Perdono e confidenze cap 38
Claudio
I giorni successivi al fattaccio abbiamo portato Rita in una comunità protetta.. sperando che la proteggono veramente. .sappiamo purtroppo come vanno spesso queste cose... questi omuncoli riescono nel loro intento di assassinare la donna ... per ora l'hanno preso e messo in gattabuia, ma non passerà molto e lo cacceranno fuori.. naturalmente Alice la sente spesso.. sono fiero di lei, ma dovrebbe trovare metodi più sicuri per aiutare le persone.. per poco non ha perso la pelle...e menomale che aspetta un bambino... le ho detto di chiedere aiuto anche all'amichetta sua che è un avvocato e piuttosto bravo.. comunque risolta questa situazione si è messa in testa di risolvere il mio cosiddetto trauma... cioè quello di non andare al cimitero.. e che palle! L'accontento non tanto per me o per i miei.. ma per non sentirla più nel cervello...
Decidiamo sabato di andare.. per fortuna non questa grande camminata visto che si trova a Roma.. viene anche Claudia...per conoscere a modo suo il nonno... lei pensa a portare dei fiori ed un lumino... io sono molto emozionato.. non c'ero mai stato... non riesco a guardare mentre Alice pulisce con uno straccio la foto già coperta di polvere... mia figlia mi prende la mano.. ha letto nei miei occhi la confusione.. difficilmente mi lascio andare... sono il più strano della famiglia.. dice Giacomo.. secondo me ho preso proprio da papà questa chiusura.. questa difficoltà a parlare. Finalmente guardo quella foto che è com'era sempre lui.... serio.. cerco di parlare con lui.. nella mia testa.. come faccio raramente... raccontandogli di me, non so dove sia e se mi vede.. io non credo in un aldilà felice come dice Alice... ora lei si appoggia a me e mi distrae... Claudia si accorge che qualcosa non va e la invita a fare un giro a visitare altri conoscenti... stringendomi di nuovo la mano... è strano e meraviglioso come mi comprenda mia figlia... più di Alice. Rimasto solo continuo il dialogo con mio padre immaginando che mi ascolti.. cosa ho necessità di dirgli? anzi di chiedergli? naturalmente perdono.. non l'ho mai fatto davvero.. ed è ora di farlo.. qui... sono sinceramente dispiaciuto di come mi sono comportato, lo capisco ora che sono diventato a mio volta padre, anche se tardi.. certo con Claudia è semplice.. non è una testa dura come me e si creato da subito un rapporto splendido, ci capiamo al volo... o perchè ormai sono abbastanza maturo.. ho imparato attraverso tanti sbagli.. non lo so.. invece con lui avevo un rapporto contrastato.. non ci capivamo.. anche se mia madre faceva di tutto per farci rappacificare ogni volta.. fino all'ultimo... ho le lacrime agli occhi per quando mi raggiungono Alice e Claudia. Claudia mi accarezza il braccio mentre Alice mi abbraccia da dietro appoggiando la testa sulla schiena, sento anche la sua pancia che comprime.. anche il bambino a modo suo fa sentire la sua vicinanza. Mi sento più leggero.. anche se non so se effettivamente papà mi abbia perdonato.. ma una sensazione strana mi avvolge.. sento che mi ha ascoltato.. che è qui con me.. sembra quasi che da quella foto sulla tomba mi sorrida.. è la mia immaginazione? una suggestione? non lo so.. ma voglio pensare che sia cosi. Poco dopo usciamo dal cimitero ed invece di mangiare a casa, andiamo fuori, Claudia se la prende libera dallo studio per stare insieme e ne approfitto per chiedere di queste nuove amicizie.. universitarie? si sono universitarie.. lei dice che vuole pensare solo a studiare.. come facevo io... mentre per Alice è stata sempre più importante la vita sociale.. e si vede! Può essere che però si invaghisce di un altro studente se non addirittura un professore com' era successo con me all'inizio...devo indagare.. non conosco mica tutti i prof? Lei che solitamente parla senza remore... ora tentenna un pò.. forse non è facile confidarsi col padre su queste cose.. devo dare spazio ad Alice, magari a lei lo dirà.. si sa tra donne ci si comprende meglio... e poi lei è ancora più comprensiva del normale.. Claudia però quando arriviamo al dolce.. suo preferito peraltro.. tiramisù come me mentre la mamma si ingozza di sacher.. vabbè oggi faccio un eccezione e non la sgrido.... Claudia vuota il sacco... ha una simpatia.. rimarca... una semplice simpatia per un suo prof...
"ehhhhh?"
urlo quasi facendomi andare di traverso un boccone...
"mica sarà vecchio pure questo?"
dovrebbe specializzarsi in geriatria a sto punto.. vista la sua predilezione per gli anziani..
"papà tu non sei vecchio... e se non fossi stato mio padre ci saresti stato."
"sorvoliamo su questo punto.. questo dottore quanti anni ha?
"lui ha quasi quarant'anni:"
menomale.. non troppo.. anche se sono praticamente venti più di lei.
"tesoro, non farti venire un infarto.. è solo una simpatia e poi mica si devono sposare? lo sai quanti ne dovrà incontrare prima di trovare quello giusto?"
di male in peggio... non mi piace questa cosa.. mica deve fare per forza tutta questa esperienza in fatto di uomini?
"e lui ?"
chiedo quando mi sono ripreso.
"lui non si sbilancia.. anche se c'è feeling tra noi... non mi pare fidanzato."
"scusami... tu dici che c'è feeling e non gli chiedi se è impegnato?"
"non siamo ancora arrivati a quel livello... feeling sempre relativo allo studio.."
ahhhhh però rimane che sto fatto non mi piace.. è successo anche a me in passato e talvolta succede ancora che ci sia da parte delle studentesse o specializzande quest' attrazione mentale e psicologica più che fisica verso il professore... spesso è solo platonica.. ma qualche volte può accadere che il professore non riesca a trattenersi se la studentessa è bella e sfacciata.. non vorrei che mia figlia si comportasse cosi.. anche se all'inizio con me è successo cosi.. ma era un feeling particolare che lei aveva confuso.. per fortuna si è ripresa subito.. e ora capita questo... uffàààààààà .
"papà non ti preoccupare.. lui è serio."
"ma resta sempre un tuo professore... non vorrei che ci fossero problemi."
"non interferisce col mio studio, anzi mi stimola a fare di più!"
"azzz... già stai sempre sui libri.. devi uscire di più.. e non solo con quelli della tua facoltà!"
interferisce Alice.
"ma lasciala stare, lo saprà lei che vuole fare o ciò che le piace."
"mamma non ti preoccupare, non sono segregata in casa.. e poi spesso vengono anche le amiche di Camilla."
Menomale.. cosi anch' io sono più tranquillo... non vorrei che mia figlia diventasse un asociale.. com' ero anch' io all'epoca.. sempre buttato sui libri.
"lo sapevo che non dovevo dire niente."
"no tesoro, ti puoi sempre confidare con noi... e se possiamo fare qualcosa a disposizione."
Più di questo non posso dire, nè fare.. non posso costringerla in alcun modo.. so per esperienza personale che più eviti una cosa , peggio sarà.. pertanto ci dovrà sbattere lei la testa per comprendere la cosa giusta da fare.. ma spero che non si faccia troppo male.. non si può impedire ai propri figli di sbagliare.. perchè commettendo errori si cresce e si comprende ciò che è meglio... lei sembra matura, ma è inevitabile che commetta anche lei errori di valutazione, non è perfetta, come nessuno di noi... e l'intelligenza non l'aiuterà a non invaghirsi delle persone sbagliate... io non ho mai pregato.. ma mai come stavolta ne sento l'urgenza.. l'affido nelle mani di Dio o ad una sorta di angelo custode.. come faceva mia mamma co noi figli quando eravamo piccoli. Lei ci chiede di essere accompagnata a casa per studiare prima di uscire con le amiche.. in fondo è sabato sera. Camilla esce invece con quel ragazzo di cui ci aveva parlato... sembra una cosa seria.. buon per lei.
Alice
A Claudio è venuto quasi un colpo quando Claudia ha parlato del professore, mentre io non ne faccio un dramma.. è giovane.. capita... poi mica deve concretizzare per forza? può benissimamente restare una cosa platonica... poi Claudia non si è mai trovata con i coetanei.. ricercando sempre il dialogo con un adulto, come è successo con Claudio... anche a Domodossola aveva amici e amiche più grandi e parlava molto coi miei colleghi. E' sempre stata una ragazza studiosa, interessata a tutto.. come il padre del resto... gli assomiglia molto... a casa evito di riprendere il discorso.. per non farlo innervosire.. già è stata una mattinata impegnativa psicologicamente... per cui gli faccio una proposta indecente... un bel bagno rilassante.. nella nostra supervasca compresa anche di idromassaggio.. lui non se lo fa ripetere due volte e corre ad aprire l'acqua calda... io metto anche i sali profumati... ci entriamo giusti giusti e cerchiamo di non far strabordare l'acqua, altrimenti altro che relax, dovremmo anche asciugare il pavimento...ne dobbiamo approfittare ora.. perchè aumentando la pancia non ci entreremo più entrambi e poi servirà la gru per alzarmi ed uscire... mi dovrò accontentare della doccia.... basta poco tempo e Claudio si fa prendere dai bollenti spiriti... ma in realtà anch'io non avevo pensato solo al relax, ma anche ad un altro uso... che avviene in modo eccezionale... com'è eccezionale il mio CC.
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