4 giorni da ricordare.. cap 36

Alice
Claudio mi sveglia all' alba per andare all' aeroporto di Fiumicino.. che levataccia, ma cosi abbiamo la giornata a disposizione.. mi tiro la valigia con le rotelle, ma è pesante cosi la tira lui mentre prendo io il suo trolleyno, non so come farà  con cosi poche cose.. o è un mago nel piegarle... non gli è servito neanche un po' di spazio nel mio valigione... comunque come dice lui... i tempi sono perfetti... ci imbarchiamo e in un ora e mezza arriviamo a Malta... il nostro hotel san Julian bay, proprio sulla baia... situato in una strada fiancheggiata da ristoranti lungo la Baia di San Giuliano, in italiano...questo hotel confortevole dista 7 km dalla Concattedrale di San Giovanni Battista, risalente al XVI secolo, e 8 km dal lungomare di La Valletta. Abbiamo anche il balcone e ci godiamo questa splendida vista... siccome c è la guida a sinistra a cui né Claudio né io siamo abituati non possiamo noleggiare un' auto... ma dobbiamo prendere il bus, c è proprio la fermata vicino l hotel e qui i mezzi funzionano benissimo e sono precisi, specialmente ora che non ci sono turisti come in estate... vabbè per il momento visitiamo questa zona... camminando per il lungomare, le varie chiese e monumenti fino alla strada dei locali dove si trova anche l hard rock cafè... devo comprare la maglia a Claudia... ma ora ci sono poche persone, si ravvivera' stasera... penso che molte persone come noi hanno approfittato di questi giorni... mangiamo in un ristorantino per la strada... sul lungomare... qui sanno cucinare bene, ci sono molti italiani, soprattutto siciliani.. poi ritorniamo in albergo a riposarci e pensare dove andare e come. A Claudio non va tanto a genio di andare col pullman. Per fortuna parlando alla reception ci informano che organizzano anche visite turistiche per gli ospiti di tutti gli alberghi... con la guida...di mezza giornata e di una giornata intera... menomale! Venendo in questo periodo non possiamo andare al mare, e forse è ancora meglio visto che le spiagge sono piccole, la maggior parte sassose e poche con la sabbia... che preferisco...ma ci sono molti posti da visitare... già qui mi piace tantissimo, i palazzi antichi con le vetrate e questi bei balconi... come si chiamano gallaria... Colorati, in legno, aperti o verandati, sono i balconi di Malta.


Un'attrazione turistica sicuramente curiosa che caratterizza i villaggi più storici dell'arcipelago, un patrimonio culturale urbano che si mescola al paesaggio dando un profilo unico al design cittadino. Si tratta di costruzioni che non di rado uniscono diversi stili riconducibili ai più svariati periodi storici e alle popolazioni che hanno abitato le isole. Si dice che a ideare i primi balconi furono gli arabi, secondo altre teorie furono invece i piombatoi diffusi in Terra Santa a ispirarne la realizzazione. Claudio subito va su internet per cercare notizie....Furono gli inglesi a usare per primi una sfumatura di verde che divenne alla fine il colore ufficiale dei balconi in legno, soprattutto nella capitale. Tradizionalmente però, le tinte sono diverse: si va dal rosso al blu passando per il viola, un vero arcobaleno che conferisce alle strade e agli edifici un'anima brillante. Nel pomeriggio già c'è una visita a Rabat.. con un gruppetto di turisti tra cui altri italiani.. io tendo subito a fare amicizia mentre Claudio sta più sulle sue... in meno di mezz' ora siamo arrivati, visitiamo a piedi la Chiesa e la Grotta di San Paolo, dove l'Apostolo Paolo cercò rifugio dopo che la sua barca affondò sull'isola, le Catacombe di San Paolo, la necropoli della città per 500 anni, le Catacombe di Sant'Agata, il luogo in cui Sant'Agata si nascose durante il suo esilio dalla Sicilia e la Domus Romana, una casa di epoca romana trasformata in museo. Sono contenta che Claudio abbia scelto Malta, io avrei scelto una capitale più famosa come per esempio Parigi o Vienna e non avrei mai avuto la possibilità di vedere questi magnifici posti... gli devo dare più fiducia e carta bianca...

Claudio
Malta mi piace molto,  non me l'aspettavo... certo in estate col caldo stavamo meglio e avremo potuto fare il bagno e visitare anche le spiagge di Comino e Gozo e fare una gita in barca e una corsa col quad, ma pazienza...tornando dal giro andiamo a cena in albergo e poi in camera, Alice è stanca per fare un giro serale... e ha ragione... è stata una sfacchinata e per domani abbiamo già prenotato la visita alla Valletta, la capitale... che ci impegnerà per tutto il giorno...
"Sei contenta?"
Le chiedo quando lei tutta freddolosa si stringe a me a letto...
"Certo, è stata davvero una bella sorpresa.. e Malta è bellissima, particolare."
"Domani scarpe comode mi raccomando. "
"Non ti preoccupare le ho portate... perché secondo te ho usato quella valigia?"
"Non sempre scegli le cose giuste."
"Mmmm dovrei offendermi, ma sono troppo contenta e poi in passato hai avuto ragione, ma ora so regolarmi."
"E menomale... anche perché in braccio non ti potrei portare."
"Cretino, al massimo mi siedo e voi andate."
"E ti lascio da sola?"
"Che hai paura? Che mi rubano? Non ci riescono a Roma. "
"Ma va, scommetto che non ti fermerai."
"Lo scommetto anch' io, non è uno dei tuoi tour de force, sono bravi loro."
"Vuoi dire che sono troppo severo?"
"Credi che sono tutti veloci come te."
"No... non si allenano tutti come me."
"Questo è un altro invito ad unirmi a te? "
"Ora non credo proprio, devi riposarti... col confortino in arrivo."
"Mi piace questo soprannome."
"Meglio del biscottino di Giacomo sicuramente. "
"Dai... è tenero!"
"Perché non chiama il suo cosi."
"Semplicemente perchè a lui non lo chiamavate biscotto... ci chiamavano te."
"Potrebbe cambiare... ora è diventato lui il biscotto... nel latte."
"Dici per Silvia? "
"E certo... se l'è inzuppato per bene il biscotto."
"Stai parlando di tuo fratello."
"E lo conosco bene... comunque abbiamo parlato fin troppo di loro, ora pensiamo a noi."
"Ci riposiamo per domani."
"Tu sei stanca?"
"No tesoro."
"Allora vieni qua.."
Stiamo insieme senza strapazzarci troppo... meglio non esagerare... domani dobbiamo svegliarci presto...
A colazione Alice non ha nausee e mangia di tutto... vabbè che è tutto secco... non credo che gli darà  fastidio poi nel pulmino con cui ci vengono a prendere. Poi alla Valletta prendiamo un trenino turistico come quei dei bambini che ci portano a fare un giro per le vie principali. Alice è entusiasta, sembra una bambina.... Visitiamo per prima la Concattedrale di San Giovanni.... potrebbe a prima vista non sembrare molto interessante se vista dall'esterno, ma aspettate di vedere cosa si cela al suo interno! È piena d'oro e magnifici dipinti di Caravaggio. Sotto il pavimento marmoreo si trovano le tombe dei Gran Maestri dell'Ordine di Malta e di altri nobili. Sono lì sepolti quasi 400 di questi, è un luogo assolutamente da visitare per tutti gli amanti della storia a Malta! Di seguito andiamo il Palazzo del Gran Maestro che era un tempo la loro casa. Sebbene la Sala del Consiglio Supremo e la Sala degli Ambasciatori meritino di essere visitate, la stanza più impressionante è sicuramente l'armeria. Essa ospita una collezione di oltre 5,000 armature e armi, una volta appartenute ai cavalieri e ai grandi maestri. Camminiamo per Republic Street e Merchant Street sono le principali vie commerciali a La Valletta, con numerosi negozi e ristoranti. Qui mangiamo in un ristorante tipico... tutto buonissimo innaffiato da un ottimo vino. Poi sempre a piedi andiamo al Teatro Manoel, che è uno dei più antichi d'Europa, al Fort Saint Elmo, che ospita  il National War Museum ed al National Museum of Fine Arts, dove troviamo una collezione di oggetti, sculture e dipinti appartenuti all'Ordine di Malta. Tutto con calma, infatti neanche Alice sente la stanchezza. Infine passeggiamo per i giardini di Barrakka, chiamati anche Giardini Superiori di Barrakka e Giardini Inferiori di Barrakka. Il giardino inferiore è piuttosto piccolo ma possiede un tempio molto bello da fotografare ed Alice non se lo fa scappare... del resto ha fotografato tutto, immortalando anche me nei suoi selfie. Parecchie foto le ha inviate anche a Claudia che ci ha mandato qualche vocale per non disturbarci... è la prima vacanza che facciamo da quando siamo ritornati insieme... e vuole che questo tempo sia solo nostro... ma non riusciamo a non infilarci anche lei... rendendola partecipe di queste visite...

Alice
Questa volta torniamo la sera in albergo distrutti coi piedi di fuoco... ops...  parlo solo per me, Claudio cade sempre in piedi, non so il  perché.. forse è nel suo dna, forse perché è abituato a correre... sembra fresco come una rosa... mentre io sembro uno zombie... domani sembra più leggera... altro che vacanza... questo è veramente un tour de force come avevo previsto... menomale che mi ha promesso che l ultimo giorno ci riposiamo approfittando di una spa che ci hanno consigliato. Questa volta come mi metto a letto... sul suo petto... crollo dal sonno, l' ultima cosa che sento sono le sue mani che mi sfiorano il viso, i capelli ed infine le mie braccia avvolte a lui... è cosi delicato... non sembra neanche più il Claudio che conoscevo..
Il giorno dopo sempre con gli altri visitiamo Medina... è l'antica capitale di Malta. Durante il Medioevo (prima dell'Ordine di Malta), il governo e le altre amministrazioni si trovavano qui. Veniva chiamata "Citta Notabile", la città nobile. Quando l'Ordine giunse qui, i cavalieri decisero che dovevano essere vicini alle loro navi e La Valletta divenne la nuova capitale.
Chiamata anche "la Città Silenziosa", Mdina è una città fortificata amata dai turisti per il suo fascino e le sue strade silenziose. La città è sede di una serie di monumenti storici:
La Cattedrale di St. Paul (la più antica cattedrale di Malta) e il suo museo .. Il Palazzo Vilhena del 18° secolo. Altri palazzi su Ville Gaignon Street, come Palazzo Falson.
Dopo aver esplorato la città,  scendiamo a vedere il vecchio fossato che è stato trasformato in un giardino. Da qui siamo in grado di vedere gli imponenti bastioni dal basso. Poi ci portano a prendere il traghetto per Gozo, la seconda isola più grande di Malta. È più rurale e tranquilla con paesaggi meravigliosi e belle spiagge e baie. Ci sono davvero molti luoghi da visitare a Gozo e li vediamo tutti:
Victoria, chiamata anche Rabat dai locali, è la città principale di Gozo. È un ottimo luogo per lo shopping e il cibo, ma l'attrazione principale è sicuramente la Cittadella, la parte fortificata della città. Situata su una collina, questa ospita la Cattedrale, la vecchia prigione, i siti archeologici e, naturalmente, le splendide vedute su Gozo dai bastioni.
La regione di Djewra a Nord-Ovest, famosa per la Azur Window (crollata purtroppo nel 2017), la Fungus Rock, l'Inland Sea e il Deep Blue Hole Marsalforn è una famosa località balneare durante l'estate.
L'attrazione principale sono le saline lungo 3km ai margini della città.
Poi c'è il santuario Ta' Pinu che è una chiesa incredibile costruita su una piccola collina, si può  vedere da lontano.
Le scogliere di Ta'Cenc, alte 130 metri, offrono una bella vista panoramica.
I Templi di Ggantija, tra i templi più impressionanti e meglio preservati dell'isola. Infine ci riposiamo sulla spiaggia di Ramla Bay, la più grande spiaggia sabbiosa di Gozo. Per fortuna non fa freddo e possiamo godercela... Claudio è un uomo per niente romantico, ma camminare con lui qui e subire l invidia di tutte le donne è un esperienza incredibile. Mentre le altre volte mi trascinava dappertutto senza riposo ora è molto attento e premuroso... la sera in hotel mi fa anche un bel massaggino iniziando dai piedi ... e continuando su tutto il corpo... solo che le sue mani magiche su di me non sono rilassanti... ma eccitanti.. cosi inizia una notte di fuoco come i miei piedi... tanto il giorno dopo è più tranquillo... andiamo in una spa dove c' è tutto e di più... partendo dall' idromassaggio alle cascate cervicali... le docce emozionali plurigetto,  il percorso kneipp e massaggio compreso. L'unica cosa che non ho intenzione di fare è la sauna... e poi per la gravidanza non è l' ideale... non ci sono molte persone... per cui abbiamo anche una notevole privacy, sia in piscina, sia nelle docce... e ne approfittiamo... meglio goderci tutto ... per avere altro riposo dovremo aspettare Natale, ma a quasi sei mesi dove vado? Meglio stare a Roma,  massimo vado a Sacrofano,  anzi sicuramente ci vado.... questa giornata più lenta.. passa troppo in fretta... mi sono rilassata molto.. e anche il mio CC... lasciare quest' isola mi spiace, ma è ora di andare via... però mi ha fatto capire che mi devo ritagliare dei spazi con Claudio... soprattutto ora... in attesa di questo amato chiccolino. In aereo mi addormento sulla sua spalla mentre mi bacia la fronte e con le mani sul mio ventre... non potrei più amarlo di cosi e so che per lui è la stessa cosa...

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top