Epilogo

È passato un anno da quella fatidica sera. La mia presa di posizione ha sconvolto la mia famiglia. Ho chiarito con mio padre e abbiamo deciso di comune accordo di tenerci almeno in contatto ogni tanto. Non mi vuole perdere e sta facendo il possibile per rialacciare i rapporti  ed essere più presente nella mia vita. La donna che Mi ha cresciuto insieme a Valentina e Dario hanno costituito una società per conto loro, so che Papá gli ha aiutati ma non ne faccio un cruccio. Ormai mi scivola tutto addosso e penso a me stessa.

Quella fatidica sera di un anno fa ho deciso di seguire il mio sogno e sono partita per il Canada. Sono felicissima, ho nuovi amici, ho uno sguardo diverso verso la vita. Betty mi chiama tutti i giorni. Mauro suo marito la sera accende Skype in modo che possa parlare con Abby. Sono felicissima della mia decisione, ho capito tante cose di me ora che sono lontana dagli affetti e dalle catene che mi tenevano legata a una famiglia di cui non mi sono mai sentita a mio agio. Sono finalmente libera.

Antonio è sempre cosí carino, chattiamo spesso, e per il mio compleanno mi ha spedito un pacco con il mio libro preferito.

Stasera è San Valentino e devo lavorare mi preparo accuratamente per la serata di Gala che si terrà alla galleria. C'è un pittore emergente e visto che dedica sempre i suoi quadri all'amore abbiamo deciso che sarebbe stata un'occasione unica per metterlo sul mercato.
Skype parte con squilli è Antonio.

"Hey piccola che fai?"

"Antonio, tesoro sono qui alle prese con il vestito, la cerniera non si decide a salire, se tu fossi qui..."

"Siii?"

"Niente, mi aiutresti a..."

"Levarlo?"

Lo guardo innocentemente

"Perchè non ti piace?"

Scoppiamo a ridere ultimamente è sempre cosí tra noi ci provochiamo e poi ridiamo delle nostre stesse battute. La conversazione continua e ai momenti dei saluti mi viene un nodo alla gola. Mi manca terribilmente.

"Mi manchi lo sai?" dico appoggiando la mano sullo schermo come se potesse sentire il mio calore.

"Anche tu. Ciao piccola"

Antonio sempre attento ad ogni mio desiderio, mi è stato sempre vicino. È...un tesoro!

La serata di gala va benissimo, Mi sposto nell'angolo New Age, un'artista, con la quale siamo diventate molto amiche, affiancata da una psicologa, stanno mettendo tutti a cerchio.

"Facciamo un test, chiudete gli occhi. Dovete rispondere a voi stessi veloce. Prima persona che ci viene in mente"

Antonio

"Una casa con cancello o senza"

Senza

"Un secchio di vetro, ferro o plastica?"

Ferro

"Una stanza piena di fronzoli o spoglia?"

Una stanza piena di luce...

Una tavolata in legno massello, addobbata, sui muri tanti quadri e arazzi...

"Il secchio dove lo mettete?"

Al centro del tavolo...

Ma io non ho finito di addobbare la stanza dopo lo dico

"Specchio d'acqua fiume, lago o mare?"

Mare

"Come lo attraversi?"

A piedi nudi.

"Ora la persona che avete pensato è quella che amate, una casa senza cancello, il vostro amore è sconfinato..."

Oh cacchio!

"Il secchio è il vostro rapporto, forte come il ferro o debole come la plastica"

Porca miseria

"Questo rapporto dove si trova?"

Al centro di ogni cosa

"Più la vostra stanza è addobbata e più è importante il vostro amore. Lo specchio d'acqua rappresenta il sesso, se avete attraversato il mare a piedi nudi, il sesso è molto importante Perchè è basato sulla fiducia"

Porca miseria, porca miseria

"Selvaggia sii sincera con te stessa a chi hai pensato?" mi dice in un orecchio la psicologa con cui in passato ho scambiato delle opinioni e l'ho trovata molto interessante e preparata.

"Scusa ma devo andare"

Corro fuori al terrazzo, devo chiarirmi le idee. È solo un test!

Sai benissimo quello che provi...

Le mie mani hanno vita propria e prendo il cellulare.

Perchè non rispondi?

Segretaria telefonica.

"Ciao mmh Antonio, io...sono Katty eeeh sto facendo la figura della deficente lo so volevo solo dirti che...Ho fatto un test e non sai...Io Ti ho pensato ecco, detta cosí non ha senso e a una segretaria ancora meno insomma... Io ti amo! L'ho detto ecco e adesso credo di avere le visioni Perchè mi pare di averti visto entrare nel terrazzo. E non può essere perché tu sei in Italia e..."

"Eeeh, la smetti scemotta" cosí dicendo Mi toglie il telefono dalle mani, i nostri sguardi sono incatenati.

"Tu..tu.. Io..stavo al telefono con te"

"Dimmi a voce, ripeti quello che hai detto"

Faccio un lungo sospiro

"Senti se mi tradisci o mi lasci o cancelli la nostra amicizia.."

"Non lo farei mai"

"Non mi prendere in giro, Lo sai quanto è difficile per me, fidarmi!"

Gli brillano gli occhi

"Vieni qui scemotta" cosí dicendo Mi posa le mani sulle guance e mi bacia. Le nostre labbra danzano e una esplosione in testa che spazza via ogni pensiero.

"Il test era fasullo, ma visto i risultati credo che lo brevetterò"

Ci stacchiamo dal bacio per ridere alla battuta

della psicologa.

"Per sempre?"

"Per sempre e oltre"

"Sei la mia ancora nella mia solita sfortuna"

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Regalo di San Valentino. Un finale romatico per tutti quelli che mi seguono.
Un abbraccio virtuale e Buon San Valentino a tutti😘😘😘

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