Capitolo 5 "Questa non è un'esercitazione"
Sono sdraiata in camera mia cercando un buon film su Netflix quando sento un suono proveniente dal mio cellulare che attira la mia attenzione, alzo le mie tre dita e interrompo la melodia.
Guardo l'orologio alla parete che indica che sono le 7:32 p.m.
Il mio corpo era a pezzi per l'allenamento con le cheerleaders quindi appena arrivata a casa da scuola mi sono lanciata sul mio letto e ho cominciato a vedere tre stagioni di The Vampire Diaries solo per vedere il bellissimo Ian Somerhalder.
Prendo il mio telefono e leggo il messaggio.
Il nerd: Quando facciamo il lavoro assegnato per lunedì?
Amélie: C'è un lavoro da fare per lunedì?
Il nerd: Si, quello di storia. Non ti ricordi? Lo ha detto ieri.
Amélie: Non ricordo nemmeno il nome della professoressa.
Il nerd: Il suo nome è Lauren Lassarre. Dobbiamo fare un tema con la biografia di dieci personaggi principali della Seconda Guerra Mondiale. La signorina Lassarre ieri ha detto che la maggior parte dei suoi progetti sarebbero stati in coppia e che i compagni di banco sarebbero state le coppie per tutta la durata dell'anno.
Amélie: Come fai a ricordare i nomi dei professori? Due anni fa avevo un pesce, dopo tre mesi mi sono dimenticata il nome che gli avevo dato così ho continuato a chiamarlo pesce per tutto l'anno.
Il nerd: La signorina Lassarre è bella, ricordo sempre il nome delle ragazze belle, Amélie Jussieu.
Amélie: Che vorresti insinuare, Lucas Aleggre?
Il nerd: Insinuo che dobbiamo fare il tema.
Amélie: D'accordo. Giovedì dopo le lezioni veniamo direttamente a casa mia, qui possiamo fare tutto.
Il nerd: Perfetto.
Amélie: Perfetto.
Questa è la fine della nostra conversazione.
Mi metto comoda nel mio letto. Visto che non ho trovato un buon film da vedere, metto la quarta stagione di The Vampire Diaries.
Sono tornata, mio bellissimo Ian!
* * *
-Hey, non mangi il dolce?- Mi chiede Adam.
-No, sono a posto con la mia insalata.
Adam prende il mio dolce dalla tavola e comincia a mangiarlo disperatamente.
Tutto il nostro gruppo, cioè quello dei popolari, è seduto al nostro tavolo di sempre, esattamente al centro della caffetteria, ci sono alcuni ragazzi della squadra di cacio, alcune ragazze pon-pon e, ovviamente, Adam, Chloe, Nathan ed io.
-Dobbiamo allenarci molto in questi giorni, ragazzi, abbiamo la prima gara di quest'anno questo venerdì. È il nostro ultimo anno al liceo, dobbiamo iniziare con il piede giusto e dimostrare che siamo i migliori.
-Nathan ha ragione, dovete dare il massimo, siete i migliori e dovete dimostrarlo- Dico a tutti.
-Com'è bella la mia ragazza quando mi appoggia- Mi dice Nathan.
-Sono qui per questo, amore- Mi avvicino per dargli un bacio.
-Sentite, sentite, lasciate queste vostre smancerie romantiche per quando sarete soli, per favore, anche noi single soffriamo- Scherza Adam.
-Cercati una ragazza.- Dice Chloe con la rabbia che si intravede sul suo viso.
-Vuoi essere la mia ragazza?- Adam fa la boccaccia e si avvicina a Chloe per darle un bacio, però lei si mette il suo bagel in bocca.
-No, stupido- Chloe ruota gli occhi.
È così tutti i giorni, i loro litigi mi fanno sempre ridere però a volte mi sento triste per Adam, Chloe lo tratta molto male a volte.
-Perché non vuoi stare insieme a me? Sono bello, divertente, sportivo e soprattutto latino.- Gli strizza l'occhio.
Si, Adam è latino, è nato in Venezuela e ha vissuto lì fino ai suoi 8 anni, poi sua madre si sposò con un francese e vennero a vivere in Francia dove ha conosciuto Chloe e me, un anno dopo ha conosciuto Nathan, il suo migliore amico. Credo che sia divertente proprio per questo, da quel che ho sentito i latini sono molto divertenti.
-Perché... mi piace un altro.- Risponde Chloe con indifferenza, chiamando completamente la mia attenzione.
-Seriamente?!- Domandiamo tutti quanti sorpresi.
Chloe non si innamora da anni, da quando il suo ragazzo l'ha lasciata per un'altra, dopo quello ha deciso di non soffrire più e di essere lei quella che fa soffrire gli altri. Le uniche relazioni che ha sono quelle di una notte e basta, molti rimangono innamorati di lei però lei nemmeno ricorda i loro nomi; per questo mi sorprende che qualcuno sia riuscito a far innamorare di nuovo quel suo cuore di pietra.
-Non ti credo- Parla Adam -Vedere per credere. Presentacelo.
-Dopo, lui è...occupato, poi ve lo presenterò.
-Quel che lasci per dopo, per dopo rimane.- Dice Adam.
-È molto occupato, inoltre non sono affari tuoi. Non c'è motivo per cui io debba presentarvelo.
-Be', io non credo che questo qualcuno sia migliore di me, cioè guardami, sono favoloso!- Adam si alza e si mette sopra la sedia, tutti al tavolo ci mettiamo a ridere quando cerca di sedersi di nuovo e per sbaglio inciampa e cade sul pudding al cioccolato.
Si, Adam è veramente favoloso.
* * *
-Il tempo è passato troppo lento in questa lezione!- Esclama Nathan mentre tutti usciamo dall'aula dove si è svolta la nostra ultima lezione del giorno.
-L'attesa snerva- Dice Adam.
-Sembri un nonnetto quando dici tutti questi proverbi, Adam.
-Mia nonna, che vive in Venezuela, me li diceva sempre e ricorda "Chi non prende in considerazione un consiglio, non arriva alla vecchiaia".
-Molto saggio- Rido. Mi avvicino a Chloe -Hey, è da un po' che non dedichiamo un po' di tempo a noi. Che ne dici di andare a fare shopping oggi?
-Oh, mi piacerebbe, ho visto delle scarpe incredibili da "Chaussures".
-Allora andiamo, Phillip ci sta aspettando in auto- Mi rivolgo ai ragazzi -Hey, ragazzi, volete venire? Andiamo a fare shopping.
-Oh no, l'ultima volta che siamo venuti a fare shopping insieme a voi, siamo usciti dal centro commerciale alle 9:00 di sera... Ed eravamo entrati di giorno!- Dice Nathan.
-Io nemmeno so la differenza tra tacchi e zeppe, per me sono ugualmente vertiginosi- Dice Adam.
-È molto semplice, i tacchi sono...
-No, grazie, non lo voglio nemmeno sapere- Interrompe Adam -Tu vuoi sapere la differenza tra delle scarpe con dei tacchetti da calcio e delle comuni scarpe sportive?
Nego con la testa.
-Esatto.- Dice Adam.
-Ci perdete voi.
-Ciao, ragazzi.
-Andate e venite, che nessuno vi fermi!- Grida Adam.
Ridiamo.
* * *
-Hey, Amélie, provati questo vestito, è bellissimo.- Chloe mi passa un vestito rosso da sopra la porta del camerino dove sono, mi sta perfettamente. Esco per farglielo vedere.
-Che ne dici?
-Oh, amica, invidio queste gambe, sei favolosa!
-Favolosa come Adam?- Domando divertita.
-No, non parlarmi di quel cretino, per favore.
-Perché? Adam è incredibile, non capisco perché lo tratti così male.
-È troppo infantile, è irritante.
-È divertente.- Replico -Hey, chi è il ragazzo di cui stavi parlando oggi? Sono la tua migliore amica, ho bisogno di sapere tutti i dettagli, devo sapere chi ha rubato il tuo cuore.
-Oh, quello, era una bugia, nessuno ha rubato il mio cuore. Sono un osso duro io. Preferisco di gran lunga le relazioni di una sola notte.
-Questa è la Chloe che conosco.
Continuiamo provandoci vestiti, scarpe e accessori.
-Chloe, provati questi pantaloni, sono incredibili.
Chloe prende i pantaloni di pelle ed entra in camerino, dopo un istante esce fuori la testa dalla tenda di quest'ultimo.
-Non mi stanno! Sono grassa!
-Non sei grassa. Lasciati vedere.
-No, sono orribile.
-Non ti credo, esci e te lo dico.
Chloe esce in modo che io possa vederla. I pantaloni le stanno bene, molto aderenti però non si vede per niente grassa.
-Vedi? Sei splendida- Le dico. A Chloe cade uno dei suoi braccialetti, così si abbassa per prenderlo -Non sei gras...
Oh no! Abbiamo bisogno di aiuto!
Il pantalone si rompe quando Chloe si abbassa.
-Sono una mucca obesa!- Chloe corre piangendo dentro al camerino.
Ripeto, abbiamo bisogno di aiuto!
Questa non è un'esercitazione.
~Spazio Traduttrice~
Questa non è una mia storia ma una traduzione. La storia in lingua originale, e cioè in spagnolo, per chiunque interessi, la trovate sul profilo di @YohannieRomero.
Hey, approfitto di questo spazio per far pubblicità alla mia storia "Un Noi un po' improvvisato". Spero passerete a dare uno sguardo, qualche voto e magari anche qualche commento. Vi aspetto ❤
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