Il giorno dopo...

Mi sveglio sul letto e vedo che c'è Ermal vicino a me. Controllo l'ora,sono le 9:30. Oh cazzo devo chiamare Emiliano... Mi alzo piano piano e mi vesto,ma un braccio mi blocca.

"Ehi,dove vai?"

"A casa no?"

"Dai,rimani un pochino..."

"No"

"Perché sei arrabbiata? Ho fatto qualcosa che non va?"

"No,non hai fatto niente che non va. Sei tu che non vai bene"

"Ah... Corro troppo forse?"

"Senza forse"

"Allora... Lasciamo passare un po' di tempo?"

"Si,abbastanza tempo perché mi dimentichi di te,vorrei che di te mi rimanessero solo le canzoni,perché quelle sono l'unica cosa bella che hai"

Lí cala il silenzio,io mi vesto e me ne vado.

"Ciao Ermal,per favore non cercarmi piú"

Dico con le lacrime agli occhi.

"Almeno dimmi il perché"

"Non voglio avere relazioni che non siano di amicizia. Ho avuto troppe delusioni"

"Ma dammi almeno una possibilitá,mi conosci..."

"Non lo so... Emiliano è l'unico uomo di cui mi fido veramente"

"Per favore..."

Mi asciugo le lacrime.

"Non lo so Ermal...Ci penseró"

"Ok..."

Me ne vado e arrivo a casa. Chiamo Emiliano.

"Ohi buongiorno!"

"Vieni a pranzo da me"

Dico per poi riagganciare. Mi lavo e mi metto sul divano,sono le 11 tra un'ora viene Emiliano. La casa è in ordine da ieri quindi non ce n'è bisogno.

Penso a Ermal anche se non voglio. Mi dispiace,l'ho deluso ma non voglio avere relazioni al momento... Diciamo al momento... È da circa sette anni che dico cosí,e perché? Troppe delusioni,dall'ultimo ragazzo che ho avuto sono sempre stata picchiata,violentata... Il mio ex mi faceva prostituire poi andava in giro dicendo che lo tradivo... Da Genova per questo mi sono trasferita a Milano e Emiliano ovviamente mi ha seguita. Ho paura di una nuova relazione,l'altra mi ha traumatizzata troppo...

H.12:30

Sento bussare alla porta. È Emiliano,cerco di sembrare il meno abbattuta possibile.

"Ciao Emi"

"Buongiorno! Ho portato il dolce! Racconta!"

Dice poggiando il dolce sul tavolo,prendendosi una birra dal frigo e sedendosi sul divano vicino a me. Mi porge una birra e aspetta impaziente che gli racconti tutti i particolari di ieri sera.

"Senti non ti arrabbiare... Stava andando tutto bene,alla fine ci ho preso confidenza,dopo cena ci siamo messi sul divano a guardare la tv... Lui voleva... Io no...Ma lui insisteva... Alla fine ho ceduto e l'abbiamo fatto"

"E dovrei essere arrabbiato? E perché sei cosí abbattuta?"

"Perché stamattina mi ha chiesto di stare con lui ma io ho detto di no..."

"Io so il motivo,ma almeno a lui l'hai detto? Sai che Ermal non ama rimanere senza spiegazioni..."

"Si che gliel'ho detto... Da quando mi sono lasciata con Riccardo,ho paura lo sai..."

"Si che lo so... Poi non si puó proprio dire che vi siete lasciati... Sei scappata...Dai vieni qua"

Dice abbracciandomi.

"Ti dico una cosa. Io conosco Ermal da un anno,è un brav'uomo fidati. Io ti consiglio di dargli almeno un'opportunitá"

"Non lo so Emi...Sono rimasta traumatizzata da... Da..."

"Tranquilla... Come tutti i lupi,sai che anche lui è rimasto traumatizzato da qualcosa..."

"Si,ma sono due casi diversi. Lui è scappato,anche io l'ho fatto, il padre non l'ha piú rivisto... Una seconda figura paterna non poteva averla piú eppure... Una relazione si che si puó avere una seconda volta!"

"Ho in mente una cosa... Vedrai,ti faró innamorare di lui"

"Sará difficile"

Dico chiamando la pizzeria.

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Ciao! Eccomi con il nuovo capitolo che spero sia di vostro gradimento♥♥♥