I rompiscatole cap 22
Alice
La sera come prevedevo siamo rimasti in tre... da sola con questi due uffaaaa... stanno cucinando mentre io smanetto sul cellulare, pure Giacomo sa cucinare... ehhh la necessità... ma solo io so negata? Quando all' improvviso mi inizia a scrivere Silvia... ha litigato con uno che la ospitava... oltre all' ex che vorrebbe far pace... ma tutti lei li trova? Ho un' idea... la invito a cena qui, cosi mi aiuta a sopportare a questi due... ma non le dico che c' è anche Giacomo, altrimenti non viene... già so che mi risponderebbe...
"Doppio Conforti.?.. è da spararsi! "
Dico solo ai due fratelli di preparare qualcosa in più... c è un ospite...Claudio alza il suo famoso sopracciglio... per dire... "cosa mi combini?"
Io alzo le mani... "proprio niente.."
Ormai ci capiamo al volo... mentre Giacomo è inconsapevole... penso.. potrebbe andar bene per Silvia? Mmmm troppo buono secondo me... non è affatto come Claudio... Silvia se lo mangerebbe in un boccone. Vabbè ci facciamo due chiacchiere... mica deve nascere per forza qualcosa? Anche una semplice amicizia... dopo poco arriva Silvia in tutto il suo splendore... anche da noi viene tutta bella truccata e profumata.. quando vede Giacomo.. mi guarda per dire... "ma mò questo chi è? " e prima che ne spari una delle sue.. glielo presento...
"Azz... questa sorpresa mi hai fatto? "
mi dice sottovoce...
"Non assomiglia a Claudio. "
Specifico subito... prima che giri i tacchi e se ne vada... allora si siede con me sul divano, mentre Giacomo la segue con gli occhi.. già ha fatto colpo... lo sapevo... Silvia non passa inosservata... il problema è quando la conoscono...
"Allora com' è questo?"
Vuole sapere subito..
"Beh non lo conosco, ma ho capito che non è come Claudio, non si assomigliano proprio. "
"Uno basta ed avanza."
"Infatti, allora raccontami com' è andata."
"Uhhhhhh non si sopportava più... ho dormito due notti da lui e già pensava che fossimo una coppia... e poi l' altro che mi tartassa di telefonate e messaggi... che non mi vuole perdere.. non ho mai conosciuto uno zerbino cosi."
"Prima ti piaceva com' era."
"Ma il troppo stroppia e mi ha stroppiato..."
"Ehhhh?"
"Mi ha stancato... forse non sono fatta per una storia stabile."
"Togli pure il forse."
"Però ti devo dire una cosa. "
"Perché hai abbassato la voce, è un segreto?"
"Mmmm vorrei un bambino."
"Ehhhh? Ti è venuto l' istinto materno? Ora.. a 46 anni non è facile."
"Faccio l' inseminazione. "
"Ma lo sai vero che qui in Italia è vietato ai single?"
"Si, ho visto già, vado in Spagna. "
"Ma perché prima non provi nel modo naturale?"
"Nooo... e con chi? Con sti pazzi? Voglio farlo da sola, senza un uomo che rompa le palle."
"Ma sei sicura che loro sono i pazzi?"
"Vuoi dire che sono pazza?"
"Beh.. tanto normale non è! "
"Invece io studio anche i geni del donatore giusto... "
"Sei proprio la normalità in persona."
"Però devo dire che pure tu non sei andata male, Claudia ha preso il meglio di tutti e due.. specialmente l' intelligenza di Claudio. "
"Vuoi dire che io non so intelligente?"
"Non fare la permalosa ora, hai capito cosa voglio dire."
"Non ti preoccupare non mi offendo, hai ragione."
"Ora che ci penso mi potresti fare un regalo, quale migliore donatore del tuo CC?"
"Silviaaaaa ma tu sei pazza.?.. dimmi che stai scherzando. "
"Mica tanto... ha una capa tanta, str..o al punto giusto... preciso...."
"Oooooooo... basta cosi... non ti far venire strane idee... vedrai che ci saranno tanti donatori simili."
"Se proprio ti da fastidio."
"Ueeeeeee fastidio è dir poco... se vuoi ci sarebbe il fratello... è avvocato... pure di successo, perciò è intelligente. "
"Mmmm vediamo, però non mi voglio accontentare. "
"Claudio è fuori questione ."
Intanto lui ci chiama... è pronto a tavola...
"Belle donzelle... abbiamo apparecchiato pure noi... non avete alzato un dito."
Ci apostrofa... Per tutta risposta Silvia chiede subito a Giacomo di raccontarsi... per fare conoscenza...
"Tanto di questi due già so tutto..."
E menomale... e vorrebbe gli spermatozoi di Claudio? non ci posso pensare... che egoista... con l' età è peggiorata... se non fosse la mia migliore amica l' avrei cacciata di casa... intanto mentre mangia parla fitto fitto con Giacomo, si è seduta accanto a lui, sono entrambi avvocati, avranno tanti punti in comune...
"Ma guarda un po'..."
Commenta Claudio... poi sospira...
"Ma tanto resta solo domani..."
"E che ne sai? Se sboccia l' amore?"
"In un giorno? Con l' amichetta tua? Ma fammi il piacere.. come se non la conoscessi."
Parlano come se noi non ci fossimo... Silvia sta sondando il territorio e anche Giacomo sembra essere interessato oltre che lusingato... dopo la cena... sorseggiano l' immancabile amaro... mentre io prendo una cosa più dolce. Si fa tardi a chiacchierare... e scendono anche insieme quando se ne vanno... lei gli dà il passaggio in auto fino all' hotel qui vicino... infatti lui era venuto a piedi... chissà se succede qualcosa, con Silvia non si può mai sapere...
Claudio
Sono stanco mentalmente e fisicamente, una giornata sfiancante... sono contento di vedere mio fratello, ma tutto il giorno tra i piedi... menomale che in serata me lo sono diviso con Silvia... la mangiatrice di uomini... si vedeva che gli piaceva... ma non credo che sia salita da lui... Chiara dorme in stanza con Giacomo e poteva tornare da un momento all'altro... chiedo un parere all' amica del cuore...
"Allora quei due che combineranno?"
"Poco... secondo me Giacomo è troppo buono per Silvia, ne ha appena mollato uno simile."
"Vabbè... Giacomo non è a quel livello."
"Ma tanto resta solo domani, poi se ne va e chi si è visto, si è visto."
"Secondo te non prenderanno appuntamento per domani?"
"Tutto può essere, ma a Silvia non piacciono i rapporti a distanza."
"Vabbè ora dormiamo, che li dobbiamo sopportare anche domani. "
"Vuoi dormire?"
"Perché tu no? "
"Io non sono stanca. "
"E grazie, non hai fatto niente... a parte di far finta di sistemare stamattina, ho cucinato sempre io, noi abbiamo camminato e voi sedute... dimmi tu?"
"Tu parli per partito preso... quale finta... io ho pulito davvero."
"Vabbe ja .. comunque so stanco."
"Però un abbraccio lo voglio."
"E vieni qua, ma ferma con le mani."
Non metto la sveglia per la mattina dopo... tanto è domenica... e penso che pure Giacomo e Chiara se la prenderanno con calma... ma mi sbaglio... mi sveglia lo squillare del telefono... mica sarà un sopralluogo? Ma che dico? Non mi chiamano più per i sopralluoghi... forse per Alice? Ma no... è il mio telefono...
"Dai Claudio rispondi ... è il tuo.."
Borbotta Alice... Guardo sbigottito il telefono, è mio fratello... è presto... che vuole a quest' ora?
Lui inizia a parlare come un fiume in piena...
"Alt.. alt... vai piano e ricomincia daccapo... stavo dormendo."
"Ti alzi sempre presto."
"Oggi è domenica... mi devo scusare per questo? ... dai... fammi mettere comodo... vai.."
Mi sistemo in effetti meglio sul cuscino e ascolto la serata che ha trascorso con Silvia andando via da qui.. è già cotto! Mio fratello è incredibile...
"Non partire in quarta come sai fare tu... ti devo ricordare della tua ex moglie? E di qualcun' altra?"
Alice si raggomitola vicino a me... sia per il calduccio... sia per ascoltare ciò che dice Giacomo. Alla fine della lunga telefonata restiamo che sia meglio vederci in quattro anziché in sei considerando anche Chiara e Claudia... che solo loro due.. prima che Silvia proponesse una giornata da soli... conoscendola. Quando stacco anche Alice si mostra d accordo... ma è restia ad alzarsi dal letto...
"Tesoro dobbiamo fare colazione... altrimenti si fa tardi..."
"Prima voglio la mia dose di coccole quotidiana."
"Si fa tardiiiii."
"Allora recuperiamo facendo la doccia insieme."
"Si fa tardiiiii... poi si presentano qui e non siamo pronti."
"Uffaaaaaaaa1"
"Io vado a fare colazione. "
Lei continua a brontolare, ma stavolta è interrotta dallo squillo del suo telefono... già immagino chi è...
"Silvia..." la sento rispondere...
A sto punto si alza e viene in cucina... tanto non può dormire più... mentre ascolta l' amichetta al telefono mi fa segno di prepararle il caffè con la moka... uffà... che mi tocca fare, ho la comodità della macchinetta con le cialde, ma a lei piace quello... intanto inizia a mangiucchiare quello che metto sul tavolo...
"Ma stai mangiando?"
Sento urlare dall' altro capo del telefono..
"Parli tu... e poi dopo vengono qui... mi devo sbrigare..."
E sento che Silvia ricomincia a parlare a macchinetta... quando ci si mette... infatti finiamo a colazione e lei sta ancora a parlare, ma qualche volta Alice risponde. Io le faccio segno che mi vado a lavare... ma lei mi ferma per un braccio... per poco non fa cadere il telefono...
"Ueeeee Claudio si sente male... stacco... ti chiamo io."
E chiude di colpo.
"Ma tu sei pazza? Perché l' hai detto? "
"Andiamo a fare la doccia... te lo spiego."
Aaaaaaah ho capito...
"E non potevi inventare qualche altra cosa? Che le dico poi? "
"Dopo ci pensi."
"Ci devo pensare io?"
"Si... le tue scuse sono sempre le migliori... e a me sgama subito... dai infilati nella doccia."
Mi dice mentre mi spoglia... contemporaneamente io spoglio lei.... quante mi erano mancate queste docce... chi è che non vorrebbe fare una doccia cosi? Modestamente ci riesco ancora... e se me lo chiede lei... Precisamente un' ora dopo inizia a scampanellare il citofono... è quel rompiscatole di mio fratello... da solo... propone una giornata insieme fino a che se ne vanno... e ci raggiunge anche Silvia. Con calma viene anche Chiara che si stava preparando e chattando con Claudia... verranno anche lei e Camilla.... andiamo a fare un altra passeggiata per Roma e mangeremo qualcosa cosi al parco o da qualche parte... stavolta non cucino.... e vabbè non vengono tutti i giorni... chissà quando li vedrò un altra volta... sempre che mio fratello non si accoppia con Silvia... anzi se lei non l' accoppa! La giornata inizia bene... ma man mano che passa non la vedo bene questa nuova coppia... non è ben assortita... non parlicchiano più come prima... si guardano pure di traverso... forse è meglio così... poi si separano pure... lui venendo verso me... l' unico uomo e lei verso l' amichetta... che lo dico a fare...
"No.. non fa per me... non fa proprio per me, è una fatica andarle dietro."
"Menomale, siete troppo diversi."
Certe volte mio fratello è una testa dura ed in passato l' ha dovuta sbattere per forza contro il muro per capire determinate cose, per fortuna oggi non è così... tiro un sospiro di sollievo. Più tardi non ci sarà bisogno di chiedere ad Alice cos' ha detto Silvia, viene direttamente lei da me quando restiamo soli... fortunatamente non troppo tardi e non troppo stanchi... non ho cucinato neanche la sera.. abbiamo optato per una bella pizza... comunque dice lei ha detto la stessa cosa di Giacomo... in questo si sono trovati... ci mancava solo che si mettessero insieme questi due... sono diversi come la luce e la notte...
"Sacrofano noi pensiamo troppo agli altri, pensiamo a noi... sta domenica l' abbiamo praticamente dedicata a loro... "
"Pensiamo? Quando mai tu pensi agli altri? Poi oggi è stata un' eccezione ."
"Beh allora vieni qua, torniamo alla normalità! "
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