V

-Quindi sono la prima persona che incontri?- le domandai.
-Sì, per questo ti ho chiesto di disegnarmi una farfalla.- disse la bimba sorridendo.

La piccola principessa iniziò a tossire.
-Ti senti bene?- le domandai.
-Voglio dell'acqua.- disse la bimba.
-Purtroppo non ce l'ho.- le dissi.
Improvvisamente fece una corsa disumana.
-Aspettami!- urlai correndole dietro.
La persi per un attimo di vista, ma quando la rividi era seduta accanto ad un lago, sorseggiando dell'acqua che aveva preso con le mani. Mi sedetti accanto a lei e le pulii il viso.
-Ora mi sento meglio.- disse la bimba sorridendo.
La piccola principessa vide un uomo seduta all'altra sponda del lago. Fece il giro e lo salutò.
-Buongiorno.- disse la piccola principessa.
-Buongiorno.- rispose l'uomo.
-Cosa stai facendo qui tutto solo?- domandò la principessa.
-Non sono da solo, guarda laggiù. Ci sono altre persone.- rispose l'uomo.
-Le vedo! Ma cosa stai facendo?- disse la bimba, che non rinunciava mai ad una domanda.
-Sto pescando, sono un pescatore.- disse l'uomo.
-Cos'è un pescatore?- domandò la bimba.
-Un pescatore è una persona che aspetta che il pesce abbocca l'esca, per poi catturarlo.- disse il pescatore.
-Ma gli altri pescatori laggiù usano degli animaletti per attirare i pesci. Perchè tu no?- domandò la principessa.
-Perchè non posso permettermeli. Non ho abbastanza soldi e non sono molto agile per catturarli da solo.- disse il pescatore mantenendo la calma.
-Non puoi chiederne qualcuno agli altri pescatori?- domandò ancora una volta la principessa.
-No, non me ne darebbero nemmeno metà.- disse il pescatore.
-Ma se non hai animaletti con cui attirare i pesci, perchè sei ancora qui ad aspettare?- domandò per l'ennesima volta la bimba.
-È questo il bello. Nonostante io non abbia un'esca, sono ancora qui ad aspettare un pesce. Ne sono consapevole che non abboccherà mai nessun pesce, ma mi piace pensare che prima o poi ne arriverà uno.- disse il pescatore con aria triste.
-È come... i sogni.- dissi pensierosa.
-Spiegati meglio, ragazza.- mi disse il pescatore.
-I sogni sono veri e propri sogni quando sei consapevole del fatto che non si avvereranno mai, ma nonostante ciò ti ostini a credere che prima o poi si avvereranno.- mi spiegai. Dopo qualche secondo di riflessione, aggiunsi: -Certo che la vita sarebbe proprio triste senza i sogni.-
-Ben detto. Anche se c'è da dire che, con l'esca o meno, ogni pesce abbocca l'amo che vuole.-

Ci demmo un addio e io e la piccola principessa continuammo a vagare.

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