Rivelazione shock? cap 33


Claudio

Sento il rumore della porta, finalmente Alice è tornata... la vedo entrare in cucina con una faccia bianca, ma senza niente in mano...  ahi ahi le buste saranno pesanti.

"Dove le hai lasciate le buste... giù?"

"no, poi non ho comprato niente."

"tutto sto tempo? e dove sei stata?"

"da Claudia."

" è successo qualcosa? l' ho sentita stamattina."

"mmmm veramente si.."

"siediti, sembra che hai visto un fantasma, dimmi."

Lei abbassa gli occhi e tergiversa come se non trovasse le parole...  poi...

"devo dirti una cosa..."

"ehhh questo l' ho capito..."

"siediti.."

"sto cucinando.."

"continui dopo... vieni."

"allora è grave.."

"insomma..."

aspetto però non parla...

"si può sapere che hai.?.. dai."

Allora lei prende la borsa che aveva poggiato sul tavolo e tira fuori una specie di penna... no.. un termometro.. che mi porge.

" e che è?"

"guarda.."

lo osservo meglio... non ho avuto mai l'occasione di trovarmelo davanti.. ma capisco che è un test di gravidanza... con due lineette rosse... vuoi vedere che??? sicuramente, altrimenti non l'avrebbe portato, no?

"Claudia è incinta?... ma come?... di chi?"

"ma che dici? non è di Claudia... è mio!"

"tu hai detto che stavi da Claudia... aspè... come tuo?"

" ehhh... mio... mio!"

"vuoi dire che sei incinta? oddio... ora?"

" e certo ora! quando se no?"

"nel senso a quest' età! poi non prendi la pillola?"

"guarda che ancora non sto in menopausa... e può capitare anche con la pillola... una percentuale dice..."

io socchiudo gli occhi guardandola.... raramente si rimane incinta con la pillola... sono un medico dopotutto.. secondo me la solita sbadata qualche volta se l'è scordata!

"dici la verità, l'hai saltata qualche volta."

"mmm ora non ricordo, poi ormai non ha importanza, credi?"

"Certo, ma ti rendi coto che ho quasi sessant'anni? potrei essere nonno.. invece di essere papà."

"Ma lo sei.."

" e di quanto sei?"

"non lo so preciso, ma penso quando abbiamo iniziato mmmm a stare insieme. mi pare che allora l' ho saltata."

"ti pare eh?"

vabbuò è successo allora ja.. la conosco bene quella faccia...e ora? sono un uomo fatto e finito, non c'è di aver paura.. ed una figlia l'ho già.. anche se non l' ho vissuta... forse questa è la possibilità di viverla, anche se non ho la forza di allora... la sua voce spezza i miei pensieri...

"sei arrabbiato?"

"no... ma stranito.. non me l' aspettavo... non l'avevo messo in conto.. pensavo che non era più tempo per noi... ma ormai la natura ha fatto il suo corso."

Lei mi prende le mani...

"avevo paura che ti arrabbiassi."

"ma no, siamo adulti... per non dire vecchi.. stiamo insieme... non c'è motivo per arrabbiarsi.. eccetto che per i colpi che mi fai prendere."

"beh... c'è il fatto di Giacomo e Silvia."

"ma è una situazione completamente diversa.... si conoscono da poco... e poi lei l'ha fatto apposta."

La vedo rilassarsi... davvero aveva timore di me? di cosa potessi pensare? di reazioni avventate?

"non devi mai avere paura di parlarmi, qualsiasi cosa accada, va bene?"

"va bene."

"me lo prometti?"

lei assente con la testa... poi esclama...

"mi è venuta fame!"

"e ti pareva."

mi alzo e le accarezzo prima il viso delicatamente.. poi ritorno ai fornelli... Maròòòòò un figlio... e chi ci pensava più...."ma il test dove l' hai fatto? in istituto?"

"no... ora lo saprebbero tutti, sono andata da Claudia."

"Beh...prima o poi lo sapranno... allora fra poco dobbiamo aspettarci la telefonata di Claudia per sapere com'è andata... se c'è scappato il morto!"

"che esagerazione... lo sapevo che non saresti stato aggressivo:"

"Certo.. e lei più di te.. anche se mi conosce da poco... ma mi poteva venire un infarto!"

"ma va.. tu sei forte!"

"voglio fare il forte!"

lei si alza e si avvicina a me poggiandosi sulla mia schiena... abbracciandomi in vita...

"non devi essere forte per forza... pure tu puoi dirmi tutto.. lo sai.. invece di tenerti tutto dentro."

"ma si... l'ho capito, tardi... ma l'ho capito."

"ti amo lo sai? anche a me è venuto un coccolone quando ho visto quelle lineette... ma dopo... già penso ad un bambino coi tuoi occhi.."

che dolce la mia sacrofano...

"anch' io ti amo... e anch' io vorrei un bambino... perchè un' altra come Claudia da piccola credo che non la sopporterei.."

"ma se quella è una te al femminile."

"allora maschio sarà peggio dici?"

"vedremo..."

però mi viene un brutto pensiero...

"però se ci pensi... quando lui avrà vent'anni.. io ne avrò quasi ottanta... chissà se ci sarò quando..."

"ma non ci pensare nemmeno... poi ci sono io, c'è Claudia... non devi pensare a questo.."

è una parola... potrò arrivare a novant'anni.. poi.. e chissà se starò bene...?

"Claudio.. non è neanche nato e già hai sti pensieri.... pensa solo a godertelo, poi si vedrà."

mi accarezza la schiena mentre finisco di preparare... lei sa sempre come prendermi... ultimamente... siamo stati lontani per tanto tempo... troppo.. ma ora stiamo bene... e lei è maturata... non scappa più... alla prima occasione...

"ora è tardi, domani chiami la ginecologa per una visita."

"certo... vediamo come va."

poi scoppio a ridere...

"Che c'è? che ti prende?"

"vuoi vedere che è più grande del figlio di Giacomo?"

"quello sicuramente."

"allora ti ricordi quando non l'hai presa."

vedo il suo sguardo birichino... che ammicca... e vabbè... ormai è andata...

"dopo chiamo Giacomo."

"ma no... lascialo stare... lo chiami dopo la visita... cosi gli racconti tutto."

mi convince ed arriviamo giusto a mangiare che arriva una chiamata sul suo telefono... mi alzo più veloce di lei e prendo il telefono.. questa è sicuramente Claudia... rispondo io...

" figliola... sono ancora vivo.."

"papà ma che dici?"

"eeeehhh pensavi che mamma mi avesse fatto la festa eh?"

"ma no, sapevo che saresti stato contento alla fine, vero? ero più preoccupata per lei."

"si scherzavo.. lei aveva una faccia bianca.. non sapeva come dirmelo:"

"e come te l'ha detto?"

"non me l'ha detto...ha cacciato il test dalla borsa."

"prendetemi in giro, eh?"

sbotta Alice... ma noi continuiamo..

"avrei dovuto immaginarlo, ora speriamo solo che sia un maschietto."

"se siamo fortunati.. già di quattro mesi e domani prendiamo appuntamento dalla ginecologa... speriamo subito."

"vero.. non ci avevo pensato... non vedi l'ora di saperlo eh?"

"una femmina l'abbiamo già... per cui... inizia pertanto già a pensare ad un nome."

"il nome lo devo scegliere io!"

si intromette Alice.

"Chissà che nomi tiri fuori tu... li so i tuoi gusti... ti piacciono i nomi di quelli di Grey's  anatomy ed il trono di spade, per non parlare di quei film in Cornovaglia."

"mammaaaa ti vedi ancora quei filmi di Rosamund Pilke e Poldark...? non ci posso credere.."

"ma non posso neanche decidere che vedere in tv?"

"ma sono stupidi e palesemente fasulli!"

"sei peggio di tuo padre  quando ti ci metti... mi rilasso dopo le giornate in istituto.."

"di intenso lavoro!"

"di dura realtà... e finitela!"

"Alice e dai non te la prendere, Claudia scherza."

"non mi piace quando mi prendete in giro cosi, mi fate sentire una stupida."

Alice... ora fai la stupida se ti arrabbi, non è il caso... vieni qua... e poi da oggi devi stare tranquilla."

la abbraccio.. lei prima si vuole staccare e mette il broncio, poi visto che io non desisto si lascia andare tra le mie braccia, anzi uno... visto che con una mano ho il telefono...

"voglio venire anch' io alla visita...fatemi saper subito l'orario."

esclama Claudia che poi aggiunge... ridendo..

"questo nascerà prima del cuginetto." 

non è possibile, i stessi commenti... si vede proprio che è mia figlia e da poco anche sulla carta.. è arrivato il riconoscimento.. e sarà Claudia Conforti a tutti gli effetti. 

Alice mangia tutto senza problemi e senza fastidi, ma ora deve stare attenta...ci penserò io a cucinare... non deve sgarrare... e non cominciamo con le voglie...per prima cosa dobbiamo togliere di mezzo le fritture di Paolone... addio ad arancini e crocchè...

lei sembra comprendere... sembra... la conosco ...è una golosona... la tentazione sarà forte per lei.. ma penso che la dottoressa sicuramente lo dirà di avere un alimentazione corretta.

"l' hai detto già a Silvia?"

le chiedo a letto... ma lei sospira... non gliel' ha detto... vorrebbe tenerlo per se... gli sembra di rovinare il momento di Silvia..

"vuoi vedere che dopo quello che lei ha combinato.. ti senti pure in colpa."

lei mi guarda e si stringe a me....è vero... le ho letto nel pensiero... lo dico sempre... troppo buona la mia sacrofano.. .troppo!

"tesoro non pensarlo proprio... e poi glielo devi dire per forza, non puoi tenerlo nascosto.. sarebbe peggio.. la conosci... anzi guarda il lato positivo... tanto amiche... quasi sorelle... purtroppo e vivete una gravidanza insieme!"

lei mi guarda sbigottita...

"tu che mi parli cosi?"

"ehhhh... mi hai contagiato sacrofano con la tua bontà...purtroppo o per fortuna!"

"io direi fortuna... dai scaldami un pò!"

"hai freddo? sei proprio esagerata!"

"stupido... non ho freddo.."

















Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top