Mi sveglio di buonumore. E come non potrei esserlo? La mia vita è cambiata drasticamente da un giorno all'altro, e anche se sono un po' spaventata, non posso che non essere felice. Mia madre è di nuovo felice. La ragazza che amo mi ricambia e non devo più nascondere i sentimenti che provo per lei. Mi preparo in fretta e esco i strada, dove trovo Laura. La prendo di sprovvista e la bacio. Lei ci mette un po' a capire quello che sta succedendo e poi ci va in fondo anche lei. Mi sembra durare un'eternità, e vorrei che non finisse mai, ma purtroppo dobbiamo andare a scuola. Ci stacchiamo e, restando con i volti vicini, sussuriamo all'unisono:
-Ti amo.
Rendendoci conto di quello che è appena successo scoppiamo a ridere. Dobbiamo ancora farci abitudine. Lei mi salta al collo e mi abbraccia. Io ricambio stringendola fortissimo. Dopo questo inusuale "rituale" ci decidiamo ad incamminarci per scuola. Quando arriviamo in cortile arriva subito Priscilla a canzonarmi:
-Ooooh... mano nella mano... Lucchetti, a quanto pare qualcuno ha trovato la chiave del tuo cuore...
Un gruppetto di ragazzi alle sue spalle che non avevo notato ride alla sua pessima battuta. A me viene da ritrarre la mano, ma subito la rimetto al suo posto. Laura me la stringe come a comunicarmi: "Lasciali perdere"
Ma io non le do retta e rispondo:
-Oh scusa Priscilla, non vorrei turbarti. Sai, sei abituata a vedere tutte merde come te, vorrei evitare di farci invidiare, è inutile, non sarai mai al nostro livello. Sei solo una vipera senza cuore.- detto così giro i tacchi e vedo con la coda dell'occhio che arrossisce. Laura non finisce più di ridere, e anche io mi concedo un mezzo sorrisetto. Ora ho solo paura che riveli il mio segreto, anche se ormai è passato. Entro in classe. La voce della piccola discussione si è già sparsa, e perciò tutti hanno capito che fra me e Laura c'è qualcosa. Passano tutta la prima ora a prendeci in giro, insultarci, ma a me non importa. Perché solo lei mi rende felice, e non la cambierei con nessun'altra persona al mondo.