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Alla fine ci arrendiamo al sonno che sovrasta l'eccitazione, però non prima delle cinque. Alle otto siamo già in piedi.
"Fra tre ore si parte!"
"Con il nostro idolo! Diventeremo parte della band!"
"Diventeremo famose!"
Ci mettiamo sul divano a guardare la tv e sembra che il tempo non passi. Alle 10:30 finalmente si sentono delle voci e andiamo ad aprire la porta. Un Ermal sorridente ed elegante ci accoglie con un abbraccio.
"Buongiorno! Si parte per l'avventura, siete contente?"
"Troppo!"
"Prego, salite in macchina, i ragazzi ci aspettano"
Ci prende le valigie (tra cui la mia chitarra) e saliamo in macchina. Arriviamo alla stazione dei treni e due tizi si mettono alla guida delle due auto.
"Finalmente ce le hanno prese. Non ce la faccio a guidare una macchina così lussuosa"
Facciamo controllare i biglietti e ci sediamo, io e Ilaria ci mettiamo la musica agli auricolari e cerchiamo di stare sveglie.
"Siete stanche?"
"Sì, non abbiamo dormito"
"Brave. Riposate tranquille. Ah...Oddio non ho pensato a dove farvi alloggiare... State a casa mia finché non vi trovo un appartamento, vi va bene?"
Pov Ermal
Sto parlando a vuoto. I miei musicisti dormono, le ragazze dormono, io sono l'unico cretino sveglio. Parlerò a entrambe quando arriveremo.
Chiudo gli occhi e mi addormento.
Pov Marty
Arriviamo dopo un po' di ore e scendiamo dal treno, Ermal ci guida verso la sua auto e dopo aver messo tutti i bagagli nel cofano, andiamo a casa sua.
"Ragazze... Non ho pensato a cercare un posto per farvi alloggiare... Vi andrebbe do stare con me finché non vi trovo un appartamento?"
"Ok"
"Vi dà fastidio condividere la stanza?"
"Per niente"
"Perfetto"
Accende la radio e mi arriva una chiamata. Ermal abbassa il volume e io guardo lo schermo del telefono. È un numero sconosciuto.
"Pronto?"
"Ehi piccola troietta, o torni a casa o vengo a prenderti io intesi?"
Appena sento la voce, mi si gela il sangue. Mio padre è a casa.
"N-no... Non voglio tornare"
Inizia a urlare, io tremo come una foglia.
"Senti, sono tuo padre e devi portarmi rispetto! Con quale coraggio lasci le tue sorelle e tua madre!? Torna a casa intesi??"
Pov Ermal
Ho abbassato il volume della radio e si sente tutto. Sentendo quel mostro parlare in quel modo, mi vengono i brividi.
"Ermal attento!"
Ilaria mi urla, stavo per andare fuori strada.
"Scusa, ero immerso nei miei pensieri. Siamo quasi arrivati"
"Ok"
Pov Marty
No, non voglio tornare a casa. Loro non sanno che sono qui a Milano, prendo coraggio e rispondo...
"Mi ascolti... Io a casa vostra non ci torno perché io non vivo con gente sporca come voi!"
Chiudo la chiamata e trattengo le lacrime ma senza riuscirci. Ilaria mi stringe in un abbraccio e Ermal dopo aver annunciato il nostro arrivo, apre lo sportello e mi prende in braccio a mo' di sposa.
Pov Ermal
Faccio scendere Ilaria dalla macchina e la chiudo. I bagagli li prenderò dopo, ci avviciniamo alla porta.
Pov Ilaria
"Aspetta Ermal, ti aiuto io"
"Grazie. Prendi le chiavi di casa dalla tasca posteriore dei miei jeans per favore"
"Ok"
Un po'tremolante infilo la mano nella tasca dei suoi pantaloni. STO TOCCANDO IL SEDERE DI ERMAL META!
"Prese"
"Ok, inserisce nella toppa e girale per favore"
"Ok"
Eseguo i suoi ordini ed entriamo in casa, è un po' disordinata ma è accogliente.
"Non badare al caos, in quei fogli stavo provando qualcosa che ancora non mi è riuscito"
"Fa niente"
Pov Ermal
Poggio Marty a terra e le asciuga le lacrime.
"Sh, è tutto ok,ora sei con me al sicuro"
"Grazie Ermal"
"Figurati"
Mi abbraccia e io ricambio poi faccio vedere la casa a entrambe e prendo i loro bagagli.
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Eccomi! Sono viva tranquille♥
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