Capitolo 5: Amore smisurato
<<Buongiorno ragazzi! Ascoltatemi tutti perché ho da farvi una comunicazione importante: per un po' di tempo la nostra agenzia collaborerà con quella di Capelli di Me-, voglio dire con quella di Red Riot e Chargebolt e anche con quella di Shoto, in quanto nella nostra l'eroe che rimarrà principalmente attivo sarò io perché... perché io ed Izuku aspettiamo un bambino e per questo Izuku dirigerà le operazioni stesso da qui.>>
Una volta arrivati in agenzia e annunciato i cambiamenti, tutti i nostri colleghi di lavoro si congratulano con noi euforici, contenti di quella nuova bellissima notizia inaspettata.
Avevo già avvisato Capelli di Merda e Faccia da Scemo della notizia e inutile dire che si sono messi a piangere come due coglioni, emozionatissimi e felicissimi per noi. Subito si sono offerti di aiutarci in qualsiasi modo, soprattutto lavorativamente alleggerendoci il carico. Izuku invece ha annunciato la notizia al Bastardo a Metà, che non ci ha pensato due volte prima di offrirsi per aiutare il suo migliore amico per qualsiasi cosa.
Se fosse stato per me, Izuku sarebbe potuto restare anche tutto il tempo a casa, ma sapevo già che non avrebbe mai accettato e che così gli avrei tolto metà della sua vita.
Non è che non mi fido dei nostri colleghi, anzi, già il fatto che si trovano nella nostra agenzia significa che riponiamo una fiducia cieca in loro, ma il fatto di dover uscire dall'agenzia per fare le ronde o per andare in missione e lasciare Izuku lì da "solo" non mi fa stare tranquillo, cosa diversa sarebbe stata invece se fosse rimasto a casa, il nostro posto sicuro, dove anche i vecchi avrebbero potuto fargli compagnia.
È che il fatto di saperlo così lontano da me mi fa agitare, ho paura che ci possano essere ripercussioni sul nano, non avendo il mio odore vicino, anche se l'odore mio e quello del Nerd ormai sono mischiati. Proprio per questo motivo ho chiesto aiuto ai nostri amici e colleghi, in modo da passare quanto meno tempo possibile fuori per stare accanto ad Izuku.
Ed è così che prosegue la nostra vita, mantenendo questa routine. Il tempo passa e il ventre di Izuku si fa sempre più pronunciato.
<<Tutto bene in agenzia oggi, Izuku?>> gli chiedo, attraversando la porta di casa dopo essere tornati da lavoro.
<<Sì, tutto ok, Kacchan.>>
Oggi il Nerd è stato di poche parole... troppo strano per un nerd come lui.
Gli sfilo dalle mani la borsa contenente il pranzo... stranamente ancora troppo pesante.
<<Izuku, perché il tuo pranzo è ancora intatto?>> domando, indurendo un po' i toni e guardando dentro la borsa.
<<Non avevo fame, ho avuto la nausea.>> risponde solamente, sfilandosi le scarpe e andando verso il bagno, ma io lo blocco per un polso, ho già capito tutto.
<<Izuku, non dirmi stronzate. Perché non hai mangiato? Voglio che me lo dica tu, anche se la risposta la conosco già.>> incrocio le braccia al petto attendendo una sua risposta.
Si stringe in uno dei maglioni larghi che sta iniziando ad indossare, cosa strana visto che lui è abituato ad indossare sempre vestiti aderenti, abbassando lo sguardo e rabbuiandosi, spegnendo quel meraviglioso viso luminoso.
<<Non... non mi piaccio... sto diventando enorme e non... non voglio ingrassare...>> sputa tutto in un impercettibile sussurro, stringendo tra le mani il bordo del maglione che gli copre fin troppo quel corpo bellissimo.
Questa risposta mi fa incazzare e pure parecchio. Mi fa ribollire il sangue nelle vene ma so già che arrabbiarsi con lui non serve a niente, anzi, potrebbe solo peggiorare le cose. Per questo, conto fino a dieci e respiro a fondo per calmarmi, cercando le parole giuste per non ferirlo.
Gli omega in questo stato sono molto molto sensibili e delicati e io non posso permettermi di farlo soffrire o soffrirà anche il nostro cucciolo.
<<Izuku...>> mi avvicino piano a lui e gli cingo i fianchi con entrambe le mani, stringendolo contro il mio petto, <<Io non dico che devi mangiare il doppio di quello che mangiavi prima, perché non funziona così, ma devi mangiare per una persona e bene! Il nostro cucciolo ha bisogno di nutrimento per crescere, altrimenti come farà a diventare forte come noi? Così gli stai solo facendo del male... se non mangi tu ti sentirai debole e potremmo perdere il bambino... è questo che vuoi? Far morire il nostro cucciolo?>> cerco di essere quanto più dolce possibile nel tono della voce anche se ciò che ho detto non sono delle parole proprio belle.
Queste mie ultime parole lo scuoto parecchio, facendolo stringere ancora di più contro il mio petto, tremare leggermente e forse inumidire gli occhi, data la sensazione di bagnato che percepisco attraverso il tessuto della maglietta dove ha sprofondato il viso. Mima un no con la testa.
<<Allora senti un po' questa proposta che ho da farti>> con un braccio lo stringo ancora di più, mentre l'altra mano la uso per accarezzargli i capelli, <<Mi occuperò io di prepararti tutto sia a pranzo sia a cena e ti preparerò dell'ottimo cibo sano, così mangerai bene però non ingrasserai, va bene? Così dopo il parto riprenderai subito la tua forma fisica originaria.>> gli lascio un bacio tra i capelli, rilasciando feromoni calmanti.
Sembra funzionare, perché Izuku scuote piano la testa su e giù mimando un sì.
<<Adesso va' a farti una doccia calda così ti rilassi un po' mentre io preparo la cena.>> mi stacco piano da lui e gli alzo il viso con due dita sotto al mento, obbligandolo a specchiarsi nei miei occhi innamorati. Lui si asciuga gli occhi umidi e arrossati e, vedendo il mio dolce sorriso, ricambia appena, distendendo l'espressione triste. Prima di dirigersi verso il bagno, gli lascio un dolce bacio sulle labbra.
Una volta messa a cuocere a fuoco lento la cena, mi accorgo che è appena uscito dal bagno.
Lo raggiungo senza far rumore nella camera da letto, dove lo sorprendo a guardarsi allo specchio, girato di profilo, ad osservarsi il ventre pronunciato e a delinearne i contorni con le dita. È appena uscito dalla doccia... e quindi l'ho ritrovato completamente nudo davanti allo specchio.
Il suo viso riflesso nello specchio mostra totale insicurezza e una leggera sofferenza per quel corpo che cambia così velocemente... probabilmente starà pensando che non si piace, non gli piace quella pancia che sta crescendo... lo riesco a percepire attraverso i suoi feromoni.
Ancora quegli smeraldi lucidi che vengono esaltati dalla debole luce proveniente dal lume sul comodino.
Come fa a non piacersi? Come può essere così tormentato da quel corpo che sta cambiando quando io invece ne sono totalmente innamorato perso? Lo ammirerei ogni secondo... se prima ero innamorato pazzo del Nerd, adesso lo sono ancora di più e sarà così per sempre, il mio amore non farà altro che crescere sempre di più, così come crescerà il nostro cucciolo all'interno del suo corpo, colmo del nostro grande amore...
E poi il mio corpo parla chiaro, reagisce immediatamente a quel meraviglioso stimolo visivo... l'erezione che preme nei miei boxer insistentemente ne è la prova.
Mi avvicino a lui senza farmi notare, fin quando non sono tanto vicino da scorgermi dall'interno dello specchio e sussultare appena. Lo abbraccio da dietro e gli circondo il ventre incrociando le braccia sul davanti, poggiando la testa sulla sua spalla.
<<Kacchan...>> mi osserva attraverso il riflesso dello specchio.
Quei pettorali e bicipiti ancora pronunciati, con i capezzoli rosei e turgidi, le lentiggini a decorare tutto il suo corpo meraviglioso, il ventre gonfio, il membro non completamente a riposo, il culo così dannatamente sodo così come i muscoli delle cosce...
<<Sei bellissimo, Izuku...>> gli sussurro piano all'orecchio, mentre prendo a baciargli e a mordicchiargli il lobo, poi il collo, fino a scendere sulla spalla.
<<Kacchan, io non... non mi...>> non riesce a continuare la frase, ancora con quell'espressione sofferente.
<<Non senti cosa mi fai, mh? Senti come mi fai diventare duro?>> struscio piano la mia erezione coperta dal tessuto tra i suoi glutei sodi. <<Sei bellissimo, mi fai impazzire ogni giorno di più... sei tutto ciò che i miei occhi vorrebbero sempre avere davanti, ogni giorno mi fai innamorare sempre più di te... questa pancia ti rende così dannatamente sexy che non riesco a resisterti più...>> prendo ad accarezzargli piano il ventre gonfio.
Izuku si stringe ancora di più tra le mie braccia, strusciando delicatamente la guancia contro la mia.
<<Io ti amo, Izuku... sei il mio splendido marito e non posso desiderare di meglio dalla vita. Ti amo da impazzire e ti amo giorno per giorno sempre di più... questo tuo nuovo "corpo" mi fa eccitare così tanto... Smettila di dire che non ti piaci, perché io sono innamorato di te, lo sarò sempre e ti trovo così fottutamente eccitante in questo stato che sto pensando già al fatto che quando partorirai ti metterò incinto di nuovo solo per vederti ancora così->>
<<Kacchan!>> mi dà un buffetto sul braccio poggiato sul suo ventre, ridendo delle mie parole. Era proprio quello l'intento, strappargli un sorriso.
Gli lascio tanti altri baci sul collo. <<Che ne dici di andare a cenare adesso? È quasi pronto. Poi dopo cena ci mettiamo a letto, ti riempio di coccole e poi ti scopo come se non ci fosse un domani, ti va?>>
Il Nerd ride ancora per poi annuire felice. Finalmente riesco a sentirlo più sereno e in pace con sé stesso.
La cena procede tranquilla e per fortuna mangia tutto senza lasciare nulla. Mi aiuta a sistemare la cucina, per poi dirigerci entrambi nuovamente in camera da letto, stendendoci sul letto.
Ci ritroviamo così già nudi sotto le coperte, volendo sentire il calore e il contatto diretto dell'altro, lui tra le mie braccia e con la testa sul mio petto.
<<Kacchan, dovremmo iniziare a fare dei lavoretti nella camera del piccolo... dobbiamo scegliere i colori, l'arredamento... ah e poi dovremmo scegliere anche il nome! Anche se non sappiamo ancora il sesso del bambino, possiamo scegliere un nome da maschio e uno da femmina. Domani andiamo a comprare uno di quei libri dei nomi? Magari così sarà più facile, conoscendo anche il significato.>>
<<Va bene amore mio, tutto quello che vuoi. Prepara già il piano così domani dopo il lavoro andremo direttamente al centro commerciale e compreremo tutto quello che desideri. Adesso però ho tanta fame di te, fatti mangiare!>> neanche il tempo di permettergli di rispondere che lo faccio girare supino e io mi metto su di lui, poggiandomi sulle ginocchia e i gomiti senza gravare su di lui.
Izuku inizia a ridere divertito per poi provocarmi: <<Dimmi un po', amore, di cosa hai fame in particolare?>>
<<Mmh adesso ti faccio vedere.>> avvicino le labbra alle sue, trascinandolo in un lento e profondo bacio, facendo incontrare le nostre lingue. Poi tocca al collo, che prendo a mordicchiare e a succhiare in ogni centimetro di pelle, arrivando alla clavicola e poi ai pettorali, dove ci sono quei capezzoli più pronunciati, rosei e turgidi che mi fanno perdere la testa. Inizio a succhiarli con avidità, assaporando ogni lembo di pelle, ogni parte del suo corpo.
<<Ecco adesso la parte che più mi fa impazzire... questo bel pancino che sta crescendo.>> scendo più giù, poggiando le mani sulla sua pancia e avvicinandoci l'orecchio. <<Oi, nano, i papà adesso faranno l'amore, tu non ti spaventare per il troppo movimento, è tutto normale. Papà non farà del male alla mamma, anzi lo riempirò per bene con tutto l'amore che posso. Potrai veder arrivare dei fratellini nel tuo piccolo spazio, ma non temere, nessuno ruberà il tuo posto. E non ti preoccupare, i papà non ti faranno del male, staranno super attenti a te e a darti quanto meno fastidio possibile, dopodiché ti lasceremo dormire in santa pace. A proposito, ti è piaciuta la cena che ha preparato il tuo papà, sì?>>
Izuku è scoppiato a ridere dal momento in cui ho iniziato a parlare al pancione, niente mi rende più felice di vederlo così tranquillo e spensierato. Dopo aver lasciato tanti baci al nostro bambino, scendo ancora più giù, sul suo membro teso, ormai rosso e gocciolante.
Izuku deve alzarsi di più con la schiena, aiutato dai cuscini, per potermi osservare all'opera, dato che la pancia ostruisce la vista. Inizio a leccarglielo piano, dalla base fino alla punta, mi soffermo un po' sui testicoli che torturo succhiando leggermente, per poi prendere il suo membro in bocca e iniziare a succhiarlo.
Non gli do tregua, facendogli ormai spalancare la bocca che non riesce più a trattenere i gemiti rumorosi, mentre stringe le sue mani tra i miei capelli. Mi stacco dal suo membro solo per scendere a leccare l'apertura tra i suoi glutei sodi, che è già lubrificata al massimo da quel liquido dolciastro che mi fa eccitare sempre un casino.
Infilo poi due dita in quella cavità bollente sempre così stretta ma che mi accoglie così bene, scopandolo in questo modo mentre riprendo a succhiargli il membro.
Ed è così che continuo senza dargli un attimo di pausa, facendolo urlare in continuazione e gemere il mio nome, finché non sento gli spasmi del suo membro che si tende ancora di più fino ad esplodere nella mia bocca, tingendomi la gola di sperma. È solo allora che mi stacco da lui, ingoiando il suo seme ed alzandomi da lì, uscendo dal suo corpo per dargli la possibilità di riprendersi almeno un po'.
<<Sei così buono, Izuku, ti mangerei ancora e ancora...>> sussurro malizioso leccandomi le labbra.
<<Aspe- aspetta, Kacchan...>> dice con l'affanno, riprendendosi dall'orgasmo e cercando di calmare il suo cuore impazzito.
Mimo un no con la testa, avvicinando il viso al suo inclinandolo leggermente e sussurrandogli sulle labbra: <<No che non aspetto, il mio pasto ancora non è finito...>> gli mordo poi il labbro inferiore, trattenendolo tra i denti.
<<Mmh, voglio succhiartelo anch'io.>> geme nella mia bocca, prima di avvolgere le braccia attorno al mio collo e attirarmi a sé, trascinandomi in un bacio avido.
<<Ma io non voglio farti stancare, voglio solo che tu stia bene, piccolo mio.>> riesco a dire tra un bacio e un altro.
<<Ma io non mi stanco! Dai, Kacchan, voglio succhiarti il cazzo!>> insiste, divorandomi con lo sguardo.
<<Mmh e va bene, non posso di certo resisterti dopo questa richiesta esplicita! Però tu rimani così, mi avvicino io col bacino alle tue labbra.>>
Così, mettendomi in ginocchio, mi avvicino in questa posizione quanto più possibile al suo viso.
I suoi occhi pieni di lussuria osservano avidi la punta lucida del mio cazzo, che subito viene presa d'assalto dalle sue labbra, iniziando a baciarla.
<<Mmh- cazzo, Izuku! Ah->> mi appoggio alla testiera del letto con le mani, stringendo gli occhi e reclinando la testa all'indietro per il piacere. Izuku ha ormai preso tutto il mio cazzo in bocca, mentre mi stringe forte con le mani un fianco e un gluteo.
Mi fa un pompino lento ma con estrema forza, succhiando bramoso tutta la lunghezza. Il piacere che mi sta facendo provare è intenso, ma, nonostante ciò, ad un certo punto lo invito a fermarsi.
<<Ba- ah! Basta, Izuku- mh... basta, o ti viene di nuovo la nausea...>> allontano il bacino dalle sue labbra, ma lui non ne vuole sapere. Lo guardo dall'alto, mentre lui, tenendo la mia punta poggiata sulle sue labbra, mi guarda dal basso con quegli occhioni colmi di desiderio.
<<Come può venirmi la nausea col tuo cazzo, Kacchan? Hai un sapore così buono...>> schiocca un bacio sul glande, per poi giocare piano con la piccola fessura, provocandomi ancora di più, <<Fammi continuare!>>.
<<E va be- AH! Merda...>> neanche il tempo di finire di parlare che nuovamente ingloba tutta la mia punta.
Continua a succhiarmelo con la stessa avidità e la stessa lentezza, portandomi letteralmente in paradiso. I miei gemiti diventano rumorosi a causa del suo ritmo: volendomi ripagare con la stessa moneta, non ne vuole sapere di fermarsi e così continua finché non vengo con un ultimo gemito rumoroso sulla sua lingua tirata fuori dalle labbra, mentre continua a masturbarmi con una mano.
Finalmente, mentre cerco di riprendermi dall'orgasmo, riesco ad abbassare lo sguardo per osservarlo proprio nel momento in cui lecca le ultime gocce di sperma che fuoriescono da quella piccola fessura.
<<Sei un omega così fottutamente osceno e sexy, cazzo!>>
<<Mh mh>> annuisce, <<e invece fammi vedere tu che bravo alpha sei, sì? Fammi vedere come sai riempirmi bene!>> inclina la testa e mi guarda di sbieco con uno sguardo malizioso, che urla praticamente "scopami".
<<L'hai chiesto tu, eh, ti avviso!>>
Prendo uno dei cuscini posati sul letto e glielo sistemo sotto il bacino, per facilitarmi l'accesso. Spalanca quelle cosce muscolose in modo osceno, mostrandomi la sua apertura ben lubrificata e in attesa, mentre il suo membro continua ad essere teso. Gli prendo le gambe e me le sistemo sulle spalle, mentre allineo con una mano la mia erezione alla sua apertura, per poi penetrarlo in un colpo solo. I gemiti che ne seguono sono carichi di piacere.
Il mio cazzo scivola così bene in quella carne così lubrificata, così vogliosa di una parte del mio corpo e di me. Inizio a muovermi dentro di lui mantenendo un ritmo ben cadenzato ma non troppo veloce, voglio stare attento al nano.
Rimaniamo per tutto il tempo in quella posizione, sia perché voglio che Izuku stia comodo, sia perché in effetti non ci mettiamo molto a venire di nuovo, super eccitati come siamo. Io sono il primo a cedere urlando il suo nome, quella carne bollente e lubrificata al massimo è troppo per il mio cazzo.
È quando Izuku avverte il mio primo fiotto di sperma che cede anche lui, venendo sul suo ventre. Il suo orgasmo si traduce in spasmi della sua carne che stringe ancora di più il mio membro stritolandolo per bene. A questo punto, con un'altra spinta, inserisco il nodo e quei suoi muscoli non fanno altro che stringere ancora il mio membro, costringendolo a rilasciare un altro fiotto di sperma.
Il nodo ostacola i nostri movimenti e quindi rimaniamo così, legati in una gabbia fatta di sesso e amore, mentre il corpo di Izuku o, meglio, l'omega che è in lui non ne vuole sapere di lasciarmi andare e, anzi, vuole che mi svuoti completamente in lui, dandogli tutti i miei cuccioli, nonostante ne abbia già uno nel suo ventre.
Le sue gambe ancora sulle mie spalle, le nostre fronti sudate con i capelli appiccicati sopra, il fiatone e i cuori che battono all'unisono, ci guardiamo appagati e innamorati. Lui sembra essere particolarmente soddisfatto, perché ad ogni fiotto di sperma che lo riempie le sue fusa aumentano ancora di più, riscaldandomi il cuore.
Sgonfiato il nodo, gli lascio un bacio sulla fronte prima di uscire dal suo corpo. Mi soffermo ad osservare compiaciuto quell'apertura lucida piena del mio seme, che nasconde chiudendo le gambe d'istinto come se non ne volesse sprecare nemmeno una goccia, nonostante sia già gravido.
Com'è strana la natura da omega... prima non voleva un cucciolo, facendosi strane idee e paranoie, e adesso che è già nel suo ventre è come se ne volesse sempre di più, come se ne volesse altri...
<<Stai bene, Izuku?>> mi allungo ad accarezzargli una guancia, sorridendogli.
<<Mai stato meglio, Kacchan...>> quell'immensa felicità posso leggerla direttamente dal suo corpo luminoso, da quel viso felice. <<Secondo te anche il nostro cucciolo sta bene? Secondo te cosa ha provato mentre noi stavamo facendo l'amore?>>
<<Sicuramente il nano sta bene. Secondo me avrà provato la stessa felicità che abbiamo provato noi... insomma, io riesco a sentire le tue sensazioni così come tu le mie, ecco, per lui sarà la stessa cosa con le nostre, visto che è frutto di me e te messi insieme.>>
<<Allora se il nostro piccolino è felice così significa che dobbiamo fare l'amore più spesso?>> Izuku si perde ad osservare amorevolmente il suo ventre gonfio, mentre lo accarezza delicatamente. Ho già detto che sono innamorato pazzo di lui? Finalmente il mio amore grande nei suoi confronti lo sta aiutando ad accettare quel nuovo corpo che cambia?
<<Possiamo fare l'amore tutte le volte che vuoi.>> mi sporgo a baciarlo, mentre poggio una mano sulla sua posata sul suo ventre.
<<Questo vuol dire che ti prosciugherò, Kacchan, sei pronto ad accettare questa sfida?>>
<<Prontissimo! Questo ed altro per te e per il nostro nano!>>
<<Sicuro?>> ecco che lo sguardo di Izuku diventa quasi inquietante. Cosa vuole dire con questo? Mi devo preparare a qualcosa di particolare?
<<Mh, sì!>> dico affermativo quanto incerto, non comprendendo a pieno le intenzioni del Nerd.
<<Va bene, Kacchan! Ho la tua parola!>>
Senza troppe spiegazioni, mi fa stendere accanto a sé e si infila tra le mie braccia, lasciandomi dei baci sul petto.
<<Dormiamo ora, Nerd? Sei stanco e hai bisogno di riposarti.>>
<<Sì. Non lasciarmi durante la notte, ok? Voglio rimanere sempre tra le tue braccia.>>
<<Ma io non ti lascerò mai più in nessun momento e tra le mie braccia sarà il posto tuo e del nano per sempre.>> gli sorrido ed Izuku ricambia dolcemente il sorriso, posandomi un leggero bacio sulle labbra.
<<Buonanotte amore mio, ti amo!>>
<<Ti amo anch'io, Izuku! Buonanotte.>>
E fa così strano ma è anche così dannatamente bello sapere di avere tra le proprie braccia non una sola persona, ma due persone... che in questo letto in questo momento non siamo in due, ma in tre.
Ed ecco che questa casa, la nostra casa, la casa della famiglia Bakugo-Midoriya, già colma d'amore, se ne riempie ancora di più, arrivando a contenere un amore smisurato, l'amore che io e il Nerd abbiamo coltivato da una vita e che sta dando i suoi meravigliosi frutti.
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Foto: endthisdream
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