevo lo sguardo sulla mia libreria, sette libri hanno richiamato la mia attenzione.
E quindi ti parlerò di Harry Potter.
Pensandoci meglio mi accorgo che ci sta in fin dei conti che io parli di quella saga.
Penso che un poco ti assomigli.
Quel ragazzo con la cicatrice per anni ha subito.
È stato offeso un'infinità di volte da suo cugino.
Eppure forse non è diventato famosissimo?
Non ha salvato il mondo?
Perché è questo che tu fai.
Mi salvi continuamente con la tua musica.
Mi porti via da questo mondo di belve e mi fai scoprire la felicità.
Perciò stai tranquilla.
Chi non ti apprezza per come sei non deve permettersi di rovinare il tuo sorriso.
Ricordalo

Un ragazzo che si sente molto poetico.